Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 4 agosto 2017, n. 11610
  Oggetto: conversione posti da Centri di accoglienza straordinari a SPRAR disposizioni operative.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2017-08-04;11610

Ai Sigg.ri Prefetti delle Prefetture UTG - LORO SEDI

Ai Sigg.ri Commissari del Governo delle province di Trento e Bolzano

Al Sig. Presidente della Giunta Reg. della Valle d'Aosta

e, p.c. Al Servizio Centrale - ROMA


 

Pervengono a questa Direzione Centrale quesiti inerenti alle modalità di inserimento dei soggetti accolti nei centri di accoglienza straordinari (CAS) in caso di attivazione di progetti SPRAR nel comune ove insistono i predetti centri.

Al riguardo, si forniscono le seguenti disposizioni Operative concordate con il Servizio centrale, da porre in essere in stretto raccordo con l'Ente locale interessato.

In particolare, qualora la struttura adibita a CAS coincida con quella indicata nel progetto SPRAR, occorrerà garantire l'operatività del nuovo sistema senza soluzione di continuità.

A tal fine, la data di cessazione degli effetti del contratto per la gestione del centro straordinario e il conseguente contestuale avvio del progetto finanziato dovranno essere comunicati al seguente indirizzo del Servizio centrale cui è affidata la gestione della rete "info@serviziocentrale.it " e a questa Direzione Centrale (servizicivili@pecdlci.interno.it).

Nel contempo, dovrà essere fornito al citato Servizio l'elenco dei soggetti da inserire nei nuovi progetti sino a coprire la capienza dei posti da questi garantiti, individuandoli tra coloro che sono ospitati nel CAS da convertire in SPRAR e, se in numero inferiore, tra quelli presenti nei CAS della provincia, privilegiando coloro i quali hanno ottenuto una forma di protezione (internazionale o sussidiaria) o siano in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Il Servizio centrale procederà all'inserimento a decorrere dal giorno in cui è stata avanzata la richiesta.

Nel caso, invece, in cui in un Comune già sede di CAS venga attivato un progetto SPRAR ma le due strutture non coincidano, si procederà al graduale svuotamento e alla successiva chiusura o riduzione del CAS a seconda che il progetto SPRAR preveda l'attivazione di un numero di posti pari o inferiore al Piano Ministero Interno-ANCI.

A tal fine, codeste Prefetture segnaleranno al Servizio Centrale i beneficiari da accogliere nel progetto SPRAR con le modalità in precedenza indicate.

Tutte le comunicazioni dovranno riportare nell'oggetto la seguente dicitura: "passaggio da centro di accoglienza straordinaria a SPRAR".

Il Servizio centrale è pregato di portare a conoscenza di tutta la rete degli Enti che aderiscono a progetti SPRAR il contenuto delle presenti disposizioni.


 

Il Direttore Centrale Parisi