Agli Ispettorati interregionali del lavoro
Agli Ispettorati territoriali del lavoro
Alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio lavoro e pari opportunità
Alla Regione Siciliana - Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
Alla Provincia Autonoma di Bolzano Ripartizione 19 - Ufficio Lavoro Ispettorato del Lavoro
Alla Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Servizi Sociali Servizio Lavoro - Ufficio Mercato del Lavoro
e, p.c. Al Gabinetto del Ministro
Alla Direzione Generale dei sistemi Informativi, dell'innovazione tecnologica e della comunicazione
Alla Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo
Al Ministero dell'Interno Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo
Al Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere
Al Ministero degli Affari Esterie della Cooperazione Internazionale D.G.P.I.E.M. - Uff. VI Centro Visti
Come noto, l'art.103, commi 2 e 16, del D.L. n. 34/2020 (convertito in L. 77/2020 ), consente ad un cittadino non comunitario con permesso di soggiorno temporaneo di convertirlo, entro il termine di durata dello stesso, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, esibendo un contratto di lavoro subordinato ovvero la documentazione retributiva e previdenziale comprovante lo svolgimento dell'attività lavorativa, in conformità alle previsioni di legge, nei settori interessati dalla procedura di regolarizzazione di cui al comma 3.
Per quanto attiene alla procedura di conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro si richiama il contenuto dell' art. 12, comma 9, del Decreto Interministeriale indicato in oggetto, nella parte in cui si dispone che alla richiesta di conversione del titolo di soggiorno sia allegata, a cura dello straniero, l'attestazione rilasciata dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro competente in relazione al luogo di svolgimento della prestazione lavorativa. La definizione delle modalità di rilascio dell'attestazione è demandata adapposita circolare, redatta a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La circolare del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica sicurezza, prot. n. 40467 del 30 maggio 2020 , prevede che il cittadino straniero non comunitario dovrà depositare istanza di conversione al Questore, esclusivamente per il tramite degli uffici-sportello delle Poste Italiane, esibendo un contratto di lavoro subordinato ovvero documentazione retributiva e previdenziale comprovante lo svolgimento dell'attività lavorativa nell'ambito dei settori di attività di cui all' articolo 4 del D.I. citato .
Si forniscono, pertanto, con la presente le indicazioni operative relative alle modalità di rilascio della suddetta attestazione, come indicato dal comma 9 dell'articolo 12 del D.I.
La richiesta deve essere inviata via mail dallo straniero all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per luogo di svolgimento della prestazione lavorativa. Gli indirizzi mail istituzionali ai quali inviare la richiesta sono disponibili sul sito web dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro: https://www.ispettorato.gov.it/it-it/il-ministero/Uffici-periferici-e-territoriali.
All'istanza dovrà essere allegato:
- copia del permesso di soggiorno temporaneo rilasciato dalla Questura recante le indicazioni di cui alla citata circolare MI n. 40467/2020 ; in alternativa, ove quest'ultimo non sia stato ancora rilasciato, la copia della ricevuta di presentazione della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno rilasciata dagli Uffici Postali, contenente la dicitura "EMERS.2020";
- contratto di lavoro subordinato (o copia della comunicazione UNILAV/Unimare) ovvero documentazione retributiva e previdenziale (es. prospetti paga, estratto conto contributivo, attestazione pagamento contributi lavoro domestico).
Ai fini del rilascio dell'attestazione, il controllo degli Ispettorati consisterà nella verifica, tramite accesso al Registro Imprese, della corrispondenza del Codice Ateco del datore di lavoro, come risultante dalla documentazione prodotta, rispetto ai settori indicati nel citato articolo 4 del D.I. ed individuati nell'elenco allegato al medesimo D.I.
Per i rapporti di lavoro domestico la verifica viene effettuata dall'Ispettorato territoriale tramite richiesta alla sede INPS competente.
Si trasmette in allegato un fac-simile di modello in cui sono riepilogati i contenuti essenziali dell'attestazione, personalizzabile con le eventuali ulteriori informazioni ritenute utili. L'attestazione firmata digitalmente, protocollata e recante numero progressivo di rilascio, andrà inviata all'indirizzo mail da cui proviene la richiesta.
Eventuali flussi informativi tra Ispettorati territoriali del lavoro e Questure saranno definiti tramite intese a livello locale.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELLE POLITICHE DI INTEGRAZIONE Tatiana Esposito
IL DIRETTORE CENTRALE TUTELA, SICUREZZA E VIGILANZA DEL LAVORO Orazio Parisi