AI SIGG. PREFETTI
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
E AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA - AOSTA
Come è noto il Tavolo di Coordinamento Nazionale, insediato presso il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione di questo Ministero, ha il compito, tra l'altro, di programmare - in ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. 18/2014 - gli interventi e le misure volte a favorire l'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale.
Tale compito si concreta, in particolare, con la predisposizione di un Piano Nazionale di Integrazione che individui linee di intervento per realizzare l'effettiva integrazione dei beneficiari di protezione internazionale con particolare riguardo all'inserimento socio-lavorativo, all'accesso all'assistenza sanitaria sociale, all'alloggio, alla formazione linguistica ed all'istruzione, nonché al contrasto delle discriminazioni.
Il Piano indica, inoltre, una stima dei destinatari delle misure di integrazione, nonché specifici interventi attuativi della programmazione dei pertinenti fondi europei predisposta dall'Autorità Responsabile.
Al fine di elaborare il predetto Piano è stato istituito un Gruppo Tecnico di Lavoro del Tavolo di Coordinamento Nazionale, coordinato da questa Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, che ha già avviato le attività per l'elaborazione di detto documento, che per la prima volta si troverà ad individuare le linee di intervento a livello nazionale per l' integrazione. L'obiettivo perseguito è quello di tratteggiare lo stato attuale dei percorsi di integrazione e anche di fornire al decisore politico elementi concreti per implementare ulteriori percorsi di integrazione.
Con l'intento di acquisire dati certi, quanto più rispondenti alle esigenze dei titolari di protezione internazionale in relazione ai diversi contesti territoriali è stato elaborato l'unito questionario (allegato 1), con il quale le SS.LL. potranno individuare ed evidenziare - attraverso i Consigli Territoriali per l'Immigrazione non solo le criticità ed i bisogni, ma anche, e soprattutto, le attività poste in essere o programmate a livello territoriale per favorire l'effettiva integrazione dei rifugiati.
Al fine di disporre di un unico documento - redatto a livello regionale - nel quale risultino evidenziate le diverse problematiche e necessità rappresentate a livello territoriale, nonché le misure ed interventi di eccellenza che potrebbero essere replicati anche in altri territori e/o contesti, i Prefetti di capoluogo di Regione vorranno coordinare apposite riunioni dei Tavoli Regionali di coordinamento per l'immigrazione, convocando all'uopo anche i referenti dei singoli Consigli Territoriali per l'Immigrazione delle Prefetture del territorio regionale che hanno diretta competenza in materia di integrazione.
Il documento compilato a livello regionale, dovrà essere inoltrato a questa Direzione Centrale, e pervenire entro il 30 agosto 2016 a cura della Prefettura capoluogo di Regione, per poter costituire utile riferimento nella redazione del Piano.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
IL VICE CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE CENTRALE: Sotto Lavina