Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di TRENTO
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di BOLZANO
Al Sig. Presidente della Giunta Regionale della Valle d'Aosta - AOSTA
Alle Direzioni interregionali del lavoro - MILANO - VENEZIA - ROMA - NAPOLI
Alle Direzioni territoriali del lavoro (per il tramite delle Direzioni interregionali del lavoro territorialmente competenti) - LORO SEDI
Ai Sigg. Questori - LORO SEDI
Alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio per il Lavoro - TRIESTE
Alla Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - PALERMO
Al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - ROMA
Al Ministero dell'Interno - ROMA
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - ROMA
All'I.N.P.S. - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - ROMA
In relazione a quanto raccomandato nell'Agenda europea sulla migrazione, in particolare laddove si fa riferimento al a necessità che "L'Europa deve continuare ad essere una destinazione attraente per il talento e l'intraprendenza di lavoratori, studenti e ricercatori l'immigrazione per motivi di lavoro di cui agli articoli 27 e 27-quater del D.lgs 286/98 può contribuire ad aumentare la competitività e la vitalità dell'economia, tenendo presente che la globalizzazione delle imprese, l'aumento degli scambi, la crescita e l'espansione dei gruppi multinazionali hanno intensificato negli ultimi anni gli spostamenti di dirigenti e personale altamente qualificato.
Appare, pertanto, necessario, semplificare le procedure riducendo gli oneri amministrativi perle imprese, al fine di facilitare l'ingresso il trasferimento di lavoratori altamente qualificati, di cui agli articoli del D.lgs 286/98 richiamati in oggetto, per rispondere in modo rapido ed efficace alla domanda, assicurando un omogeneo iter procedurale nell'attività de i Sportelli Unici per l'Immigrazione su tutto il territorio nazionale.
A tal fine, con la presente circolare si fornisce, di segui o, l'elenco dei documenti da richiedere per la definizione delle domande ai mi dell'ingresso dei suddetti lavoratori.
Ciò premesso, si invitano le SS.LL. a richiamare l'attenzione dei Dirigenti degli Sportelli stessi e delle Direzioni Territoriali del Lavoro affinché si attengano scrupolosamente a quanto indicato, sensibilizzando in tal senso anche i propri collaboratori.
Si invitano le SS.LL a diramare la presente circolare in sede locale, anche per il tramite del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione, alle Associazioni rappresentative dei datori di lavoro ed alle Associazioni rappresentative degli stranieri, operanti sul territorio.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
ILVICE CAPO DIPARTIMENTO IL DIRETTORE CENTRALE: Scotto Lavina
IL DIRETTORE GENERALE AD INTERIM DELL'IMMIGRAZIONE E DELLE POI ITICHE DI INTEGRAZIONE: Tangorra
Nella circolare congiunta del 14.07.2016. relativa alla documentazione occorrente per l'ingresso al di fuori delle quote per le ipotesi di cui agli artt. 27, co. 1 e 27-quater del TUI è stato erroneamente apposto l'asterisco * (che indica la necessità della traduzione in lingua italiana e legalizzazione da parte dell'Autorità diplomatico-consolare italiana all'estero) a fianco di alcuni documenti che va, pertanto, eliminato.
Di seguito l'elenco degli asterischi che devono essere eliminati:
- pag. 6 dopo le parole "Il legame societario dovrà essere dimostrato con appropriata documentazione"
- pag. 6 (in fondo) accanto alla parola "quadro";
- pag. 7 seconda riga dopo le parole "specifica prestazione lavorativa";
- pag. 7, pag. 11 e pag. 16 con riferimento "all'attestato di copertura previdenziale" ai sensi delle norme contenute negli accordi internazionali di sicurezza sociale ratificati dall'Italia;
- pag. 15, punto 1 dopo le parole "dove è stato conseguito".