Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA  
CIRCOLARE 31 ottobre 2014, n. 3357
  Oggetto: Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione 24 - 30 NOVEMBRE 2014, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal Dipartimento per le pari opportunità.  
 


 
  urn:nir:ministero.istruzione.universita.ricerca:circolare:2014-10-31;3357

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI

Ai Dirigenti degli Ambiti territoriali - LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana - BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento - TRENTO

All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca - BOLZANO

All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine - BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta - AOSTA

e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado


 

In attuazione del Protocollo di Intesa siglato tra il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca e il Ministro delegato alle Pari Opportunità il 30 gennaio 2013  , viene promossa dal 24 al 30 novembre p.v. la Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione.

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, così come sottoscritto nel Protocollo (art. 2), "si impegnano a promuovere un piano pluriennale di attività comuni, nel rispetto della propria autonomia e nell'ambito delle rispettive competenze, di sensibilizzazione e formazione, volte a promuovere nei giovani, sulla base delle norme e dei valori della Costituzione italiana, la cultura del rispetto e dell'inclusione, nonché per la prevenzione e il contrasto di ogni tipo di violenza e discriminazione".

Le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono invitate, pertanto, ad attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto a tutte le forme di violenza e di razzismo in considerazione del fatto che:

- è compito delle istituzioni scolastiche diffondere la massima conoscenza possibile dei diritti della persona e del rispetto, verso gli altri, così come declinato anche nelle recentissime Indicazioni Nazionali;

- la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di violenza e di discriminazione, sulla base del genere, della religione, della razza o dell'origine etnica, della disabilità, dell'età, dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere richiedono azioni mirate da parte dei soggetti istituzionali deputati e delle Associazioni;

- fenomeni quali la violenza, il bullismo, la discriminazione possono essere prevenuti e contrastati mediante adeguati percorsi formativi a scuola;

- iniziative di studio, di confronto, di apprendimento e di riflessione, con il coinvolgimento di genitori, alunni e docenti, sui temi della legalità e del contrasto ad ogni forma di violenza e

discriminazione possono creare un proficuo scambio ed ausilio tra le istituzioni scolastiche e le famiglie.

Ciò premesso, si rende altresì necessario, così come sottoscritto nel Protocollo di intesa, "tematizzare, in particolare, almeno una settimana nel corso dell'anno scolastico alle predette iniziative, prevedendo, nel contempo, percorsi formativi stabili dedicati al tema del contrasto e della prevenzione di ogni forma di violenza e di discriminazione, nonché dell'educazione alla legalità".

Con riferimento allo specifico tema della violenza di genere, il nuovo quadro di riferimento normativo che si connette strettamente con le disposizioni del recente decreto legge, n. 93/2013  , convertito con modificazioni dalla L. 15 ottobre 2013, n. 119  (in G.U. 15/10/2013, n. 242), assegna alle istituzioni scolastiche un ruolo e una funzione determinante e irrinunciabile per la prevenzione e per il contrasto dei femminicidi e delle violenze sulle donne. Il decreto sottolinea, infatti, la necessità di promuovere, nell'ambito del Piano straordinario contro la violenza " l'educazione alla relazione e contro la violenza e la discriminazione di genere nell'ambito dei programmi scolastici nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere anche attraverso un'adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo" e di "garantire la formazione di tutte le professionalità che entrano in contatto con la violenza di genere e lo stalking" (art. 5, comma 2, b e d).

Alla luce di quanto sopra evidenziato, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lanceranno, in occasione della Settimana contro la violenza e la discriminazione, un Avviso pubblico nazionale destinato al finanziamento di progetti contro la violenza e la discriminazione, rivolto alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, che sarà emanato con successiva nota.

Informazioni relative alla Settimana contro la violenza e la discriminazione sono reperibili sui link www.miur.it , www.pariopportunita.gov.it e www.unar.it .

In considerazione dell'alto valore civile ed educativo dell'iniziativa, le SS.LL. sono pregate di assicurare la massima diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche, assicurando nel contempo la più ampia collaborazione con le stesse nell'organizzazione delle iniziative e delle proposte progettuali.


 

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca: dott. Luciano Chiappetta

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità: Cons. Ermenegilda Siniscalchi