Alle Camere di commercio industria artigianato e agricoltura - Loro Sedi
Alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta - Aosta
Al Ministero dell'Interno - Roma
Agli UU.PP. dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato - Loro Sedi
Alla Regione Siciliana - Palermo
Alla Regione Friuli Venezia Giulia - Trieste
Alla Regione Trentino Alto Adige - Trento
Alla Regione Sardegna - Cagliari
A Infocamere - Roma - Padova
All'Istituto Guglielmo Tagliacarne - Roma
Di seguito alle circolari n. 3452/C del 9 novembre 1998 e n. 3455/C del 18 novembre 1998 in tema di rilascio di nulla-osta cittadini non cumunitari per lo svolgimento di lavoro autonomo, si richiama l'attenzione di codeste Camere sulle disposizioni recate dal Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , regolamento di attuazione del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 , T.U. delle disposizioni concernenti la dsciplina dell'immigraziune e norme sulla condizione dello straniero.
In parficolare l' art. 39, comma 3 del predetto decreto prevede che: "Anche per le attività che non richiedono il rilascio di alcun titolo abitativo o autorizzatorio, lo straniero è tenuto ad acquisire presso la Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura competente per il luogo in cui l'attività lavorativa autonoma deve essere svolta o presso il competente Ordine professionale, l'attestazione dei parametri di riferimento riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per l'esercizio dell'attività".
Pertanto codeste Camere dovranno attrezzarsi per corrispondere alle predette richieste di attestazione, anche procedendo per le attività più frequenti sul territorio di competenza, a valutazione in via anticipata delle risorse finanziarie occorrenti per l'esercizio dell'attività nell'ambito provinciale.
Sulla questione questo Ministero si è fatto garante, nei confronti del Ministero degli Affari Esteri, di un pronto adeguamento alle nuove disposizioni da parte di codeste Camere di commercio.
Delle valutazioni in parola sarà data comunicazione alla scrivente Direzione, che rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
Il Direttore Generale: Piero Antonio Cinti