AI SIGG. PREFETTI - SEDI
AI SIGG. COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA - AOSTA
e, per conoscenza AL GABINETTO DEL MINISTRO - SEDE
Questo Dipartimento, con il supporto dell'Ufficio Europeo di Sostegno per l'Asilo (EASO), ed il coinvolgimento del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Servizio Centrale del SAI, nonché di UNHCR e OIM, ha organizzato 3 workshop online in materia di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), per le Prefetture, le Questure e gli operatori della rete SAI.
In virtù della consolidata, proficua collaborazione fra gli stakeholder interessati, è stato inoltre elaborato l'allegato Vademecum operativo che intende fornire ai soggetti coinvolti nella presa in carico dei minori stranieri non accompagnati indicazioni sulle procedure e sulle buone prassi connesse alle prime fasi dell'accoglienza.
Il documento si compone di una breve introduzione, nonché di due sezioni dedicate alle procedure di presa in carico dei minori a seguito di rintraccio sul territorio e da sbarco.
Sono altresì illustrate le azioni poste in essere dai responsabili del progetto di accoglienza per la regolarizzazione del minore e la sua integrazione, nonché la procedura Dublino per la determinazione dello Stato membro responsabile dell'esame della domanda di protezione internazionale e la gestione dei casi di vittime di tratta degli esseri umani.
Appositi focus sono dedicati al ruolo del tutore, alla conversione del permesso di soggiorno per minore età, al primo colloquio, alla cartella personale/sociale, alla valutazione del superiore interesse del minore, alle indagini familiari e alle vulnerabilità psicologiche/psichiatriche.
Ciò premesso, nella considerazione che tale documento costituisca un utile strumento per gli operatori che, a diverso titolo, sono coinvolti nella gestione dei minori stranieri non accompagnati, le SS.LL. vorranno assicurare la massima diffusione del Vademecum, nelle forme ritenute opportune, nei rispettivi territori.
Analoga comunicazione è stata indirizzata al Dipartimento di Pubblica Sicurezza per la trasmissione del documento alle articolazioni periferiche.
Si confida nella consueta, fattiva collaborazione.
f.to IL CAPO DIPARTIMENTO (Michele di Bari)