In base al decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16 , recante "Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina", in particolare ai sensi dell'art. 3 che disciplina "l'Accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina", l'accoglienza dei cittadini ucraini viene distribuita tra i centri di prima accoglienza, i CAS (rispettivamente, articoli 9 e 11 del decreto legislativo n. 142/2015 ) e la Rete SAI.
In tutte le tipologie di strutture l'accoglienza per i cittadini ucraini è autorizzata "anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente" (art. 3, comma 5).
In particolare, per quanto attiene al SAI, con il decreto viene autorizzata l'attivazione di ulteriori 3.000 posti nel Sistema e viene, inoltre, estesa ai profughi provenienti dall'Ucraina la riserva di posti dedicata ai cittadini afghani evacuati: i 3.000 posti SAI già finanziati dai decreti ministeriali n. 40783 del 21 dicembre 2021 e n. 1415 del 19 gennaio 2022, nonché i 2.000 posti SAI già previsti dall'ultima Legge di Bilancio (art. 3, commi 4 e 5), per i quali deve essere ancora pubblicato apposito Avviso.
Per l'attivazione di tali posti, ANCI ha sottoposto all'attenzione del Ministero dell'Interno alcune soluzioni che consentirebbero di rendere più agevoli e veloci le ordinarie procedure, in linea con quanto già sperimentato durante l'emergenza Covid.
Si informa altresì che il Ministero dell'Interno ha diramato alle Prefetture la circolare "Accoglienza dei cittadini ucraini", richiamando i Prefetti all'urgenza di "assicurare la disponibilità di soluzioni di accoglienza che tengano conto delle peculiarità dei cittadini in ingresso" e richiamando l' art. 15 della legge n. 241/1990 , circa la possibilità di stipulare accordi con i Comuni per la gestione dei centri.
Nelle more della pubblicazione del necessario avviso di ampliamento della rete SAI, si ricorda ai Comuni già titolari di un progetto SAI che:
- è sempre possibile contattare il Servizio Centrale per verificare la disponibilità di posti da mettere a disposizione per l'accoglienza dei cittadini ucraini in arrivo in Italia;
- è prevista, altresì, la possibilità di erogare servizi a persone sul territorio in accoglienza esterna, che può rappresentare un utile strumento per rispondere tempestivamente alla richiesta di interventi per il sostegno ai cittadini ucraini.
Questa previsione consente ai progetti SAI di erogare servizi anche a coloro che dimorano sul territorio del Comune titolare o di Comuni limitrofi che siano accolti in soluzioni abitative diverse dalle strutture SAI (ad esempio, in comunità di accoglienza, abitazioni private, etc.).
Con riferimento alla tipologia di servizi da offrire, per tutti i dettagli e le procedure si rimanda al vigente Manuale Unico di rendicontazione SAI consultabile al link: https://www.retesai.it/manuale-unico-di-rendicontazione-2018-e-altri-materiali-correlati/ .