Il Ministero dell'Interno con circolare del 2 marzo scorso ha richiamato l'attenzione su alcune disposizioni normative contenute nel recente decreto-legge - 28 febbraio 2022, n. 16  recante "Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28-02-2022.

In particolare, l'art. 3 ha disciplinato specifiche misure riguardanti l'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina, prevedendo al comma 2 l'autorizzazione all'attivazione di 3.000 posti del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI).

Con i commi 3 e 4 sono state parzialmente riformulate le norme del decreto-legge n. 139 del 2021  e della legge di bilancio per il 2022, estendendo in tal modo ai profughi provenienti dall'Ucraina la riserva di posti (complessivamente 5.000) del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), già prevista e finanziata per i cittadini afghani evacuati.

Il comma 5 stabilisce altresì che, a decorrere dall'inizio del conflitto bellico, i profughi ucraini potranno accedere alle strutture di prima accoglienza (CAS) ed al Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli previsti dalla normativa vigente per l'accesso al SAI.

Ciò posto, il Ministero dell'Interno, nell'evidenziare che ad oggi è stato registrato un graduale flusso di ingresso di cittadini ucraini sul territorio nazionale, in parte accolti da familiari o conoscenti, rappresenta la particolare urgenza di assicurare la disponibilità di soluzioni di accoglienza che tengano conto della peculiarità dei cittadini in ingresso (prevalentemente donne e bambini).

Pertanto, si rassegna alla particolare attenzione delle SS.LL. l'individuazione di siti dove sia possibile ospitare i profughi attraverso l'eventuale attivazione del sistema CAS o SAI.

Attese le modalità di arrivo attualmente registrate, si sottolinea altresi l'importanza di monitorare il fenomeno, anche in considerazione della necessità di censire la presenza di minori in età scolare.

Al riguardo, facendo seguito alla riunione tenutasi il 28 febbraio scorso presso questa Prefettura sul tema dell'emergenza profughi, al fine di favorire l'organizzazione degli interventi, soprattutto di natura alloggiativa e di carattere sanitario, si richiama l'attenzione sull'opportunità di fornire a questa Prefettura, elementi informativi, laddove siano noti, sulla presenza nel nostro territorio di profughi ucraini.

A tal proposito, è stato creato un foglio di raccolta dati, caricato sulla piattaforma Google Forms, che gli Uffici Comunali sono invitati a compilare tramite il link, contenuto nell'allegato documento.

Sì fa altresì presente, per opportuna notizia, che la Questura, attraverso l'Ufficio Immigrazione, curerà l'assolvimento di tutti gli adempimenti necessari, aventi carattere amministrativo, per la definizione della posizione giuridica sul territorio degli interessati.

Per le comunicazioni con questa Prefettura si forniscono i contatti telefonici indicati in calce alla presente nota.

Si ringrazia e si resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

All. - RECAPITI TELEFONICI

- Segreteria:

Dott.ssa Rosa D'Agrosa 0574/430208

Dott. Paolo Pepe 0574/430218

Sig.ra Simona Bagnolesi 0574/430209

- Capo di Gabinetto

Dott.ssa Angelica Tosì 0574/430204 - 366/7532935

- Dirigente dell'Area "Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione"

Dott.ssa Simona Sannino 0574/430205 - 338/7108536

Nei giorni prefestivi e festivi e nell'orario serale e notturno sarà contattabile, tramite centralino, il dirigente reperibile di questa Prefettura.