tra Il Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione (cod. fisc. 80215430580) -
e
Save the Children Italia ONLUS (cod. fisc. 97227450158) - nella persona del Procuratore Speciale, Dott.ssa Raffaela Milano, nata a Roma il 20/09/1961
Di seguito "le Parti"
Premesso che:
- l'Organizzazione non governativa Save the Children Italia ONLUS è un organismo che, nell'ambito del proprio mandato di tutela dei minori, si occupa di protezione dei minori migranti, non accompagnati e nell'ambito di nuclei familiari;
- la stessa Organizzazione ha operato dal 2008 al 2018 presso le principali aree di sbarco, di rintraccio nonché valichi di confine terrestre a supporto dei minori migranti e delle loro famiglie in coordinamento con questo Dipartimento in ottica di proficua e positiva collaborazione;
- nonostante la riduzione degli arrivi di migranti via mare, le esigenze dei minori restano meritevoli di specifica attenzione, in un'ottica di tutela delle vulnerabilità nonché a supporto di una positiva inclusione;
- le Parti convengono e stipulano quanto segue
Articolo 1
Premesse ed allegati
1. Le premesse e l'allegato 1, "Modalità operative della collaborazione", costituiscono parte integrante della presente convenzione ed in quanto tali devono intendersi specificatamente approvati e sottoscritti dalle Parti.
Articolo 2
Oggetto della Convenzione
1. Le Parti, in relazione alla necessità di garantire protezione ai minori coinvolti in flussi migratori si impegnano a cooperare per assicurare ai minori stranieri che giungono in Italia accompagnati e non, protezione, supporto e un orientamento informativo e legale.
Articolo 3
Impegni di Save the Children Italia ONLUS
1. A tal fine gli operatori di Save the Children Italia ONLUS nell'ambito delle proprie capacità svolgeranno, secondo quanto stabilito nell'Allegato 1 alla presente Convenzione, le attività sinteticamente riportate di seguito:
1. fornire, laddove richiesto, già dalle prime fasi del loro arrivo in Italia, informazioni e immediato sostegno ai minori;
2. fornire, laddove richiesto, orientamento legale, mediazione culturale nonché supporto psico-sociale ai minori stranieri, ivi compresi i minori non accompagnati e i minori inseriti in un nucleo familiare, sia in fase di sbarco che di rintraccio sul territorio, alla frontiera e nelle strutture di accoglienza dedicate;
3. contribuire, laddove richiesto, all'individuazione dei minori con particolare riferimento ai casi maggiormente vulnerabili, supportando le Autorità competenti;
4. contribuire ad aumentare le capacità dei soggetti impegnati a vario titolo nella gestione e accoglienza di migranti, con particolare riferimento ai minori soli e/o minori particolarmente vulnerabili, attraverso interventi formativi mirati, sulla base dei bisogni emersi dal territorio in stretto contatto con le Autorità preposte a livello locale;
5. laddove richiesto, sensibilizzare i minori sui rischi legati alla tratta di esseri umani e grave sfruttamento in costante coordinamento con le Istituzioni competenti e altri soggetti che, a vario titolo, si occupano dei suddetti fenomeni nonché, laddove richiesto, adottare tutte le misure atte alla messa in sicurezza e protezione delle vittime favorendo opportunità di inclusione ed integrazione dei minori migranti attraverso specifiche attività sviluppate secondo metodologie partecipative.
6. garantire un ascolto attivo dei minori anche attraverso una "Helpline" telefonica a disposizione dei minori e degli operatori coinvolti a vario titolo nell'accoglienza e nella protezione in grado di fornire orientamento legale, mediazione linguistico-culturale in differenti lingue veicolari nonché supporto psico-sociale.
7. fornire al Ministero dell'Interno un aggiornamento trimestrale delle attività poste in essere completa di dati quali-quantitativi sull'intervento svolto, e una relazione finale al termine delle attività di cui alla presente Convenzione;
Al fine dell'accesso dei propri operatori nei luoghi di cui al successivo art. 4, Save the Children Italia ONLUS comunica alle autorità competenti i nominativi del proprio staff, tra quelli indicati nel documento "Modalità operative della collaborazione" allegato 1 preventivamente autorizzati dal Ministero, con l'indicazione dei ruoli ed ogni altra informazione che dovesse ritenersi necessaria o altri nominativi, preventivamente autorizzati dal Ministero.
Articolo 4
Impegni del Ministero dell'Interno
1. Il Ministero dell'Interno si impegna in particolare, avvalendosi ove necessario delle Prefetture/UTG e delle Questure competenti, a garantire, compatibilmente con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica, il pieno accesso degli operatori di Save the Children Italia ONLUS, di cui all'Allegato 1, "Modalità operative della collaborazione", nei luoghi di arrivo dei minori e nei centri di accoglienza in cui sono presenti minori ed, in particolare, nei territori individuati nel medesimo Allegato, e ad assicurare la possibilità di svolgere colloqui con detti migranti, adottando le tutele necessarie, nel rispetto della vigente normativa.
2. Il Ministero si impegna a comunicare agli uffici competenti, quali, a titolo esemplificativo Prefetture, UTG e Questure l'autorizzazione di accesso ai predetti luoghi degli operatori di Save the Children Italia ONLUS, inclusi nel documento "Modalità operative della collaborazione" o in successivi aggiornamenti dello stesso, inviando tale autorizzazione anche all'Organizzazione all'indirizzo mail indicato nell'allegato 1.
3. Il Ministero dell'Interno è esonerato da ogni responsabilità per eventuali infortuni occorsi al personale di Save the Children nel corso dello svolgimento delle attività di cui all'art. 2 della presente Convenzione.
Articolo 5
Controversie
1. Le Parti si impegnano a risolvere eventuali controversie risultanti dall'applicazione della presente Convenzione amichevolmente, mediante conciliazione tra le stesse.
Articolo 6
Durata della Convenzione e disposizioni generali
1. La presente Convenzione è valida fino al 31/12/2020, e diventa esecutiva al momento della sottoscrizione. La presente Convenzione non è soggetta a tacito rinnovo ma potrà essere rinnovata previo accordo scritto tra le Parti. Ciascuna delle Parti potrà recedere liberamente dalla presente convenzione mediante raccomandata A/R da inviare all'altra Parte, con un preavviso di almeno novanta giorni. Dalla presente Convenzione non discendono oneri di spesa per la Pubblica Amministrazione.
Articolo 7
Modifiche ed Integrazioni
1. Qualunque modifica o integrazione alla presente convezione o all'Allegato 1, "Modalità operative delle Convenzione", che ne costituisce parte integrante, dovrà essere preventivamente e formalmente approvata per iscritto dalle Parti.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2019
Ministero dell'Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione IL CAPO DIPARTIMENTO Michele di Bari
Save the Children Italia ONLUS IL PROCURATORE SPECIALE Raffaela Milano.