IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l' art. 31, comma 1, della legge 12 novembre 2011 n. 183 (legge di stabilita' 2012) che individua, a decorrere dall'anno 2013, anche i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti tra gli enti del singolo livello di governo che, ai fini della tutela dell'unita' economica della Repubblica, sono tenuti a concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica fissati in termini sia di fabbisogno che di indebitamento netto;
Visto l' art. 31, comma 2, della legge n. 183/2011 , cosi' come modificato dall' art. 1, comma 432 della legge n. 228/2012 , che dispone, ai fini della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario per l'anno 2013, che i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti ovvero con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, applicano rispettivamente alla media della spesa corrente registrata negli anni 2007-2009, cosi' come desunta dai certificati di conto consuntivo, le percentuali di cui alle lettere b) e c) dello stesso comma, pari al 14,8 ed al 12 per cento;
Visto l' articolo 2, comma 5, lettera a) del decreto legge 15 ottobre 2013, n. 120 , introdotto in sede di conversione dalla legge 13 dicembre 2013, n. 137 , che ha inserito i comma 2-bis e 2-ter al suindicato articolo 31 della legge n. 131/2011 , prevedendo che tali percentuali, per l'anno 2013, in deroga alla predetta disposizione, sono elevate al 15,61 per cento per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, ed al 12,81 per cento per i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti;
Considerato che, per l'anno 2013, le piu' elevate percentuali, nella misura incrementale pari allo 0,81%, da applicare alla media della spesa corrente registrata negli anni 2007-2009, cosi' come desunta dai certificati di conto consuntivo non si applicano limitatamente ai comuni coinvolti dagli eventi di afflusso di stranieri nel corso dello stesso anno;
Considerato che il comma 2-ter dell'articolo 31 della legge n. 183/2011 opera nei limiti di 5 milioni di euro;
Considerato che, ai sensi del predetto articolo 31, comma 2-ter della legge n. 181/2011 , con decreto del Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, di cui all' articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 , si devono individuare i comuni che nel corso dell'anno 2013 sono stati coinvolti da eventi di afflusso di stranieri;
Acquisiti dal Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione i dati relativi ai comuni che nel corso dell'anno 2013 risultano essere stati maggiormente interessati da afflussi di stranieri, elaborati sulla base delle indicazioni fornite dal Dipartimento della pubblica sicurezza e dal Dipartimento per gli affari interni e territoriali e concernenti il luogo, il numero degli sbarchi e delle persone sbarcate compreso il numero dei minori, la popolazione dei comuni interessati, nonche' la presenza di centri governativi per immigrati;
Vista l'intesa sancita in Conferenza Stato-citta ed autonomie locali nella seduta del 19 dicembre 2013;
Decreta:
Individuazione dei comuni
Roma, 19 dicembre 2013
Il Ministro: Alfano