L'AUTORITA' DELEGATA
VISTO il Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014 - 2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per l a cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi;
VISTO il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 della Commissione del 25 luglio 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 514/2014 per quanto riguarda la designazione e le responsabilità di gestione e di controllo delle autorità responsabili e lo status e gli obblighi delle autorità di audit;
VISTO i Regolamenti delegati (UE) n. 1048/2014 e 1049/2014 del 30 luglio 2014 della Commissione in tema di comunicazione, pubblicità e diffusione delle informazioni;
VISTA la Decisione C(2015) 5343 del 3 agosto 2015 con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Nazionale d ell'Italia per il sostegno nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) per il periodo dal 2014 al 2020, successivamente modificato e approvato con Decisione C(2015) 9608 del 16 dicembre 2015 e con Decisione C(2016) 1823 del 21 marzo 2016, nel quale è previsto uno stanziamento massimo del contributo comunitario pari ad € 347.753.777,00;
CONSIDERATO che il Programma Nazionale FAMI 2014 - 2020 individua, rispettivamente, quale Autorità Responsabile il Ministero dell'Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, quale Autorità Delegata allo svolgimento delle funzioni di gestione ed attuazione di interventi relativi all'obiettivo specifico 2 Integrazione dei cittadini di paesi terzi e migrazione legale di cui al Capo III del Regolamento (UE) n. 516/2014 ;
VISTA la convenzione sottoscritta in data 28 maggio 2015 tra il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno e la Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per lo svolgimento delle funzioni di Autorità Delegata nella gestione delle attività nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 - 2020, con la quale sono regolati i rapporti tra le parti firmatarie nell'ambito delle seguenti priorità nazionali: Migrazione legale (art. 8 Regolamento (UE) n. 516/2014); Integrazione (art. 9 Regolamento (UE) n. 516/2014 );
VISTO il D.P.C.M. del 5 settembre 2016 , registrato alla Corte dei Conti il 3 novembre 2016 al n. 4039, di conferimento alla dott. ssa Tatiana Esposito , su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione;
VISTO il decreto dell'11 novembre 2016 , con il quale l'Autorità Delegata ha adottato l'Avviso n. 2 /2016 per la presentazione di progetti d a finanziare a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014 - 2020 - OS2 Integrazione/Migrazione Legale - ON1 Migrazione legale - Progetti di orientamento e formazione civico linguistica pre - partenza finalizzati all'ingresso in Italia per ricongiungimento familiare per un importo pari a € 3.000.000,00 ;
RICHIAMATO in particolare l'art. 10.3 dell'Avviso sopra citato , il quale fissa il termine di scadenza per la presentazi one delle proposte progettuali alle ore 16.00 del 31 gennaio 2017;
RILEVATE le problematicità insorte nel dare attuazione a quanto previsto dal punto 4.1 dell'Avviso 2/2016 , ed in particolare l'obbligatorietà di coinvolgere , in qualità di Soggetto Aderente, le Rappresentanze diplomatiche italiane all'estero di tutti i Paesi nei quali si prevede la realizzazione delle attività progettuali;
RILEVATO, altresì, che l'Avviso n. 2/2016 presenta carattere di particolare complessità atteso l'obiettivo di modellizzare e sperimentare un'azione di sistema nazionale per l'orientamento e la formazione pre - partenza, basato sull'articolazione di un insieme di iniziative organiche da realizzare nei differenti Paesi di origine dei gruppi migranti destinatari;
RITENUTO, pertanto, di accordare una proroga del termine di scadenza di cui all'art. 10.3 del l'Avviso n. 2 /2016 , che consenta ai Soggetti proponenti l'elaborazione di progetti il più possibile aderenti agli obiettivi dell'Avviso e capaci di contemperare una effettiva esigenza di realizzazione e per non incorrere nel rischio di disimpegno automatico di cui all'art. 50 del Regolamento (UE) n. 514/2014;
RITENUTO , inoltre, di lasciare invariato il termine di conclusione delle attività progettuali al 31 marzo 2019 , come previsto dall'art. 5.7 del già citato Avviso n. 2 /2016;
DECRETA
Per le ragioni in premessa indicate, la sca denza del termine finale per la presentazione delle proposte progettuali da finanziare nell'ambito dell'Avviso n. 2 /2016 a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014 - 2020 - OS2 Integrazione/Migrazione Legale - ON1 Migrazione legale - Progetti di orientamento e formazione civico linguistica pre - partenza finalizzati all'ingresso in Italia per ricongiungimento familiare è prorogata alle ore 16.00 del 15 febbraio 2017.
Al presente decreto sarà data pubblicità nelle forme previste dall' art. 32 della L. 18 giugno 2009, n. 69 , mediante pubblicazione sui siti del Ministero dell'Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
L?AUTORITÀ DELEGATA Tatiana Esposito