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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE  
DECRETO 5 agosto 2016, n. 40
  Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987  dell'azione HOME/2016/ISFB/AG/EMAS/0019 - «Linguistic and Intercultural Mediation for Emergency Action II», nell'ambito dell'assistenza emergenziale di cui all'art. 14 del regolamento (UE) n. 515/2014 che istituisce lo strumento finanziario per le frontiere esterne e i visti 2014-2020.  
  Pubblicato in GU, n. 221 del 21/09/2016
  Vigente al 21/11/2024 


  Vigente dal: 06/10/2016
  urn:nir:ministero.economia.finanze:decreto:2016-08-05;40

L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183  , concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568  e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987  ;

Visto l' art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52  , concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144  , che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;

Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;

Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987  per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;

Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013  che prevede che il recupero, nei confronti delle Amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183  , puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime Amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;

Visto l' art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190  , in base al quale «Al fine di accelerare e semplificare l'iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea a titolarita' delle Amministrazioni centrali dello Stato, nonche' gli interventi complementari alla programmazione dell'Unione europea, a titolarita' delle medesime Amministrazioni centrali dello Stato, il Fondo di rotazione di cui all' art. 5, della legge 16 aprile 1987, n. 183  , provvede alle erogazioni a proprio carico, riguardanti i predetti interventi, anche mediante versamenti nelle apposite contabilita' speciali istituite presso ciascuna Amministrazione titolare degli interventi stessi»;

Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987  , a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;

Visto il regolamento (UE) n. 515/2014 che istituisce, nell'ambito del Fondo sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti per il periodo 2014-2020 e abroga la decisione n. 574/207/CE, istituiva del Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013;

Visto, in particolare, l'art. 14 che prevede un sostegno finanziario da parte del suddetto strumento per far fronte a necessita' urgenti e specifiche nell'eventualita' di una situazione di emergenza, come definita all'art. 2, lettera f) del medesimo regolamento UE n. 515/2014 ;

Visto il Grant Agreement HOME/2016/ISFB/AG/EMAS/0019 sottoscritto in data 8 aprile 2016 tra la Commissione europea e il Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere, relativamente all'azione «Linguistic and Intercultural Mediation for Emergency Action II»;

Considerato che detta azione ha un costo complessivo di euro 1.004.822,54 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per il 90 per cento e l'Italia per la restante quota;

Vista la nota n. 0028439 del 30 giugno 2016, con la quale il suddetto Ministero richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987  per assicurare il finanziamento dell'onere a carico dell'Italia, pari ad euro 100.482,25 a fronte di contributi comunitari ammontanti ad euro 904.340,29;

Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 22 luglio 2016;

Decreta:


 

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987  per l'azione comunitaria HOME/2016/ISFB/AG/EMAS/0019 - «Linguistic and Intercultural Mediation for Emergency Action II» e' pari ad euro 100.482,25.

2. L'erogazione delle risorse di cui al punto 1. viene effettuata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste del Ministero dell'interno.

3. Il Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale dell'immigrazione e della Polizia delle frontiere effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il Ministero medesimo si attiva per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente quota nazionale gia' erogata.

5. Al termine degli interventi il Ministero trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.

6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


 

Roma, 5 agosto 2016

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo