IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita l'illustrazione dell'Assessore Matteo Franconi, come risulta dalla trascrizione conservata in atti;

Preso atto che durante la discussione dell'argomento in oggetto esce dall'aula l'Assessore Papiani Marco ed entra in aula il Consigliere Valleggi Claudio, per cui risultano presenti n. 19 Consiglieri;

Sentiti gli interventi dei Consiglieri Arrighi Massimo, Zito Giacomo, Curcio Lucia e del Sindaco Millozzi Simone, come risulta dalla trascrizione conservata in atti;

Visto l'art. 1 comma 2 dello Statuto approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 2 marzo 2004 dove è previsto che "Il Comune, ispirandosi alla Costituzione ed alla Carta europea dell'autonomia locale e nell'ambito della propria autonomia opera per promuovere a livello locale l'attuazione dei fondamentali principi di uguaglianza, di libertà, di difesa della vita e di pari dignità sociale dei cittadini, nonché dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia come partecipe della realtà associata, ai fini di un completo sviluppo della personalità. Esso informa la propria azione al principio della solidarietà nei confronti dei soggetti svantaggiati, operando per il superamento degli squilibri economici e sociali esistenti nel proprio territorio"; e il comma 3 - lettera f) dello stesso articolo, in ordine al quale il Comune, in particolare "opera per la tutela delle minoranze etniche, linguistiche, religiose e l'integrazione tra culture diverse nel rispetto della loro specificità",

Vista la Del. C.C. n. 114 del 29/11/2005 "Regolamento del Consiglio degli stranieri. Approvazione e contestuale modifica dello Statuto Comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale e del Regolamento della Commissione Pari Opportunità" con la quale veniva istituito il Consiglio degli Stranieri come risposta alle istanze che provenivano dalle comunità di stranieri presenti sul nostro territorio;

Vista l'opportunità, sulla base dell'esperienza maturata in questi anni dal Consiglio degli stranieri, di creare un organismo capace di essere luogo di conoscenza e di interazione fra pubblica amministrazione, società civile e cittadini stranieri e spazio di discussione e confronto sulle politiche territoriali d'integrazione e d'intercultura;

Visto la necessità di un organismo che abbia il compito di favorire l'incontro ed il dialogo sia tra le persone straniere provenienti da paesi e contesti culturali diversi, sia tra gli immigrati ed i cittadini italiani e di combattere ogni forma di razzismo, di xenofobia e di discriminazione;

Visto l'opportunità di creare una istituzione che sappia promuovere la costituzione di associazioni di cittadini stranieri ed un loro coordinamento, la conoscenza della costituzione e della legislazione italiana, sostenendone il diritto all'istruzione, alla salute, all'inserimento nel mondo del lavoro, ed all'accesso ai servizi sociali;

Ritenuto necessario pertanto quindi istituire press o il Comune di Pontedera il Forum denominato "Percorsi di cittadinanza" ed approvare il testo del Regolamento all. A) unito al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Sentite le Commissioni consiliari;

Visto il seguente parere espresso in ordine alla regolarità tecnica dell'atto, ai sensi del comma 1 dell'art. 49 del decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267  , in data 21/01/2011 dal Dirigente del 7 settore "Servizi collettivi e alla persona";

"Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell' art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267  . La presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata e, pertanto, non necessita di parere di regolarità contabile";

Con voti favorevoli n. 14 espressi in forma palese da n.14 Consiglieri votanti su n. 19 Consiglieri presenti, essendosi astenuti dal voto n. 5 Consiglieri (Barabotti Federica, Barsotti Carlo, Pandolfi Domenico, Valleggi Claudio e Zito Giacomo);

A seguito della proclamazione del Presidente,

DELIBERA