LA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge Regionale 24 Febbraio 2005, n. 41 "Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale";
Visti in particolare gli artt. 56 e 58 della citata L.R. n. 41/2005 che prevedono siano realizzate politiche per gli immigrati e le persone a rischio di esclusione sociale;
Vista la L.R. n. 29/2009 "Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana" che afferma il primato della persona e il riconoscimento dei suoi diritti inviolabili e il rafforzamento della società Toscana come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come ad un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica;
Richiamato in particolare quanto disposto all' art. 6, c. 67 della stessa L.R. n. 29/2009 , laddove si afferma la centralità della tutela del diritto di asilo e protezione sussidiaria, attraverso interventi di prima accoglienza e di integrazione, in raccordo con gli uffici centrali o periferici dello Stato coinvolti per competenza e con gli enti locali;
Vista l'Intesa sull'attuazione del Piano nazionale accoglienza approvata il 10 luglio 2014 in Conferenza Unificata che individua livelli di responsabilità e di governo con l'intento di promuovere l'organizzazione di un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e tempestiva all'arrivo di migranti;
Vista la Circolare del Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del 27 novembre 2014 con la quale si sollecitano gli enti territoriali e locali a porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei richiedenti asilo e di coloro che sono in attesa della definizione del ricorso attraverso il loro coinvolgimento in attività volontarie di pubblica utilità svolte a favore delle popolazioni locali e finalizzate ad assicurare maggiori prospettive di integrazione nel tessuto sociale;
Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015 (PSSIR), adottato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 91 del 5 novembre 2014 e, in particolare, il punto 2.2.2 "L'accesso ai servizi della popolazione immigrata";
Visto il "Piano di Indirizzo Integrato per le politiche sull'immigrazione" approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 20/2012 , in particolare il punto 1.3.2 "Le categorie vulnerabili della popolazione straniera: richiedenti e titolari di protezione internazionale, minoranze etniche, vittime di tratta e di grave sfruttamento lavorativo", che evidenzia come tra gli obiettivi specifici del Piano di indirizzo un ruolo di rilievo sia riservato alle misure destinate ai soggetti vulnerabili;
Vista la DGR n. 678/2015 "Approvazione schema di Accordo per la realizzazione di attività di volontariato per i migranti ospiti nelle strutture di accoglienza presenti nel territorio regionale" con la quale sono state prenotate risorse pari ad euro 100.000,00 da attribuire ai comuni toscani finalizzate a sostenere la realizzazione di progetti di inserimento sociale per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio;
Vista il decreto n. 4284/2015 con il quale sono state indicate le "Modalità di accesso al contributo per la realizzazione di progetti di inserimento sociale dei cittadini stranieri richiedenti asilo temporaneamente presenti sul territorio regionale, di cui alla DGR n. 678 del 25/05/2015 ";
Preso atto che le domande di accesso al contributo, agli atti degli uffici regionali, di cui alla DGR n. 678/2015 sopra richiamata pervenute entro i termini indicati dal DD n. 4284/2015 sono state n. 75 e che i contributi richiesti risultano complessivamente pari ad euro 132.986,67;
Preso atto che le risorse prenotate con la DGR n. 678/2015 non risultano pertanto sufficienti a coprire il totale delle richieste di accesso al contributo per la realizzazione di progetti di inserimento sociale dei cittadini stranieri richiedenti asilo;
Ritenuto pertanto opportuno integrare le risorse prenotate con la DGR n. 678/2015 per l'importo di euro 32.986,67, al fine di offrire ai comuni che ne hanno fatto richiesta la possibilità di realizzare i progetti di inserimento sociale per i profughi richiedenti asilo presenti nei loro contesti territoriali;
Ritenuto di dover reperire le necessarie risorse, per un importo totale pari ad euro 32.986,67, così come indicato di seguito: - euro 24.899,31 sul capitolo n. 22037 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità; - euro 7.268,53 sul capitolo n. 23005 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità; - euro 818,83 sul capitolo n. 22048 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
Vista la legge regionale 29/12/2014 n.87 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2015 e pluriennale 2015 - 2017";
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.12 del 12/01/2015 "Approvazione bilancio gestionale per l'esercizio finanziario 2015 e Bilancio gestionale Pluriennale 2015-2017";
A voti unanimi
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa:
1. di prendere atto che le domande di accesso al contributo per la realizzazione di progetti di inserimento sociale di cui alla DGR n. 678/2015 pervenute entro i termini indicati alla Regione Toscana sono state n. 75 e che i contributi richiesti sono risultati pari all'importo di euro 132.986,67;
2. di integrare le risorse prenotate con la DGR n. 678/2015 per un importo totale pari ad euro 32.986,67 al fine di completare il finanziamento utile a offrire ai comuni che ne hanno fatto richiesta la possibilità di realizzare i progetti di inserimento sociale per i profughi presenti nei loro contesti territoriali;
3. di prenotare le risorse occorrenti, pari ad euro 32.986,67, così come indicato di seguito:
- euro 24.899,31 sul capitolo n. 22037 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
- euro 7.268,53 sul capitolo n. 23005 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
- euro 818,83 sul capitolo n. 22048 del bilancio 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
4. di incaricare la struttura competente della Direzione Generale "Diritti di cittadinanza e coesione sociale" di porre in essere gli adempimenti amministrativi necessari;
5. di dare atto che l'impegno e l'erogazione delle risorse finanziarie coinvolte sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
Il presente atto, è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5-bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell' articolo 18 della medesima l.r. 23/2007 .
Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta