IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO l'art. 42 comma 2 lett. a) del Dlgs. 267/2000 "Il Consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: statuti dell'ente e delle aziende speciali, regolamenti, salva l'ipotesi di cui all'art. 48 comma 3, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi";
RICHIAMATO l'art. 42 comma 2 lett. d) del Dlgs. 267/2000 "istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione";
RICHIAMATO l'art. 6 comma 2 dello Statuto comunale, approvato con deliberazione di C.C. n. 3/2009, modificato successivamente con deliberazioni del C.C. n.ri 34/2009, 4/2010, 36/2013 e 6/2014;
RICHIAMATO l'art. 68 dello Statuto comunale "Consulte tematiche" che prevede l'istituzione di consulte tematiche non superiori a quattro, quale strumento di partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni alla vita della comunità;
RICHIAMATO l'art. 79 dello Statuto comunale "Integrazione degli stranieri";
RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 35/2012 con la quale è stata istituita la consulta degli stranieri ed approvato il regolamento per il suo funzionamento;
CONSIDERATO l'impegno dell'Amministrazione comunale sul fronte dell'integrazione degli stranieri nell'ambito scolastico con il finanziamento di progetti educativi come il sostegno linguistico nelle scuole dell'obbligo e con gli interventi attraverso la gestione associata;
RICHIAMATA la deliberazione del C.C. n. 9 del 18/02/2011, che approvava la convenzione per la "Gestione associata con delega al Circondario Empolese Valdelsa di servizi di assistenza sociale e di integrazione di stranieri, apolidi e nomadi (livello minimo di integrazione)", tra le cui finalità è prevista la ... promozione per il riconoscimento di pieni diritti di cittadinanza dei migranti presenti sul territorio così da favorire i processi di acquisizione di soggettività civile e da garantire l'accoglienza e l'effettiva integrazione sociale, culturale e lavorativa...;
CONSIDERATO che si rende necessario apportare delle modifiche al regolamento vigente come risulta dall'allegato documento (All. A) che fa parte integrante della presente deliberazione;
DANDO ATTO che per quanto riguarda il funzionamento della Consulta non è previsto il riconoscimento di gettoni di presenza, come si recita all'art. 9 del regolamento che si intende approvare con la presente deliberazione e che prevede altresì il supporto per il funzionamento fornito dall'Amministrazione, come previsto all'art. 3 del regolamento;
DANDO ATTO che dall'adozione del presente regolamento non scaturiscono oneri diretti aggiuntivi a carico del Bilancio del Comune;
VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del T.U. 267/2000;
Visto il parere espresso dalla I Commissione Consiliare Permanente nella seduta del 27/04/2015, prot. n. 8769
Visto l'emendamento al regolamento Consulta degli Stranieri presentato dal consigliere Marco Pierini nel testo sotto riportato: Art. 4, comma 4: in fondo al testo aggiungere "per il mandato successivo", Art. 5, comma 2: dopo "sentita la conferenza dei capigruppo" aggiungere "e l'Assessore competente per materia", Art. 11, comma 4: sostituire "determinato" con "prestabilito" con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge dai n. 16 consiglieri presenti e votanti
DELIBERA
di approvare l'emendamento al regolamento Consulta degli Stranieri proposto dal consigliere Perini con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge dai n. 16 consiglieri presenti e votanti
DELIBERA
1. Di approvare il regolamento per il funzionamento della consulta per gli stranieri (All.B) quale parte integrante e sostanziale del presente atto, ai sensi dell'art. 42 lett. a) e d) del D.Lgs. 267/2000, come emendato;
2. Di dare atto che dall'adozione del presente regolamento non scaturiscono oneri diretti aggiuntivi a carico del Bilancio del Comune.