IL MINISTRO
VISTA la legge 23 dicembre 1999, n.488 , recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000 e bilancio pluriennale per il triennio 2000-2002;
VISTO il decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in data 28.12.1999 con il quale sono state ripartite in capitoli le unità previsionali di base relative al bilancio di previsione per l'anno 2000 ed in particolare la tabella 6 allegata a tale decreto, riguardante il Ministero della Pubblica Istruzione;
VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale della scuola, sottoscritto in data 26 maggio 1999 e in particolare l'art.12, che prevede l'emanazione di una apposita direttiva sulla formazione e l'aggiornamento per ciascun anno finanziario sulla base della contrattazione integrativa a livello nazionale;
VISTA la legge 18 dicembre 1997 n.440 contenente disposizioni in materia di arricchimento dell'offerta formativa scolastica;
VISTA la legge 20 gennaio 1999 n.9 recante disposizioni urgenti per l'elevamento dell'obbligo di istruzione;
VISTA la legge 10.2.2000 n.30 , recante disposizioni in materia di riordino dei cicli dell'istruzione;
VISTA la legge 10.3.2000 n.62 , recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione;
CONSIDERATA la priorità che riveste l'attività di formazione come diritto di tutto il personale e come elemento strutturale della professionalità;
RITENUTO che nell'attuale fase di transizione l'aggiornamento e la formazione in servizio del personale della scuola rappresentano un essenziale e insostituibile sostegno all'innovazione in corso;
RITENUTO che le disposizioni della direttiva devono fornire linee di indirizzo a tutti coloro che hanno responsabilità nel settore tenendo conto che l'aggiornamento e la formazione in servizio sono trasversali ai diversi ordini di scuola e quindi ai diversi uffici;
SENTITE le Organizzazioni Sindacali del comparto;
VALUTATA l'opportunità di acquisire il parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, che si è espresso nell'adunanza del 18.7.2000;
CONSIDERATO che, nel merito della Direttiva, il C.N.P.I. condivide le linee generali e l'impostazione dell'impianto;
CONSIDERATO che il C.N.P.I. ha espresso indicazioni di auspicio di cui si terrà conto per gli orientamenti futuri;
CONSIDERATO che le proposte di modifica e/o integrazione indicate nel parere sono state opportunamente recepite anche perché coerenti con le intese già raggiunte in sede di discussione con le OO.SS.;
CONSIDERATO di non poter accogliere la proposta di rideterminazione dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie tra amministrazione centrale, scuole e provveditorati agli studi, in quanto gli stessi sono stati concordati con gli uffici centrali alla luce delle singole esigenze di formazione rappresentate e finanziariamente quantificate;
Emana la seguente direttiva:
Il nuovo sistema di formazione continua del personale della scuola
Campo di applicazione
Obiettivi ed azioni di interesse generale
Obiettivi ed azioni riferiti a curricoli
Formazione finalizzata
Misure di accompagnamento
Gestione delle risorse finanziarie
A norma della legge 14.1.1994, n. 20 , la presente Direttiva sarà trasmessa alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione per il tramite dell'ufficio Centrale di Bilancio.
Il Ministro: Tullio De Mauro