IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
E IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'Unione europea del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, e in particolare l'art. 7, comma 2, secondo cui gli Stati membri devono riconoscere alle associazioni, organizzazioni o altre persone giuridiche, che abbiano un legittimo interesse a garantire il rispetto delle disposizioni della suddetta direttiva, il diritto di avviare, in via giurisdizionale o amministrativa, per conto o a sostegno della persona che si ritiene lesa e con il suo consenso, una procedura finalizzata all'esecuzione degli obblighi derivanti dalla medesima direttiva;
Vista la legge 1 marzo 2002, n. 39 , recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea - legge comunitaria 2001 - ed in particolare l' art. 29 »;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 , di attuazione della direttiva 2000/43/CE , e in particolare l' art. 5, comma 1 , che conferisce la legittimazione ad agire per la tutela giurisdizionale avverso gli atti e comportamenti discriminatori basati sul fattore razziale o etnico alle associazioni e agli enti inseriti in un apposito elenco approvato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per le pari opportunità;
Considerato che l' art. 5, comma 2 , del citato decreto legislativo prevede l'inserimento nel predetto elenco delle associazioni e degli enti iscritti nel registro di cui all' art. 52, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , nonchè delle associazioni e degli enti iscritti nel registro di cui all' art. 6 del medesimo decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 ;
Visto che, ai sensi dell' art. 52, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e' istituito il registro delle associazioni e degli enti che svolgono attivita' per favorire l'integrazione sociale degli stranieri;
Visto che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, e' istituito il registro di cui all' art. 6, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 , riservato agli enti e alle associazioni che svolgono attivita' nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione della parità di trattamento;
Rilevata, pertanto, la necessita' di aggiornare l'elenco di cui all' art. 5, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 nel quale far confluire le associazioni e gli enti iscritti in entrambi i registri al fine unico del conferimento della richiamata legittimazione ad agire in giudizio, conservando ciascun registro l'autonomia di scopi per cui e' stato previsto e istituito;
Considerato che gli enti e le associazioni di cui all'allegato hanno espressamente manifestato la volontà ad essere inseriti nell'elenco di cui all' art. 5, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 ;
Decretano:
Roma, 9 aprile 2010
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Sacconi
Il Ministro per le pari opportunità: Carfagna