IL CAPO DIPARTIMENTO
VISTI i Bandi per la selezione di:
n. 8.146 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all'estero;
n. 171 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Abruzzo;
n. 79 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Basilicata;
n. 283 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Calabria;
n. 658 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Campania;
n. 146 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Friuli Venezia Giulia;
n. 505 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Emilia Romagna;
n. 628 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Lazio;
n. 159 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Liguria;
n. 1.084 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Lombardia;
n. 182 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Marche;
n. 55 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Molise;
n. 499 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Piemonte;
n. 58 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Provincia autonoma di Bolzano;
n. 61 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Provincia autonoma di Trento;
n. 485 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Puglia;
n. 510 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Sardegna;
n. 707 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Sicilia;
n. 429 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Toscana;
n. 100 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Umbria;
n. 9 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione autonoma Valle d?Aosta;
n. 512 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Veneto;
VISTA l'ordinanza r.g. 14219/2013, notificata il 25 novembre 2013, con la quale il Tribunale di Milano ha dichiarato "il carattere discriminatorio dell'art. 3 del bando per la selezione di 8146 volontari da avviare al servizio nell'anno 2013 nei progetti di servizio civile in Italia e all'estero pubblicato il 4.10.2013 nella parte in cui richiede la cittadinanza italiana", in base alla considerazione che "il termine cittadino va inteso riferito al soggetto che appartiene stabilmente e regolarmente alla comunità italiana";
CONSIDERATO che la predetta decisione ordina all'Ufficio nazionale per il servizio civile (ora Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri "di cessare il comportamento discriminatorio, di modificare il bando nella parte in cui prevede il requisito della cittadinanza consentendo l'accesso anche agli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia e di fissare un termine non inferiore a 10 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza per la presentazione delle ulteriori domande di ammissione";
VISTO il parere reso in data 2 dicembre 2013 dall'Avvocatura Generale dello Stato concernente le corrette modalità di esecuzione della predetta ordinanza con particolare riferimento alla tempistica ed alla definizione delle categorie dei destinatari;
VISTO l' art. 3 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77 , che prevede il requisito della cittadinanza italiana per l'accesso al servizio civile, tuttora vigente, efficace e non soggetto a giudizio di legittimità costituzionale;
VISTO che la legittimità della interpretazione estensiva dell' art. 3 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77 , come riferibile anche a soggetti che non siano cittadini italiani, è stata già sottoposta alla Corte di Cassazione, davanti alla quale pende ricorso avverso la sentenza n. 2183/2012 della Corte d'Appello di Milano (r.g. 22220/13);
RITENUTO di dover dare, comunque, esecuzione all'ordinanza r.g. 14219/2013 mediante la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di cui al bando per la selezione di 8.146 volontari da avviare al servizio civile nell'anno 2013, con la precisazione che la predetta misura viene assunta in attuazione della decisione del Tribunale di Milano con riserva dell'esito del relativo giudizio di appello e che pertanto anche la valutazione delle domande di partecipazione alla selezione, sarà effettuata con riserva;
VISTO l'ulteriore parere reso in data 3 dicembre 2013 dall'Avvocatura Generale dello Stato che, nell'evidenziare lo stretto nesso esistente tra il bando nazionale e i singoli bandi delle Regioni e Province Autonome, ha suggerito di procedere alla riapertura dei termini anche con riferimento ai bandi da ultimo citati;
RITENUTO pertanto di dover attuare la riapertura dei termini consentendo agli stranieri la presentazione delle domande anche per la partecipazione ai bandi delle Regioni e Province Autonome, pubblicati in data 4 ottobre 2013;
decreta:
Riapertura dei termini e presentazione delle domande
Requisiti
Modalità di presentazione delle domande
Proroga termini per invio graduatorie
Roma, 4 dicembre 2013
Cons. Paduano