IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64 , recante: "Istituzione del servizio civile nazionale" e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77 , recante: "Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell' articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64 " e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il decreto n. 501 del 12/02/2010 con il quale è stato istituito l'albo degli enti di servizio civile della Regione Toscana;
VISTA la Circolare del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale del 23 settembre 2013, concernente: "Norme sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale";
VISTO il decreto Ministeriale del 30 maggio 2014 con il quale è stato approvato il "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi";
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 aprile 2014 , concernente "Delega di funzioni al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti in materia di politiche giovanili, servizio civile nazionale, integrazione, famiglia" ed in particolare l'articolo 2, comma 3, che attribuisce allo stesso le funzioni in materia di Servizio civile nazionale di cui alla legge 8 luglio 1998, n. 230 , alla legge 6 marzo 2001, n. 64 ed al decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 ;
VISTO il decreto 8 maggio 2014 con il quale il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha determinato le attribuzioni delegate al Sottosegretario di Stato On. Luigi Bobba, tra le quali le Politiche giovanili e il Servizio civile nazionale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 aprile 2014 , con il quale è stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale al consigliere Calogero Mauceri dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTI i bandi per la selezione dei volontari del servizio civile pubblicati sul sito del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale (di seguito Dipartimento) il 16 marzo 2015;
TENUTO CONTO che le risorse finanziarie assegnate alle Regioni con il riparto 2015 sono risultate eccedenti rispetto al numero di volontari previsti nei progetti inseriti nei sopramenzionati bandi regionali con riferimento alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e alla Provincia Autonoma di Bolzano;
RAVVISATA l'opportunità di impegnare le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile non totalmente utilizzate dalle sopra menzionate Regioni e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, al fine di assicurare l'avvio di un maggior numero di volontari e consentire la realizzazione di ulteriori progetti di servizio civile nazionale;
VISTO il parere favorevole espresso dalla Regione capofila Liguria, nel la nota prot. 60913 del 27 aprile 2015, in merito all'emanazione di un bando per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale da finanziare con i fondi residui assegnati con il riparto 2015 alle suddette Regioni e alla Provincia Autonoma di Bolzano, al quale sono stati ammessi a partecipare oltre gli enti iscritti agli albi delle Regioni interessate anche gli enti iscritti all'albo nazionale di servizio civile, ad eccezione delle Regioni Umbria ed Emilia Romagna che hanno espresso la volontà di finanziare esclusivamente i progetti presentati dagli enti iscritti ai rispettivi albi regionali;
VISTO l'Avviso del 15 maggio 2015 emanato ai sensi del paragrafo 3.3 del citato Prontuario e pubblicato sul sito del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale (di seguito denominato Dipartimento) con il quale è stato fissato al 30 giugno 2015 il termine per la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nell'anno 2016 nell'ambito delle Regioni in argomento e della Provincia Autonoma di Bolzano e si è stabilito che la valutazione dei progetti sarebbe stata effettuata dalle sopramenzionate Regioni e dalla Provincia Autonoma di Bolzano indipendentemente dall'albo di iscrizione degli enti partecipanti, trattandosi di progetti finanziati con le risorse già attribuite alle Regioni;
CONSIDERATO che l'ammontare delle risorse residue della Regione Toscana consente l'avvio al servizio di 157 unità, come indicato nel citato Avviso del 15 maggio 2015;
RILEVATO che entro la data del 30 giugno 2015 sono stati presentati alla Regione Toscana e al Dipartimento , un numero di progetti pari a 55 per l'impiego di n. 648 volontari;
TENUTO CONTO che, in relazione ai progetti presentati dagli enti entro il sopra citato termine , sono stati approvati n. 54 progetti, che prevedono complessivamente l'impiego di n. 385 volontari;
VISTO il decreto dirigenziale n . 68 del 19/1/2016 , con i l quale è stata approvata la graduatoria dei progetti da realizzarsi nella Regione Toscana - pubblicata sul sito della Regione Toscana - www.regione.toscana.it/enti - e - associazioni/sociale - e - sport/servizio - civile;
VISTA la comunicazione prot. n. 0003502 del 28 gennaio 2016 con la quale il Dipartimento ha comunicato alla Regione Toscana che il numero massimo di volontari da inserire nel bando è pari a 157 unità;
VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 119 del 2015 con la quale è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l' articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 nella parte in cui prevede il requisito della cittadinanza italiana ai fini dell'ammissione allo svolgimento del ser vizio civile nazionale;
RITENUTO pertanto che sussistono i presupposti per indire un bando per la selezione di volontari per i progetti approvati, nell'ordine in cui risultano iscritti nella graduatoria, fino alla concorrenza di 157 volontari per i progetti da realizzarsi nella Regione Toscana;
DECRETA
Generalità
Progetti e posti disponibili
Requisiti e condizioni di ammissione
Presentazione delle domande
Procedure selettive
Avvio al servizio
Obblighi di servizio
Trattamento dei dati personali
Disposizioni finali
Roma, 17 marzo 2016
Il Capo del Dipartimento F . t o Cons. Calogero MAUCERI
NOTE ESPLICATIVE AL BANDO
Note all' art. 1
Il numero dei posti per i quali è indetta la selezione rappresenta il totale dei volontari previsti dai progetti approvati e utilmente collocati in graduatoria fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per i l biennio 201 4 - 2015 . L'elenco d egli enti che realizzano i progetti da attuar si nella Regione Toscana sono consultabili sul sito internet della Regione http://www.regione.toscana.it/enti - e - associazioni/sociale - e - sport/servizio - civile e del Dipartimento: www.serviziocivile.gov.it La durata del servizio è di dodici mesi. Per i volontari subentranti la predetta durata è ridotta al periodo che intercorre dalla data di inizio del servizio presso l'ente fino al termine del progetto. Le somme spettanti ai volontari sono corrisposte direttamente dal Dipartimento . Gli assegni corrisposti per l'attività di servizio civile, a norma dell' art. 9 del decreto legislativo n. 77/2002 e successive modifiche, non sono "rimborsi spese", bensì costituiscono compensi che, uniti ad altri emolumenti, concorrono a formare il reddito imponibile di ciascun volontario. Tali compensi ai fini del trattamento fiscale, son o assimilati ai redditi da lavoro dipendente; su di essi il Dipartimento applica le detrazioni d'imposta di cui all' art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche. Il periodo prestato come volontario di servizio civile è riconosciuto, a domanda , nelle forme e con le modalità previste dall' art. 4, comma 2 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185 , ai fini previdenziali. Per i volontari è prevista una assicurazione stipulata dal Dipartimento a favore degli stessi.
Note all' art. 2
Dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito del Dipartimento , l'ente pubblica sulla Home Page del proprio sito internet la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto approvato , ovvero l'intero elaborato progettuale . L'accesso al sito è gratuito. L'ente può inoltre adottare altre forme di pubblicità al fine di far conoscere al maggior numero di potenziali candidati il proprio progetto. Dal sito del Dipartimento sarà possibile linkare direttamente i siti di tutti gli enti che hanno avuto i progetti approvati ai quali si riferisce il presente bando.
Note all' art.3
Per partecipare alla realizzazione dei progetti i candidati devono aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda ( Consiglio di Stato sentenze n. 1284 e n. 1291 del 5 marzo 2010). Anche gli altri requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla scadenza dello stesso e, ad eccezione dell'età, mantenuti durante tutto il periodo del servizio, a pena di decadenza. Non possono presentare domanda: gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia; i volontari che abbiano già svolto il servizio civile nazionale civile; i volontari già impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile, ivi compresi i progetti per l'attuazione del programma europeo "Garanzia giovani" ( non è possibile cioè interrompere il servizio per partecipare alle selezioni per un nuovo progetto) , ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; i giovani che abbiano in corso con l'ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell'anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Note all' art.4
Le domande, redatte secondo il modello di cui all'allegato 2 e corredate dalla dichiarazione di cui all'allegato 3 del presente bando , nonché dalla fotocopia di un documento di identità in 9 corso di validità , debbono pervenire all'ente che realizza il progetto entro il termine perentorio delle ore 14.00 del 20 aprile 2016 . I modelli di cui agli allegati 2 e 3 possono essere scaricati dal sito internet del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it - sezione modulistica , oppure sul sito della Regione http://www.regione.toscana.it/enti - e - associazioni/sociale - e - sport/servizio - civile . La mancata produzione dell'Allegato 3 non è causa di esclusione dalle selezioni. La tempestività delle domande è accertata dall'ente che realizza il progetto:
- mediante apposizione sulle stesse del timbro recante la data di acquisizione per le domande in formato cartaceo ;
- mediante verifica della data e dell'orario di recezione risultante dal server per le domande presentate via PEC .
Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate all' articolo 4 del presente bando non saranno prese in considerazione. Alla domanda vanno allegati tutti i titoli che si ritengono utili ai fini della selezione, ovvero gli stessi possono essere elencati in un curriculum vitae reso sottoforma di autocertificazione.
Note all' art.5
L'ente deve verificare che la domanda, se presentata in formato cartaceo , sia sottoscritta con firma autografa per esteso dall'interessato. Per le domande presentate con PEC, si precisa che , ai sensi dell' art. 21, comma 2, del D.Lgs n. 82/ 2005 e dell' art. 16 - bis della Legge 2/2009 , l'inoltro tramite posta elettronica certificata è già sufficiente a rendere valida l'istanza, a considerare identificato l'autore di essa e a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta , purché la denominazione dell'indirizzo PEC sia riconducibile all'anagrafica dell'interessato. La selezione è effettuata dall'ente che realizza il progetto ed al quale sono state inviate le domande. L'ente dovrà stabilire e rendere noti ai candidati i giorni, i criteri di selezione e la sede di svolgimento della selezione . I l candidato che , pur avendo presentato la domanda , non si presenta nei giorni stabiliti , senza giustificato motivo, è escluso dal la selezione per non aver completato la relativa procedura. La selezione può esser e effettuata attenendosi a i criteri verificati ed approvati dal Dipartimento in sede di accreditamento , ovvero secondo i criteri indicati nel progetto o quelli stabili ti dal Decreto n. 173 dell'11 giugno 2009, cui si riferisce l'allegato 4. Nel caso in cui siano utilizzati questi ultimi criteri, il candidato che al colloquio ottiene un punteggio finale inferiore a 36/60 è dichiarato non idoneo a prestare servizio civile nel progetto per il quale ha sostenuto le selezioni; in tal caso l'ente non dovrà indica re il punteggio relativo alla valutazione dei titoli. Analogamente l'ente non dovrà indicare il punteggio dei titoli per i candidati assenti al colloquio. N ella graduatoria finale sono inseriti tutti i volontari risultati idonei selezionati e idonei non selezionati per mancanza di posti. A parità di punteggio è preferito il candidato più giovane di età in relazione a quanto previsto dal comma 7, articolo 3, della legge n. 191/98 . Le graduatorie dovranno riportare per ciascun aspirante volontario: cognome, nome, data di nascita e punteggio conseguito. Quanti non hanno sostenuto il colloquio o sono stati esclusi per altri motivi vanno inseriti in un elenco a parte con la specifica del motivo dell'esclusione. L'ente deve comunicare tempestivamente agli interessati il mancato inserimento nelle graduatorie. La graduatoria è compilata per ogni progetto o sede in cui si articola il progetto, in ordine decrescente rispetto ai punteggi attribuiti. L'ente deve pubblicare sul proprio sito internet e presso le sedi dove sono state effettuate le selezioni o comunque con altre idonee modalità le graduatorie.
Note all' art.6
L 'ente invia al Dipartimento, tramite PEC, la graduatoria unitamente alla dichiarazione di impegno di cui all'allegato 5 e ai restanti documenti elencati all' art. 6 del bando , con 10 riferimento ai soli candidati risultati idonei e selezionati, e conserva gli originali da esibire a richiesta del Dipartimento. L'ente deve inviare via Internet le graduatorie complete dei dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati. Nell'inviare i dati gli enti avranno cura di prestare attenzione alla correttezza e alla completezza degli stessi, in quanto le informazioni implementeranno di rettamente gli archivi del sistema. Il Dipartimento non risponde di eventuali errori commessi nella compilazione del format di invio. Le eventuali esclusioni dalle graduatorie per l'assenza dei requisiti richiesti sono comunicate dal Dipartimento agli enti , i quali informano tempestivamente gli interessati. In attuazione delle disposizioni concernenti la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, è stata predisposta una nuova modalità per l'invio dei contratti ai volontari del servizio civile nazionale. La nuova modalità prevede l'indicazione di un codice utenza e di una pass - word a fianco di ciascun nominativo inserito nell'Allegato al provvedimento del Dipartimento avente ad oggetto "Verifica dei requisiti...", che viene trasmesso all'ente. Ciascun ente , alla ricezione del provvedimento sopra citato, avrà cura di far avere con sollecitudine le predette credenziali ai volontari per poter permettere loro - anche ponendo a disposizione, se richiesto, una postazione internet - di scaricare il contratto ne l quale sono indicati il giorno, l'ora e il luogo dove dovranno presentarsi il primo giorno di servizio e la sede di attuazione del progetto. Ciascun volontario , mediante l'utilizzo del codice utenza e della pass - word, dovrà collegarsi al sito del Dipartimento, all'indirizzo www.serviziocivile.gov.it - area riservata volontari - per scaricare il contratto di servizio civile nazionale e per fruire dei servizi personalizzati ivi indicati nel termine di 30 giorni dall'inizio del servizio salvo richiesta di pro roga al Dipartimento. Il contratto controfirmato per accettazione dal volontario dovrà essere restituito via pec , al Dipartimento, a cura del responsabile dell'ente che indicherà in calce la data di effettiva presentazione in servizio.
Note all' art.9
L'attestato di espletamento del servizio non verrà rilasciato ai volontari che hanno interrotto il servizio.