IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante la "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri";
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 , "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell' art. 11 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 " e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica;
VISTO il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 , recante "Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica", ed in particolare l'art. 6 istitutivo del Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni;
VISTO il D.P.C.M. 11 dicembre 2003 , recante "Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all' art. 29 della legge comunitaria 1 marzo 2002, n. 39 ", istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità;
VISTO il D.P.C.M. 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTO il D.P.C.M. 1 ottobre 2012 recante "Ordinamento e strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri", registrato alla Corte dei Conti il 21 novembre 2012, Reg. 9, Foglio 313;
VISTO il D.M. 4 dicembre 2012 di riorganizzazione del Dipartimento per le Pari Opportunità, registrato alla Corte dei Conti il 21 gennaio 2012, Reg. 1, Foglio 195, che tra l'altro attribuisce compiti e funzioni all'UNAR;
VISTA la Direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione del Dipartimento per le Pari Opportunità - anno 2016, firmata dal Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, con delega per le Pari Opportunità registrata alla Corte dei Conti l'11 luglio 2016 Reg.1883, la quale prevedeva l'assegnazione all'UNAR dell'Obiettivo strategico di "Razionalizzare i flussi informativi relativi al Registro istituito presso l'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni", ai sensi dell' art. 6 del D. Lgs n. 215/2003 , in particolare prevedendo la costituzione di una piattaforma web per un sistema di raccolta dati con possibilità din iscrizione on line, di aggiornamento, di iscrizione annuale e di interrogazione dati e ricerca;
CONSIDERATO che tramite il contratto riferentesi al "quinto d'obbligo" stipulato in data 11 novembre 2016 quale atto aggiuntivo al contratto per il servizio di gestione di Contact Center e di supporto all'UNAR, sottoscritto in data 13 ottobre 2015 con il RTI costituito tra ACLI Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (mandatari a) e Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. mandante» - CIG 0205027566 è stata ultimata la Piattaforma Web prevista dall'Obicttivo strategico di "Razionalizzare i flussi informativi relativi al Registro istituito presso l'ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni, previsto dall' art. 6 del D.Lgs n. 215/2003 come sopra specificato";
VISTA la nota n. 3578 del 4 maggio 2017 con la quale è stato trasmesso l'esito positivo del collaudo, avvenuto in data 26 aprile 2017, che ha valutato le specifiche tecnico-operative che assicurano un livello di sicurezza ottimale sia per ciò che riguarda la procedura d'iscrizione online che per la conservazione del dati del software del "Registro Associazioni";
VISTO il decreto a firma del Capo Dipartimento Dott.ssa Giovanna Boda del 17 maggio 2017 con il quale si è attivata la sospensione temporanea delle istanze di iscrizione per procedere ad una completa revisione della disciplina normativa per la registrazione delle Associazioni, con patticolare riferimento ai requisiti e alle condizioni per l'iscrizione, per la presentazione e la gestione telematica delle predette istanze;
VISTO il D.P.C.M. del 2 febbraio 2018 registrato alla Corte dei Conti in data 10 aprile 2018 - Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri Giustizia c Affari Esteri - reg.ne prev. n. 750, che conferisce al Prof. Luigi Manconi, con decorrenza 24 marzo 2018, l?incarico dirigenziale di Coordinatore dell'ufficio per la promozione della parita di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e sull'origine etnica ( UNAR) del Dipartimento delle Pari Opportunità;
VISTO il DPCM del 6 agosto 2018 registrato alla Corte dei Conti in data 20 agosto 2018 - Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri Giustizia e Affari Esteri - reg.ne n. 1684, che conferisce con pari decorrenza alla dott.ssa Prof. Alessandra Ponari, l'incarico di Capo Dipartimento per le Pari opportunità e la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 8 "Pari opportunità del bilancio di previsione della presidenza del Consiglio dei Ministri";
VISTA l'adozione del regolamento, che disciplina le norme relative all'iscrizione, agli adempimenti annuali e alla cancellazione delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazionim, ai sensi dell' art. 6, comma 2 del Decreto Legislativo 9 luglio 2003 n. 215 , approvato in data 6 settembre 2018;
RITENUTA la necessità di riattivare la procedura di iscrizione al Registro istituito presso l'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica, delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni, per il completamento del processo di revisione di cui sopra;
DECRETA
Roma, addì 6 settembre 2018
Il Capo Dipartimento Alessandra Ponari