IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 ;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 ;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 ;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 21 febbraio 2014 di costituzione del nuovo Governo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 febbraio 2014 con il quale l'onorevole avv. Maria Elena Boschi e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 22 febbraio 2014 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 aprile 2014 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio sono state delegate le funzioni in materia di riforme costituzionali, rapporti con il Parlamento e attuazione del programma di Governo;
Vista la Piattaforma di azione adottata dalla IV Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne, svoltasi a Pechino nel settembre del 1995, e la correlata dichiarazione;
Visti gli articoli 13, 137 e 141, del Trattato sull'Unione europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam, ratificato dal Parlamento italiano con la legge 16 giugno 1998, n. 209 ;
Vista la direttiva 2000/43 CE del Consiglio, del 29 giugno 2000 , recepita in Italia dal decreto legislativo 5 luglio 2003, n. 215 , nonche' la direttiva 2000/78 del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabiliscono un quadro generale per la tutela della parita' di trattamento;
Vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, ed in particolare l'articolo 21, nonche' l'articolo 6 del Trattato sull'Unione europea;
Vista la Comunicazione della Commissione europea del 3 marzo 2010, recante «Europa 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell' articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 » e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 4 maggio 1983, n. 184 , e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 ottobre 2012 recante: «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'articolo 16, relativo al Dipartimento per le pari opportunita', e l'articolo 19, comma 3, ai sensi del quale, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia, opera, con autonomia gestionale e funzionale, la segreteria tecnica della Commissione per le adozioni internazionali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 25 febbraio 2016 con il quale all'on. avv. Enrico Costa sono state delegate funzioni in materia di affari regionali e autonomia nonche' di famiglia, ed in particolare, l'articolo 5, comma 5, ai sensi del quale il predetto Ministro si avvale del Dipartimento per le politiche della famiglia, ad eccezione dell'Ufficio di segreteria della Commissione per le adozioni internazionali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 aprile 2014 , con il quale il Vice Presidente della Commissione per le adozioni internazionali e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri nell'ambito della Commissione per le adozioni internazionali;
Ritenuto opportuno delegare al Ministro senza portafoglio per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, on. avv. Maria Elena Boschi, in aggiunta a quanto gia' delegato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2014 , le funzioni di cui al presente decreto;
Sentito il Consiglio dei ministri;
Decreta:
Pari opportunita'
Ulteriori disposizioni
Adozioni internazionali
Roma, 9 giugno 2016
Il Presidente: Renzi