VISTI gli articoli 3, 4, 35, 36, 37, 97 della Costituzione della Repubblica italiana;
VISTA la Legge 20 maggio 1970, n. 300 , recante "Nonne sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 23 agosto 1988, n. 395 , recante la definizione, in sede di contrattazione di comparto, delle misure e dei meccanismi atti a consentire una reale parità uomo-donna nell'ambito del pubblico impiego e, in particolare, l'art. 16;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 , recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e, in particolare, gli artt. 1, 7, 40, 43 e 57;
VISTO il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 , recante il "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna" adottato ai sensi dell' art. 6 della Legge 28 novembre 2005, n. 246 ;
VISTA la Direttiva dei Ministri perle Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e per i Diritti e le Pari Opportunità 23 maggio 2007 recante "Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 , e successive modificazioni e integrazioni recante "Disciplina in materia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";
VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 , recante "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 , in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni" ed, in particolare, gli artt. 1, 3, 8, 9, 13 e 14;
VISTO il Decreto Legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 , recante "Attuazione della direttiva 2006/54/CE del Parlamento Europeo riguardante il principio delle pari opportunità e della parità di trattamento uomo-donna in materia di occupazione e impiego" e, in particolare, gli artt. 13, 15, 36, 37, 38, 43, 46 e 48;
VISTA la Legge 4 novembre 2010, n. 183 , recante "Semplificazioni e razionalizzazioni in tema di pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche" e, in particolare, l'art. 21;
VISTA la Direttiva dei Ministri per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e per le Pari Opportunità del 4 marzo 2011, registrata alla Corte dei Conti in data 12 aprile 2011 Reg. 8, Presidenza Foglio 150, con la quale sono state indicate le "Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" ( Legge 4 novembre 2010, n. 183 , art. 21;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2014 , registrato alla Corte dei conti in data 29 aprile 2014 n. 1155, con il quale al Cons. Pia Marconi è stato conferito l'incarico di Capo Dipartimento della Funzione Pubblica;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 aprile 2015 , con il quale il Dott. Paolo Aquilanti è stato nominato Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri;
VISTO che ai sensi dell' articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 , spetta al Presidente del Consiglio dei ministri promuovere e coordinare le azioni di Governo volte, tra l'altro, ad assicurare pari opportunità;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2014 , con il quale è stato nominato Presidente del Consiglio dei ministri il Dott. Matteo Renzi;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2014 , con il quale è stata nominata Ministro senza portafoglio l'On. dott.ssa Maria Anna Madia;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2014 , recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di pubblica amministrazione e semplificazione al Ministro senza portafoglio On. dott.ssa Maria Anna Madia;
CONSIDERATO che la Direttiva dei Ministri per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e per le pari opportunità del 4 marzo 2011, prevede, al paragrafo 6, che presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e Dipartimento per le pari opportunità operi, in collaborazione con il/la Consigliere/a Nazionale di parità, un Gruppo di monitoraggio e supporto alla costituzione e sperimentazione dei Comitati Unici di Garanzia;
VISTO il Decreto dei Capi dei Dipartimenti per la Funzione pubblica e per le Pari opportunità recante Istituzione del Gruppo di monitoraggio e supporto alla costituzione e sperimentazione dei Comitati Unici di Garanzia" del 18 aprile 2012;
CONSIDERATO che il Gruppo di Monitoraggio istituito con il sopraccitato decreto del 18 aprile 2012 ha cessato le attività previste per la durata di un biennio;
CONSIDERATO che, a seguito delle numerose segnalazioni e richieste di supporto ricevute, si rende necessario apportare un ulteriore sostegno tecnico- giuridico al funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia anche in relazione alle procedure di rinnovo degli stessi, nonché monitorare l'applicazione della Direttiva del 4 marzo 2011 al fine di formulare eventuali proposte per la modifica o integrazione della stessa Direttiva;
RAVVISATA, dunque, la necessità di procedere alla costituzione di un nuovo Gruppo di lavoro per il supporto tecnico e giuridico al funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia e per il monitoraggio della citata Direttiva;
DECRETANO
Costituzione del Gruppo di Lavoro e supporto dei Comitati Unici di Garanzia
Attività del Gruppo
Termine di durata e adempimenti del Gruppo
Roma, 15 dicembre 2015