IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l' articolo 87, quinto comma, della Costituzione ;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 ;
Ravvisata l'esigenza di apportare modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 , per adeguarne la disciplina a criteri di semplificazione e snellimento;
Sentito il Garante per la protezione dei dati personali;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 22 luglio 2011;
Visto l' articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 ;
Acquisito il parere della Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali ai sensi dell' articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 , reso nella seduta del 3 novembre 2011;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 6 dicembre 2011;
Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 febbraio 2012;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro dell'interno e del Ministro della giustizia;
Emana
il seguente regolamento:
Oggetto
Cambiamenti del nome o del cognome
Eventuale notifica del contenuto della domanda di modificazione del nome o del cognome
Opposizione
Decreto di concessione del prefetto
Clausola di invarianza della spesa
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 13 marzo 2012
NAPOLITANO
Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Patroni Griffi, Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione Cancellieri, Ministro dell'interno
Severino, Ministro della giustizia
Visto, il Guardasigilli: Severino