Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI  
NOTA 28 agosto 2012, n. 1512
  Nota verbale  
 


 
  urn:nir:ministero.affari.esteri:nota:2012-08-28;1512


 

Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana presenta i suoi complimenti all'Ambasciata della Repubblica Federativa del Brasile ed ha l'onore di riferirsi all'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica Federativa del Brasile riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico amministrativo, firmato a Roma l'11 novembre 2008.

In virtù dei contatti intercorsi tra i nostri Governi su alcune disposizioni del sopracitato Accordo e allo scopo di concordare l'interpretazione autentica delle norme ivi contenute, si propongono le seguenti precisazioni:

1) Con riferimento al comma 1 dell'articolo 1 rubricato "Oggetto dell'Accordo", nella parte in cui si designano i "familiari" autorizzati al lavoro, si precisa che l'età minima che le categorie di figli, di cui ai numeri II) e III), dovranno possedere al fine di poter svolgere l'attività lavorativa non sarà comunque inferiore ai 18 anni.

2) Con riferimento agli artt. 2 e 3 dell'Accordo relativi alle procedure di autorizzazione nei rispettivi Paesi, le Parti convengono che le norme ivi contenute, nel rispetto delle normative vigenti nel Paese accreditatario in materia di lavoro, devono intendersi nel senso che l'Ambasciata competente informerà prontamente il Cerimoniale Diplomatico dell'altra Parte circa la conclusione, da parte del familiare, dell'attività lavorativa autorizzata. Inoltre, nel caso in cui il familiare desideri intraprendere una nuova attività lavorativa o riprendere un'attività lavorativa già conclusa, l'Ambasciata competente dovrà formulare una nuova richiesta di autorizzazione ai sensi dell'Accordo stesso.

Il Ministero degli Affari Esteri ha l'onore di proporre che questa Nota e quella di risposta dell'Ambasciata della Repubblica Federativa del Brasile costituiscano un chiarimento interpretativo dell'Accordo.

Tale interpretazione concordata riflette esattamente l'intesa tra l'Italia e il Brasile circa la corretta interpretazione dell'Accordo.

Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana si avvale dell'occasione per presentare all'Ambasciata della Repubblica Federativa del Brasile i sensi della sua piu' alta considerazione.


 

Roma, 28 agosto 2012