Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D'Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All'Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano - LORO SEDI
e p.C. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione - SEDE
Al Direttore Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020, Ministero dell'Interno P.zza Viminale, 1 - Roma
Si fa seguito all'incontro "Tavolo alfabetizzazione - I seminario Nazionale" del 28 gennaio u.s., svoltosi presso il Ministero dell'Interno, in occasione del quale sono state presentate le "Linee guida" in oggetto, parte integrante dell'Avviso del 24 dicembre 2015 emanato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, in qualità di Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020.
Come noto, le suddette "Linee guida" dettano, tra l'altro, disposizioni circa la strutturazione di percorsi sperimentali da realizzare nell'ambito delle Azioni Formative Specifiche (punto 2.1.2); in particolare, tali percorsi devono essere realizzati secondo il protocollo di sperimentazione definito dagli enti certificatori aderenti al consorzio CLIQ e le specifiche operative elaborate dagli UUSSRR.
Con la presente, si inoltra il suddetto protocollo di sperimentazione - definito dall'ATS - CLIQ su incarico dell' Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020 - a tal fine trasmesso alla Scrivente dall'Autorità medesima.
Il protocollo è composto dai seguenti documenti:
1) Sillabo per lo progettazione di percorsi sperimentali di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana a livello Pre-A1;
2) Sillabo per lo progettazione di percorsi sperimentali di apprendimento della lingua italiana a livello B1;
3) Indicazioni operative a completamento dei protocolli di sperimentazione Livelli Pre-A1 e B1.
Sarà cura delle SS.LL., anche attraverso la costituzione di appositi gruppi di lavoro, elaborare le specifiche operative per l'applicazione del suddetto protocollo, sostenerne e verificarne la corretta applicazione, tenendo conto, in particolare delle "indicazioni operative" contenute nel protocollo di sperimentazione medesimo.
Con l'occasione, si richiama l'attenzione su quanto precisato nelle citate "indicazioni operative" (pag. 3) circa il fatto che il profilo di utenza dei percorsi sperimentali di alfabetizzazione della lingua italiana a livello pre-Al è unicamente quello dei "migranti adulti scarsamente scola rizzati, semianalfabeti o analfabeti funzionali, così come definiti nel Sillaba di riferimento (pp. 5 -6)".
Si ricorda, altresì, che, tenuto conto delle finalità e del carattere sperimentale dei percorsi in parola, gli stessi sono realizzati esclusivamente dai punti di erogazione di primo livello (CPIA unità amministrativa) e dai punti di erogazione di secondo livello (CPIA unità didattica). Si sottolinea, infine, che tali percorsi sperimentali, in continuità con quanto definito nei dispositivi già trasmessi con note della Scrivente ( n. 2645/12 ; n. 988/13 e n. 451/14) sono finalizzati alla definizione di:
A) Linee guida contenenti indicazioni per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana a livello pre-A1;
B) Linee guida contenenti indicazioni per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana superiore all'A2.
Pertanto, nella definizione delle specifiche operative, le SS.LL avranno cura di assicurare un'implementazione del protocollo di sperimentazione coerente con i suddetti dispositivi e con gli assetti organizzativi e didattici del nuovo sistema di istruzione degli adulti, di cui al DPR 263/12 e al DI. 12 marzo 2015 , anche in vista della definizione di un quadro comune di riferimento nazionale per l'integrazione linguistica dei migranti. Infine, si allega, per quanto di competenza, la nota protocollo n. 0004756 del 18/03/2016 - FAMI, con la quale l'Autorità responsabile fornisce indicazioni circa le anticipazioni di spesa a valere sul Fondo in oggetto.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il Direttore Generale: Carmela Palumbo