Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto l' art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 ;
Visto l' art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 , convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 ;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 marzo 2010 recante la dichiarazione dello stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2011, determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio delle province di Sassari ed Olbia - Tempio, in relazione alla strada statale Sassari - Olbia, nonche' l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3869 del 23 aprile 2010 , le note n. 243 del 5 maggio 2011 e n. 279 del 20 maggio 2011 del Commissario delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilita' nelle province di Sassari e Olbia - tempio in relazione alla strada statale Sassari - Olbia e la sentenza 19-23 novembre 2007, n. 401 della Corte costituzionale, con cui e' stata dichiarata, tra l'altro, l'illegittimita' dell' art. 98, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 gennaio 2003 , recante la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie, nelle aree marine e nelle fasce costiere interessate dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici in atto nell'isola di Stromboli e i successivi decreti di proroga del Presidente del Consiglio dei Ministri e, da ultimo, il decreto dell'11 gennaio 2011, con il quale viene prorogato lo stato di emergenza in atto nel territorio delle isole Eolie fino al 31 dicembre 2011, nonche' l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3926 del 26 febbraio 2011 ;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 dicembre 2008 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale relativamente agli eventi atmosferici verificatisi nei mesi di novembre e di dicembre 2008, il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 gennaio 2011 , con cui lo stato d'emergenza, limitatamente alla regione Veneto, e' stato prorogato fino al 31 luglio 2011, nonche' l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009 e la nota protocollo n. 231764/63.00.11 del 13 maggio 2011 del Commissario delegato per l'emergenza conseguente agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 febbraio 2011 , con cui e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2011, lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa;
Visti l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3924 del 18 febbraio 2011 recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa, nonche' per il contrasto e la gestione dell'afflusso di cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea», l' art. 17 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3925 del 23 febbraio 2011 e l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 ;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 5 novembre 2010 , con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi tra il 31 ottobre ed il 1° novembre 2010 la successiva ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3912 del 22 dicembre 2010 e la richiesta regionale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 marzo 2010 , con il quale lo stato di emergenza in ordine alla situazione socio-economico-ambientale determinatasi nel bacin o idrografico del fiume Sarno e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2010;
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3270 del 12 marzo 2003, n. 3301 dell'11 luglio 2003, n. 3315 del 2 ottobre 2003, n. 3348 del 2 aprile 2004, 3364 del 13 luglio 2004, n. 3378 dell'8 ottobre 2004, n. 3382 del 18 novembre 2004, n. 3388 del 23 dicembre 2004, n. 3390 del 29 dicembre 2004, n. 3449 del 15 luglio 2005, n. 3452 del 1° agosto 2005, n. 3494 dell'11 febbraio 2006, n. 3506 del 23 marzo 2006, n. 3508 del 13 aprile 2006, n. 3559 del 27 dicembre 2006, n. 3564 del 9 febbraio 2007, n. 3738 del 5 febbraio 2009, n. 3746 del 12 marzo 2009, n. 3783 del 17 giugno 2009, n. 3792 del 24 luglio 2009, n. 3799 del 6 agosto 2009, n. 3816 del 10 ottobre 2009, n. 3841 del 19 gennaio 2010, n. 3849 del 19 febbraio 2010, n. 3875 del 30 aprile 2010 e n. 3888 del 14 luglio 2010;
Vista la nota del 5 aprile 2011 con cui il Generale Roberto Jucci - Commissario delegato ha rappresentato l'assoluta impossibilita' di proseguire nel predetto incarico oltre la data del 31 maggio 2011;
Ravvisata la necessita' di assicurare la prosecuzione senza soluzioni di continuita', di tutte le iniziative di carattere straordinario ed urgente finalizzate al definitivo superamento della situazione di emergenza in atto nel bacino idrografico del fiume Sarno;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 5 novembre 2010, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Calabria nei giorni dal 3 al 5 settembre, dal 17 al 20 ottobre e dal 1° al 4 novembre 2010, le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, n. 3918 del 18 gennaio 2011 e n. 3925 del 23 febbraio 2011, nonche' la nota del Commissario delegato n. 211 del 23 maggio 2011;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 7 ottobre 2010, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle province di Genova e Savona il giorno 4 ottobre 2010 e l' ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3903 del 22 ottobre 2010 nonche' le note del 24 febbraio 2011 e n. 69553/2011 del Presidente della Regione Liguria;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2009 con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi a seguito dell'esplosione e dell'incendio verificatisi in data 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio, in provincia di Lucca la successiva ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3800 del 6 agosto 2009 e successive modificazioni e la nota del 18 maggio 2011 del Presidente della regione Toscana;
Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 14 dicembre 2005 , con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di natura socio - economico - ambientale determinatasi nell'asta fluviale del bacino del fiume Aterno, l' art. 10 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3932 del 7 aprile 2011 , la nota del Commissario delegato del 19 aprile 2011, nonche' gli esiti dell'incontro tenutosi il giorno 8 giugno 2011 presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
DISPONE
Roma, 20 giugno 2011
Il Presidente del Consiglio dei Ministri: Berlusconi