Alla presenza del Viceministro Senatore Filippo Bubbico
Il Ministero dell'Interno (di seguito denominato Amministrazione), con sede in Roma, Piazza del Viminale 1, nella persona del Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale Prefetto Rosetta Scotto Lavina
E
la Pontificia Università Lateranense, con sede a Roma in Piazza S. Giovanni in Laterano, 4, di seguito chiamata "PUL", nella persona del Rettore Sua Eccellenza Mons. Enrico dal Covolo.
Di seguito denominate le Parti.
PREMESSO CHE
- Il Ministero dell'Interno ha tra le sue funzioni quella di curare le politiche dell'immigrazione, ponendo in essere misure di accoglienza e consolidando iniziative dirette al riconoscimento dei diritti dei cittadini stranieri ed alla loro progressiva integrazione;
- il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, attraverso la Direzione centrale per le politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, persegue l'obiettivo di individuare efficaci strumenti per la realizzazione delle politiche dell'immigrazione sul territorio, curando il coordinamento tra i diversi attori istituzionali e non;
PREMESSO ALTRESI' CHE
- la PUL ha quale principale missione la formazione culturale, professionale ed umana delle nuove generazioni nello spirito della ricca e lunga tradizione pedagogica della Chiesa Cattolica;
- la PUL promuove e sostiene le politiche culturali e sociali orientate all'accoglienza, integrazione e promozione della persona umana, qualsivoglia sia la sua condizione o provenienza;
CONSIDERATO CHE
- Tra i migranti in fuga da Paesi in guerra o da persecuzioni etniche, religiose e sociali sono presenti numerosi studenti che interrompono forzosamente il loro percorso di studi universitari;
- nell'ambito del processo di integrazione assume importanza primaria l'obiettivo di garantire agli studenti titolari di Protezione Internazionale di proseguire il percorso formativo, consentendone un proficuo inserimento nel contesto sociale;
VISTI
- il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione giuridica dello straniero" ed il relativo Regolamento di attuazione;
- il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 "Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta" ed, in particolare, l'art. 26, comma 2, che, per i titolari di protezione internazionale, sancisce il diritto di accedere al sistema di istruzione e di aggiornamento e perfezionamento professionale nei limiti e nei modi stabiliti per gli stranieri regolarmente soggiornanti;
- il decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142 , "Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale";
- la Risoluzione del Parlamento europeo del 26 novembre 2015 sull'istruzione per i bambini in situazioni di emergenza e di crisi prolungate (2015/2977(RSP)) e in particolare il punto 12 recante l'invito alla Commissione e agli Stati membri a creare "corridoi educativi" affinché siano accolti nelle università gli studenti provenienti da paesi in conflitto e, in particolare, da Siria, Iraq ed Eritrea;
- gli Statuti della PUL approvati dal Senato Accademico il 29 maggio 2014, in particolare gli artt. 5562 sull'ammissione degli studenti ai corsi di studio.
TANTO PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
Oggetto
Impegni delle Parti
Comitato tecnico
Modifiche
Monitoraggio e controllo
Efficacia e durata
Letto, approvato e sottoscritto in due originali. Roma, 19 luglio 2016
IL VICEMINISTRO Senatore Filippo BUBBICO
PER IL MINISTERO DELL'INTERNO Prefetto Rosetta SCOTTO LAVINA
PER LA PONTIFICIA UNIVERSITA' LATERANENSE Rettore Mons. Enrico dal COVOLO