PREMESSO CHE
la Provincia di Livorno:
- promuove l'integrazione sociale, il welfare e la qualità della vita nel proprio territorio, anche attraverso il conseguimento dei diritti e della piena cittadinanza da parte di gruppi svantaggiati;
- coordina una rete territoriale di soggetti che operano in ambito sociale e ha anche formalizzato reti tematiche specifiche al consolidamento delle sinergie presenti sul proprio territorio (quale la "Rete provinciale contro la violenza di genere" o Rete Antiviolenza);
- opera anche attraverso progetti specifici di livello regionale, nazionale ed europeo, per implementare le politiche locali sul sociale quale il Progetto ADA - Ascolto Donna e Aiuto realizzato grazie ad un amplissimo partenariato ed al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, che ha permesso una azione di formazione di Operatori sociali e sanitari, forze dell?ordine, soggetti del terzo settore ed un'azione di informazione e disseminazione;
- ha partecipato al bando JUST/2011-2012/JPEN/AG promosso dalla Commissione Europea - Direzione Generale Giustizia con la proposta progettuale di ambito nazionale Victim supporting Project: a network to support and aid crime victims (VIS Project), volta a creare una rete di soggetti che operano a favore delle vittime di reato nei territori di Livorno, Pisa e Mantova, e che tale progetto è stato finanziato con Decisione della Commissione C(2012) 5994 finale del 23.8.2012;
CONSIDERATO CHE
- VIS project network (Victim Supporting Project: a network to support and aid crime victims) n. JUST/201 l/JPEN/AG/2960, risponde alla necessità di fare fronte in maniera rapida e corretta alle aspettative delle vittime della criminalità, garantendo loro un accesso alla giustizia più facile e più rapido, maggiore attenzione e disponibilità da parte delle forze dell?ordine e degli altri operatori coinvolti per contribuire a migliorare i rapporti fra lo Stato ed i suoi cittadini, intervenendo positivamente sull?insieme della realtà sociale;
- l'approccio metodologico si fonda sui diritti della vittima stessa, che viene messa al centro delle azioni come soggetto dotato di bisogni, che necessita di garanzie di tutela, trattamento, protezione, sostegno, accompagnamento nei percorsi giudiziari e di risarcimento;
- il progetto intende creare una rete di livello Europeo, nazionale e locale per l'assistenza alle vittime, dalla prima vittimizzazione fino alle conclusione del processo o alla fine della presa in carico trattamentale/terapeutica/di "care", e sperimentare le procedure per creare Centri di supporto alle vittime a Livorno, Pisa e Mantova;
- le azioni da realizzare sono: la creazione della rete locale mediante azioni di sensibilizzazione sul tema, la formazione congiunta degli Operatori delle istituzioni preposte e coinvolte nel processo di trattamento della vittima, la stipula di protocolli d'intesa tra i soggetti istituzionali della rete per stabilire misure congiunte e comuni per la tutela/supporto delle vittime, la redazione di procedure concordate attraverso gli operatori formati con il progetto per creare dei centri di supporto alle vittime con professionalità specifiche;
- il partenariato riunisce soggetti del mondo accademico e della ricerca scientifica (Università di Pisa, associazione Libra, Istituto FDE - Scuola di alta formazione in scienze criminologiche -IT), comprende relazioni a livello internazionale con enti di livello europeo quali Intervict - NL, con il coordinamento o il riferimento locale di istituzioni (Provincia di Livorno e Provincia di Pisa, Comune di Mantova, Polizia e Carabinieri, Prefetture, Sevizi sanitari, Ospedale "Carlo Poma" di Mantova) ed enti specializzati con esperienza sul campo quali cooperative sociali (Alce Nero);
- il progetto intende mettere a punto strumenti di livello europeo (gli standard previsti dalla proposta del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce norme minime riguardanti i diritti, l'assistenza e la protezione delle vittime di reato (COM(2011)0275, discussa dal Parlamento Europeo con Risoluzione del 12 settembre 2012);
- è stato sottoscritto il 30.07.2009 il "Protocollo d'intesa tra i Ministri dell'interno e delle Pari Opportunità per la prevenzione e il contrasto della violenza sessuale di genere" e che il 30.05.2011 è stata sottoscritta la Convenzione tra il capo del Dipartimento delle Pari Opportunità e il Direttore dell'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e che in virtù di tali atti il personale delle forze di polizia viene formato al fine di fornire un valido supporto, anche psicologico, alle vittime di reati violenti;
- secondo l'art. 3 della L.R. 16 novembre 2007, n. 59 "Norme contro la violenza di genere" la Regione sostiene ed incentiva la costituzione di una rete di relazioni tra i Comuni, le Province, le aziende ospedaliero-universitarie, le aziende unità sanitarie locali, le società della salute, l'ufficio scolastico regionale e gli uffici scolastici provinciali, le forze dell'ordine, gli uffici territoriali del governo-prefetture, la magistratura, i centri antiviolenza presenti nel territorio che abbiano tra le finalità la prevenzione della violenza di genere e il sostegno ed il soccorso alle vittime;
- che secondo il comma 4 dell'art. 3 della citata L.R. 59/2007 spetta alle Province promuovere il coordinamento dei soggetti di cui al precedente paragrafo al fine di promuovere procedure omogenee e di attivarne l'immediato intervento;
- la Toscana con la Legge Regionale n. 38/01 "Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana" ha dettato gli indirizzi in materia;
- è prevista nel Workstream 1 della proposta approvata (Attach I - Project Description) la creazione di una rete afferente a ciascuna area, che riunisca i soggetti interessati nel processo di trattamento alle vittime, da formalizzarsi con un Protocollo per ogni territorio;
TRA
Provincia di Livorno (capofila),
Regione Toscana (co-beneficiario)
Università di Pisa (co-beneficiario)
Az.USL 6 di Livorno (co-beneficiario)
Provincia di Livorno Sviluppo (co-beneficiario)
Questura di Livorno (partner associato)
Prefettura di Livorno
Carabinieri Comando provinciale di Livorno
Guardia di Finanza Comando provinciale di Livorno
Consigliera di Parità della provincia di Livorno
U.S.R. Toscana - Ufficio XII Ambito Territoriale della Provincia di Livorno
Comune di Livorno
Comune di Piombino
Comune di Cecina
Comune di Rosignano
Società Volontaria di Soccorso - Pubblica Assistenza di Livorno
AUSER Volontariato Territoriale Livorno
AIDO Sezione provinciale di Livorno
Osservatorio Italiano di Vittimologia
Fondazione Caritas Livorno onlus
Arci Bassa Val di Cecina
Arcigay Livorno "Il Faro"
Associazione Ippogrifo
Associazione Randi
CeSDI - Centro Servizi Donne Immigrate associazione di volontariato e solidarietà onlus
SI CONVIENE E Sl STIPULA QUANTO SEGUE
OGGETTO
FINALITA'
IMPEGNO DELLE PARTI
DURATA