TRA
Il Ministero dell'Interno (di seguito denominato Amministrazione), con sede in Roma, Piazza del Viminale 1, nella persona del Sottosegretario di Stato On.le Domenico Manzione
E
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, (di seguito denominato CONI), con sede in Roma, Largo Lauro De Bosis, n. 15, nella persona del Presidente Dott. Giovanni Malagò
Di seguito denominate le Parti.
PREMESSO CHE
Il Ministero dell'Interno, tra le sue funzioni, ha anche quella di curare le politiche dell'immigrazione sul territorio e la loro concreta attuazione a livello locale, favorendo lo sviluppo di sinergie ed iniziative ed elaborando strumenti finalizzati a migliorarle e renderle più efficaci;
il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, attraverso la Direzione centrale per le politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, svolge, tra le altre, funzioni di analisi e programmazione delle politiche migratorie, di monitoraggio, impulso e promozione degli interventi di inclusione sociale da attuare a livello locale per la concreta realizzazione delle politiche dell'immigrazione sul territorio;
il CONI è "autorità di disciplina, regolazione e gestione delle attività sportive, intese come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell'individuo e parte integrante dell'educazione e della cultura nazionale" (art 1 dello Statuto);
il CONI promuove la massima diffusione della pratica sportiva, anche al fine di garantire l'integrazione sociale e culturale degli individui e delle comunità residenti sul territorio, tenendo conto delle competenze delle Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali (art. 3 dello Statuto);
il CONI ai sensi del 23 luglio 1999, n. 242 e successive modificazioni ed integrazioni, promuove le opportune iniziative contro ogni forma di discriminazione e di violenza nello sport;
il CONI in quanto Istituzione pubblica esponenziale dello Sport Italiano opera, in base all'art. 14 dello Statuto, sul territorio nazionale con un'organizzazione di tipo reticolare costituita dai Comitati Regionali, che rappresentano l'Ente sul territorio di loro competenza in armonia con i principi fissati dagli organi centrali del CONI stesso;
il CONI per l'espletamento dei suoi compiti si avvale della Coni Servizi S.p.A., Società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, istituita dalla L. 178/2002 ;
CONSIDERATO CHE la finalità del presente Protocollo d'intesa è quella di incoraggiare la diffusione e la pratica di attività sportive dei minori stranieri ospitati nel sistema di accoglienza nazionale, ampliando le prestazioni già offerte all'interno dei centri di accoglienza e proponendo attività sportive finalizzate alla socializzazione e al benessere relazionale;
la pratica delle attività sportive offre sia un valore intrinseco ai fini della salute psicofisica ed emotiva e della socializzazione, sia un effetto di supporto ai percorsi di buona accoglienza.
VISTI
- il decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142 , "Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale" ed, in particolare, gli articoli 18 e 19 del predetto decreto n. 142 recanti disposizioni sui minori;
- l'Intesa, in data 10 luglio 2014, tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Oggetto
Obiettivi
Impegni delle Parti
Comitato tecnico
Controlli e Circuito finanziario
Modifiche
Roma,13 maggio 2016
Per il COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO Dott. Giovanni Malagò
Per il MINISTERO DELL'INTERNO On.le Domenico Manzione