TRA
L'UFFICIO PER LA PROMOZIONE DELLA PARITÀ DI TRATTAMENTO
E
LA RIMOZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI FONDATE SULLA RAZZA O SULL'ORIGINE ETNICA E LA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A
L'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull?origine etnica (di seguito anche Unar), del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri con sede in Roma, Largo Chigi n. 19, nella persona del Direttore generale, dott. Mattia Peradotto, domiciliato per la carica presso la sede del Dipartimento per le Pari Opportunità, Largo Chigi n. 19
La Lega Nazionale Professionisti Serie A (di seguito: Lega Serie A) associazione di cui fanno parte in forma privatistica le società affiliate alla F.I.G.C. che partecipano al Campionato di calcio Serie A e che, a tal fine, si avvalgono delle prestazioni di calciatori professionisti, con sede in Via I. Rosellini n.4 Milano, in persona del Presidente prof. Lorenzo Casini
di seguito denominate le "Parti".
PREMESSO CHE
L'Unar svolge funzioni di garanzia e di controllo della parità di trattamento, dell'efficacia degli strumenti di tutela e delle azioni di governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione e che, fin dall'atto costitutivo, è impegnato nella prevenzione e rimozione di qualsiasi comportamento o atto che realizzi un effetto discriminatorio, attraverso azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di un'attività di informazione e comunicazione.
La Lega Serie A è un'associazione privata non riconosciuta di cui fanno parte in forma privatistica le società affiliate alla Federazione italiana giuoco calcio che partecipano al Campionato di Serie A e che, a tal fine, si avvalgono delle prestazioni di calciatori professionisti.
L'Unar e la Lega Serie A e hanno avviato una partnership nel 2020 per contrastare ogni forma di discriminazione garantendo la parità di trattamento e la tutela dei diritti umani nel calcio attraverso attività di sensibilizzazione, comunicazione e formazione.
La Lega Serie A è stata la prima associazione ad aderire all'Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport, il primo in Europa, istituito dall'UNAR il 31 luglio 2020.
VISTI
- l'art. 2 della Costituzione Italiana: "La Repubblica riconosce e garantisce 1 diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale";
- l'art. 3 della Costituzione Italiana che letteralmente recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali";
- la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'Infanzia e dell?adolescenza, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall'Italia con legge 27 maggio 1991, n. 176 artt. 27 c.1;31 c.1 e 29 c.1/a;
- i principi dichiarati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea approvata il 14 novembre 2000 che all'articolo 21 vieta "qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o l'orientamento sessuale";
- la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'Unione Europea del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza o dall'origine etnica;
- il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 , in attuazione della succitata Direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'Unione Europea, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità - l'Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica con funzioni di controllo e garanzia della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza o dall'origine etnica e dell'operatività degli strumenti di tutela;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 dicembre 2003 , recante "costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni" (di seguito indicato come UNAR), presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui all' articolo 29 della legge comunitaria 1 marzo 2002, n. 39 ;
- l'impegno di Lega Serie A in ambito di responsabilità sociale evidenziato dalle campagne native "Keep Racism Out", "Un rosso alla violenza" e "Junior Tim Cup", confermato dalla recente adesione della Lega Serie A all'iniziativa delle Nazioni Unite "Football for the Goals", nonché dall'identificazione di Lega Serie A quale lega pilota per la strategia UEFA sulla sostenibilità 2023;
- il Piano d'azione dell'UE contro il razzismo 2020-2025 dove l'azione dell'UE in materia di sport dà la priorità a progetti che combattono gli stereotipi e promuovono l'inclusione sociale attraverso lo sport, anche in cooperazione con organizzazioni di spicco quali l'Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA) e la Federazione internazionale del calcio (FIFA)
CONSIDERATO CHE
Le Istituzioni, incluse quelle sportive sia pubbliche che private hanno il compito di attivare ogni possibile strumento volto alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di discriminazione e violenza in tutte le loro forme, nonché, diffondere la conoscenza dei diritti della persona, della civile convivenza, del rispetto della legalità, della pari dignità delle persone e del rifiuto di ogni forma di aggressione e di discriminazione verbale, fisica e psicologica. Lo sport, per i suoi valori pedagogici e culturali e per la sua diffusione, costituisce un vettore di integrazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni discriminatori e di violenza e l'attività sportiva rappresenta uno dei pilastri delle prassi educative. Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell' Agenda 2030 si fondano sull'indivisibile rapporto tra lo sviluppo inclusivo, equo e sostenibile, sull'opportunità di fornire un'educazione di qualità equa e inclusiva per tutti nonché sulla realizzazione del diritto dell'uguaglianza di genere.
L'UNAR è impegnato nell'attività di monitoraggio, contrasto e prevenzione delle discriminazioni e delle violenze, nonché alla promozione della cultura del rispetto e dell'inclusione, della prevenzione e del contrasto di ogni discriminazione e tipo di violenza in ambito sportivo.
L'UNAR ha istituito 1' Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport con lo scopo di analizzare, monitorare e raccogliere i dati delle discriminazioni in ambito sportivo, realizzare studi statistici delle dimensioni evolutive delle discriminazioni in ambito sportivo, oltre che coordinare l'attività di formazione rivolta agli addetti ai lavori (atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi), al fine di creare una rete di stakeholder (federazioni, enti di promozione, associazioni), in modo da analizzare e condividere i dati raccolti.
La Lega Serie A, nell'ambito della Strategia di Sostenibilità Calcistica 2030 della UEFA, è la prima Lega calcistica scelta dalla UEFA per realizzare un progetto pilota finalizzato alla definizione di una chiara strategia di sostenibilità entro la stagione 2023/2024, declinata su 11 tematiche: antirazzismo, tutela dell'infanzia e della gioventù, uguaglianza e inclusione, calcio per tutte le abilità, salute e benessere, sostegno ai rifugiati, solidarietà e diritti, economia circolare, tutela del clima, sostenibilità degli eventi e sostenibilità delle infrastrutture.
La finalità del presente Protocollo è quella di attivare una modalità di collaborazione sinergica per il perseguimento delle comuni finalità istituzionali e per la realizzazione del comune interesse di prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione nel mondo dello sport in particolare quello del mondo del calcio.
Affinché siano garantite le finalità descritte, il Protocollo-intende definire una strategia operativa efficace per favorire il coinvolgimento della Serie A in appositi interventi volti al contrasto di ogni forma di discriminazione.
I contenuti del presente Protocollo riflettono, pertanto, interessi pubblici la cui cura rientra nelle competenze istituzionali attribuite all' Unar.
Le Parti CONVENGONO QUANTO SEGUE:
(Oggetto)
(Obiettivi)
(Impegni delle Parti)
(Risorse)
(Comitato Tecnico)
(Durata)
Roma, 14 Marzo 2023
Per l'Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica Il Direttore Mattia Peradotto
Per La Lega Nazionale Professionisti Serie A Il Presidente Lorenzo Casini