TRA
L'ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO - Direzione Regionale per la Toscana (d'ora in avanti INAIL) con sede in Firenze, via Bufalini n. 7, rappresentato dal dott. Giovanni Asaro nato a Trapani il 16.02.1959, nella sua qualità di Direttore regionale di INAIL Toscana
E
L'ATENEO INTERNAZIONALE UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA (d'ora in avanti "Università") con sede legale in Siena, Piazza Carlo Rosselli 27/28, rappresentata dal prof. Pietro Cataldi, nato a Roma il 28/05/1961, nella sua qualità di Rettore
PREMESSO CHE
il D.lgs. n. 38/2000 ha rimodulato e ampliato i compiti di INAIL contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, comprendendo nella tutela gli interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
l'INAIL in attuazione del D.lgs. 38/2000 e del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
gli artt. 9 e 11 del D.lgs. 81/2008 assegnano a INAIL compiti di promozione e divulgazione della cultura e della salute e sicurezza del lavoro nei percorsi formativi scolastici;
all' art. 9 del D.lgs. 81/08 INAIL è individuato quale soggetto che, in funzione delle attribuzioni previste dalla normativa vigente, opera in forma coordinata per una maggiore sinergia complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro per verificare l'adeguatezza dei sistemi di prevenzione e per studiare e proporre soluzioni normative e tecniche atte a ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali; per fornire consulenza alle aziende, anche attraverso forme di sostegno finalizzate al suggerimento dei più adatti mezzi e strumenti di prevenzione raccordandosi con le altre istituzioni pubbliche operanti nel settore e con le parti sociali; per progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro; per promuovere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza del lavoro nei percorsi formativi scolastici e universitari;
all' art.28 D.Lgs 81/08 si prevede espressamente che nella valutazione dei rischi si tenga conto di quelli connessi all'età, afla provenienza da altri Paesi;
le Linee operative per la prevenzione 2016 emanate dalla Direzione Centrale Prevenzione INAIL indicano tra gli obiettivi prioritari dell'attività in campo prevenzionale la promozione della cultura della prevenzione nei sistema scolastico attraverso azioni a sostegno dell'orientamento professionale verso la cultura della salute e sicurezza sul lavoro;
l' art. 7 comma 1 della legge 30 luglio 2010 n. 122 , ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpiimento in INAIL delle funzioni già attribuite all'IPSEMA ed all'ISPESL, divenendo ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
all'INAIL il legislatore ha affidato compiti di formazione specialistica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed è pertanto impegnato nello sviluppo di progetti formativi e nell'erogazione di percorsi formativi e di aggiornamento nelle specifiche materie in sinergia con gli attori istituzionali per la sicurezza;
l'Università per Stranieri di Siena promuove la piena formazione dei giovani attraverso la realizzazione di specifiche attività di orientamento che si caratterizzano come attività istituzionali, e costituiscono parte integrante dei percorsi curricolari di studio che comprendono tirocini formativi;
l'Università per Stranieri di Siena, da tempo, svolge in modo sistematico e continuativo azioni tese alla formazione e all'informazione, mirate a rafforzare le capacità degli studenti stranieri di conoscere l'ambiente in cui vivono, con particolare attenzione ai temi della prevenzione e della sicurezza;
si riconosce l'importanza di creare un collegamento stabile tra la scuola e il mondo del lavoro, al fine non solo di promuovere e sostenere lo sviluppo e la diffusione della cultura della prevenzione negli ambienti di vita, studio e lavoro, ma anche di orientare e sostenere scelte professionali indirizzate all'acquisizione delle conoscenze tecniche e specialistiche adeguate alle specifiche esigenze provenienti dal mercato del lavoro;
si valuta fondamentale la funzione che l'educazione alla tutela della salute riveste nei complesso della programmazione didattica delle Università;
si rileva l'opportunità che venga attivata una forte interazione tra INAIL e Università in cui, per i rispettivi ambiti, si operi parallelamente, nella condivisa finalità di realizzare una rete di conoscenze che contribuisca sia al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori, sia al potenziamento dei ruolo dell' Università nella preparazione, culturale e professionale, delle future generazioni di lavoratori, imprenditori e dirigenti;
è interesse comune mantenere e rafforzare la collaborazione al fine di rendere più efficiente la politica della prevenzione nell'ambito della ricerca e dello studio e il presente Protocollo intende proseguire nelle iniziative prevenzionali allo scopo di sviluppare ulteriormente in ottica evolutiva quelle attività già realizzate e che sono risultate assai efficaci e Je nuove che per la loro significatività prevenzionale potranno realizzarsi.
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Data, 26 ottobre 2016
Per l'università per Stranieri di Siena Il Rettore (Prof. Pietro Cataldi)
Per INAIL- Direzione Regionale per la ToscanaIl Direttore Regionale (Dott. Giovanni Asaro)