PROTOCOLLO D'INTESA
TRA
PREFETTURA DI FIRENZE
CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA A FIRENZE
CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE
COMUNE DI FIRENZE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
ASSOCIATION OF AMERICAN COLLEGE AND UNIVERSITY PROGRAMS IN ITALY (AACUPI)
COLLEGE E PROGRAMMI UNIVERSITARI
CONSORZIO DEL VINO CHIANTI CLASSICO
CONSORZIO DEL VINO CHIANTISILB-FIPE FIRENZE
AGIS TOSCANA
SOCIETÀ COOPERATIVE DEI TASSISTI FIORENTINI Co.Ta.Fi. s.r.l. E So.Co.Ta.
MISERICORDIA DI FIRENZE
CROCE ROSSA ITALIANA DI FIRENZE
FRATELLANZA MILITARE DI FIRENZE
ANGELI DEL BELLO
Vista la Legge 1° aprile 1981, n. 121 e successive modificazioni e integrazioni - Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza;
Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, che ha previsto la conclusione tra amministrazioni pubbliche di accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, oltre ad accordi sostitutivi e integrativi dei provvedimenti anche con soggetti privati;
Visto il D.L. 20 febbraio 2017, n. 14 convertito con legge 18 aprile 2017, n. 48 e successive modificazioni e integrazioni - Disposizioni urgenti in materia disicurezza delle città e le relative Linee guida per l'attuazione della sicurezza urbana adottate il 26 luglio 2018 con accordo sancito in Conferenza Stato-Città e autonomie locali, su proposta del Ministro dell'Interno;
LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
Oggetto e finalità
1. Il presente protocollo prevede forme di collaborazione tra le parti sottoscrittrici finalizzate ad assicurare la miglior fruizione del territorio metropolitano, tenuto conto delle opportunità culturali e ricreative che offre, da parte degli studenti stranieri che vi trascorrono periodi di soggiorno per studio, incrementandone al contempo la sicurezza.
2. Tali forme di collaborazione saranno attuate tenendo conto e nel rispetto delle misure nazionali, regionali e comunali via via assunte per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Articolo 2
Ambiti di collaborazione
1. Le parti, al fine di rafforzare le strategie di prevenzione, già in atto, delle circostanze che potrebbero maggiormente esporre gli studenti stranieri a rischi nella fruizione delle potenzialità del soggiorno in questo territorio metropolitano, individuano, in particolare, i principali ambiti di collaborazione di seguito riportati:
a) Redazione di un documento uniformecon informazioni per la miglior fruizione,inspecie,deglispaziedelleopportunitàculturaliericreativedel territorio metropolitano, con particolare riferimento a quello urbano di Firenze, alle diverse ore, anche serali e notturne, della giornata, da consegnare agli studenti, all'arrivo in Italia, da parte degli istituti di riferimento;
b) Creazione, nel tessuto urbano di Firenze, di una rete di riferimento attiva 24 ore su 24 con punti di accoglienza in centro a Firenze, a cui gli studentistranieri possano rivolgersi per ottenere sostegno logistico e di altro tipo durante le ore serali e notturne. Restano ferme le preesistenti e/o ulteriori forme di assistenza predisposte da ciascun istituto in favore dei propri studenti;
c) Facilitazioni nell'utilizzo della rete dei trasporti pubblici, dei taxi ed eventualmente dei servizi di noleggio con conducente, in specie nelle ore serali enotturne;
d) Interventi di formazione mirati alla miglior conoscenza del territorio metropolitano, della produzione agricola locale, della gastronomia e del "mondo del vino", quale eccellenza del territorio metropolitano, per intraprendere un percorso culturale volto, oltre che ad apprezzare i prodotti locali, a favorire un consumo consapevole e responsabile delle bevande alcoliche, scongiurandone gliabusi;
e) Integrazione con gli studenti e i giovani locali, anche attraverso iniziative e percorsi formativicongiunti;
f) Iniziative ricreative, di promozione di migliori modalità di fruizione dei locali di intrattenimento, di ballo e di spettacolo e di informazione agli studenti stranieri sulle opportunità di svago e sulle conseguenze di comportamentidevianti.
Articolo 3
Impegni delle parti
1. La Prefettura di Firenze, d'intesa con il Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Firenze, con la Città Metropolitana e il Comune di Firenze, con le Forze di Polizia e con ogni altro eventuale soggetto che si riterrà di coinvolgere, si impegna a promuovere la redazione di un documento uniforme (da consegnare agli studenti, all'arrivo in Italia, da parte degli istituti di riferimento) con indicazioni per la miglior fruizione, in specie, degli spazi e delle opportunità culturali e ricreative del territorio metropolitano, con particolare riferimento a quello urbano di Firenze, alle diverse ore, anche serali e notturne, della giornata, che informi altresì i soggiornanti sulle conseguenze e i rischi di comportamenti devianti, anche legati a internet e aisocial.
2. I programmi italiani e non italiani che ospitano studenti stranieri nell'ambito metropolitano di Firenze, agendo come entità indipendenti, concordano di collaborare con Misericordia, Croce Rossa Italiana, Fratellanza Militare e altre organizzazioni affini, con l'obiettivo di creare una rete di riferimento attiva 24 ore su 24 con punti di accoglienza in centro a Firenze, a cui gli studenti stranieri possano rivolgersi per ottenere sostegno logistico e di altro tipo durante le ore serali e notturne. I predetti soggetti si impegnano a definire nel corso di successivi incontri la natura specifica del contributo di ciascuno, in conformità a quanto previsto dalla legge e dai regolamenti interni delle varie parti. Questa rete di riferimento sarà resa disponibile agli studenti stranieri come risorsa aggiuntiva rispetto ai servizi già offerti agli studenti dai loro singoli programmi.
3. AACUPI si impegna a diffondere i contenuti del presente protocollo ai programmi che ospitano studenti stranieri nell'ambito metropolitano di Firenze.
4. La Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Firenze e le società cooperative dei tassisti fiorentini Co.Ta.Fi. a r.l. e So.Co.Ta., anche con il contributo del Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Firenze, si impegnano ad assicurare agli studenti, tramite apposite convenzioni cui sono chiamati ad aderire gli istituti di riferimento, facilitazioni nell'utilizzo della rete dei trasporti pubblici, dei taxi ed eventualmente dei servizi di noleggio con conducente, in specie nelle ore serali e notturne.
5. L'Università degli Studi di Firenze e i Consorzi del Vino Chianti Classico e del Vino Chianti si impegnano, coordinandosi tra loro e con il Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Firenze, a programmare interventi di formazione mirati alla miglior conoscenza del territorio metropolitano, della produzione agricola locale, della gastronomia e del "mondo del vino", eccellenza della Città Metropolitana di Firenze e dell'intera regione, per intraprendere un percorso culturale volto, oltre che ad apprezzare i prodotti locali, a favorire un consumo consapevole e responsabile delle bevande alcoliche, scongiurandone gli abusi.
6. L'Università degli Studi di Firenze si impegna altresì ad organizzare iniziative formative, eventualmente anche diverse da quelle di cui al punto IV, che favoriscano l'integrazione tra studenti locali e stranieri.
7. AGIS Toscana e SILB-FIPE di Firenze, anche in collaborazione con gli altri enti e uffici aderenti al Protocollo, si impegnano a facilitare la programmazione di iniziative ricreative per la promozione di modalità corrette di divertimento e l'integrazione tra giovani italiani e stranieri; valutano altresì la possibilità di riconoscere agli studenti stranieri facilitazioni per l'ingresso in cinema e locali aderenti. SILB-FIPE di Firenze si impegna altresì a promuovere nei locali di intrattenimento, di ballo e di spettacolo aderenti, ove non già esistente, un punto di contatto, con un addetto facilmente riconoscibile mediante pettorina, casacca o simili, in grado di interloquire con studenti stranieri fornendo loro supporto in caso di necessità.
Articolo 4
Durata
1. Il protocollo, aperto alla successiva adesione di altri soggetti pubblici e privati che si riconoscano nelle sue finalità e che siano in grado di fornire un contributo coordinato alla loro realizzazione, ha durata triennale. Dopo sei mesi dalla sottoscrizione e al termine di ogni successivo semestre, sarà verificato lo stato di attuazione degli impegni assunti.
2. Per la verifica, verrà istituita in Prefettura un'apposita cabina di regia composta da un rappresentante individuato da ciascuna delle parti sottoscrittrici.
Firenze, 27 novembre 2020