Ai Sigg. Prefetti della Repubblica - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento
Al Sig. Presidente della Giunta Regionale della Valle d' Aosta - Aosta
Ai Sig. Questori - Loro Sedi
Alle Direzioni Regionali del Lavoro - Loro Sedi
Alle Direzioni Provinciali del Lavoro- Loro Sedi
All'INPS - Roma
Agli Assessorati Regionali al Lavoro - Loro Sedi
Con direttive, emante ai sensi dell' art. 30, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , come sostituito dall' art. 24 del DPR 18 ottobre 2004, n. 334 , in corso di registrazione alla Corte dei Conti, sono stati individuati i responsabili degli Sportelli Unici per l'Immigrazione.
Lo Sportello Unico svolgerà la propria attività secondo le modalità di funzionamento stabilite nel decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni e nel citato regolamento 18 ottobre 2004, n. 334 .
Si evidenzia che, alla stregua delle citate modalità di funzionamento, lo Sportello Unico si configura come una "struttura leggera" - front office - unico referente istituzionale e decisionale dei procedimenti attribuiti dalla legge e dal Regolamento di attuazione, ovvero dei procedimenti finalizzati al rilascio del nulla osta al lavoro e successiva consegna del permesso di soggiorno per motivi di lavoro e del rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare e successiva consegna del permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
Nello svolgimento dell'attività di front office, lo Sportello unico cura la ricezione delle domande e delle comunicazioni e la relativa trasmissione agli uffici competenti per istruttoria, dopo averne verificata la regolarità formale e la completezza.
L'attività istruttoria, attività di back office, è svolta dagli Uffici della Direzione Provinciale del Lavoro e delle Questure, con riguardo alle procedure di rispettiva pertinenza.
La conclusione dei relativi procedimenti avviene con provvedimento del Responsabile dello Sportello unico adottato a seguito di riunioni appositamente convocate dallo stesso.
Al termine di ciascuna riunione verrà redatto un verbale con l'indicazione delle istanze esaminate e degli atti adottati.
I provvedimenti adottati dallo Sportello unico, in esito ai procedimenti, hanno carattere definitivo e pertanto nei confronti degli stessi saranno esperibili gli ordinari mezzi di impugnativa previsti dalla legge.
I competenti uffici del Ministero dell'Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per una sinergica razionalizzazione delle attività finalizzate ad una ottimale e omogenea attuazione dello Sportello unico su tutto il territorio nazionale, convocheranno, ove necessario, un apposito tavolo tecnico per la risoluzione delle problematiche emerse.
Direttiva congiunta Ministero dell'Interno e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 13 maggio 2005: