Ai Sigg. Prefetti della Repubblica - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano
Al Sig. Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta - Servizio Affari di Prefettura piazza della Repubblica, 15 - Aosta
e, per conoscenza: Al Commissario dello Stato per la Regione Sicilia - Palermo
Al Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna - Cagliari
Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale italiani all'Estero e Politiche Migratorie - Uff.III - Roma
Al Ministero della Giustizia Ufficio legislativo - Roma
Al Gabinetto del Sig. Ministro - Sede
Al Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Ufficio Coordinamento e Affari Generali - Sede
Alla Direzione Centrale per la documentazione e la statistica - Sede
All'A.N.C.I. via dei Prefetti, 46 - Roma
All'A.N.U.S.C.A. via dei Mille, 35e/f - Castel S.Pietro Terme (Bo)
Alla DeA - Demografici Associati c/o Amministrazione Comunale V.le Comaschi n. 1160 - Cascina (Pi)
Al Servizio Documentazione della Direzione Centrale per i Servizi Demografici per gli adempimenti di competenza - Sede
La vastità e la complessità della materia dello stato civile, e più in generale di tutta la normativa inerente il settore dei servizi demografici, impongono una costante attività di indirizzo e controllo, da parte sia di questa Amministrazione, sia delle articolazioni territoriali, al fine di assicurare una uniformità interpretativa sul territorio nazionale ed una pronta evidenza dei problemi che emergono, di volta in volta, in sede applicativa.
In tale ottica, questa Direzione Centrale, oltre a curare la formazione degli operatori dei servizi demografici, attiva gli strumenti necessari ad assicurare una prassi interpretativa uniforme, sia per il tramite di circolari e direttive, sia attraverso la raccolta degli indirizzi interpretativi sulle tematiche di maggiore rilievo a mezzo del "Massimario" che, pubblicato per la prima volta lo scorso mese di giugno, sarà tenuto costantemente aggiornato.
E' rimessa agli Uffici Territoriali del Governo la cura di vigilare sulla corretta applicazione degli indirizzi così forniti a livello centrale e supportare gli ufficiali dello stato civile dei comuni di competenza nella individuazione dei principi applicabili sulla base delle direttive già emanate da questa Direzione Centrale ed evidenziate nelle circolari o nel massimario.
Continuano a pervenire invece numerose richieste di parere da parte di alcune Prefetture, e molte volte anche direttamente da parte dei Comuni, su questioni e problematiche anche di indubbia e facile soluzione alla luce della normativa o delle istruzioni già precedentemente date. Trattasi di una prassi, che si è andata consolidando nel tempo, e che si pone in antitesi con il compito primario di questa Direzione che deve garantire una uniforme interpretazione normativa della delicata materia dello stato civile, vagliando l'opportunità di interventi esplicativi solo attraverso gli esiti del lavoro delle Prefetture che prendendo atto, nel concreto, degli inconvenienti che si verificano a livello territoriale nella attuazione della norma, sia in termini di interpretazione che di difficoltà applicative, ne informano nel merito questa Direzione.
Si pregano, pertanto, codeste Prefetture, nel caso in cui emergano problematiche non facilmente risolvibili ai sensi della normativa o delle direttive già emanate, di provvedere, come prima e necessaria interfaccia con i comuni interessati, a raccogliere i dati di rilievo che saranno prontamente forniti a questo Ufficio insieme ad una valutazione preliminare della problematica presentata, in modo da consentire a questa Direzione di acquisire tutti gli elementi necessari al fine di emanare le direttive del caso.
E' importante rimarcare il ruolo assolutamente centrale degli Uffici Territoriali di Governo che non possono né devono essere esc lusi dalle richieste di chiarimento degli ufficiali di stato civile, in quanto è proprio l'articolazione territoriale, con la sua maggiore vicinanza ai problemi, che consente di chiarire maggiormente la natura dei medesimi e di vigilare sulla corretta attuazione della norma, in adempimento alla prescrizione legislativa.
In tal modo, con uno sforzo coordinato a livello centrale e territoriale si potrà ulteriormente migliorare un servizio di grande rilievo per la collettività tutta, senza disperdersi o ritornare su problematiche già affrontate o risolte, focalizzando le risorse sui problemi in divenire. Si prega di rappresentare quanto sopra all'attenzione dei Sigg. Sindaci, perché si adeguino alla procedura evidenziata, così da rendere più fluido e spedito il contributo esplicativo che questa Amministrazione tutta è chiamata ad assicurare.
Il Direttore Centrale Ciclosi