Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE  
 
CIRCOLARE 23 agosto 2010, n. 5500
  Oggetto: Ingresso per motivi di studio per periodi inferiori ai 90 giorni.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.pubblica.sicurezza;direzione.centrale.immigrazione.polizia.frontiere:circolare:2010-08-23;5500

Ai Signori Questori della Repubblica - Loro Sedi

Ai Signori Dirigenti le zone di Polizia di Frontiera - Loro Sedi


 

In seguito all'iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri, d'intesa con questo Dicastero, si è ritenuto opportuno, nelle more del perfezionamento del nuovo decreto visti (che sostituirà la versione del 12 luglio 2000), applicare, sin d'ora, ai cittadini appartenenti ai Paesi terzi elencati nell'Allegato II del Regolamento CE 539/2001 , lesenzione dall'obbligo del visto per motivi di studio.

Ciò premesso, si rende noto che a decorrere dal 1° settembre 2010, i cittadini dei Paesi esenti dall'obbligo del visto per corto soggiorno potranno far ingresso in Italia, per soggiorni fino a novanta giorni, per motivi di studio, senza il corrispondente visto d'ingresso per studio.

Si rammenta che in attuazione della legge 28 maggio 2007, n. 68  e del successivo decreto del Ministero dell'Interno pro tempore, del luglio 2007, il soggiorno in Italia per periodi non superiori ai 90 giorni, a seguito di ingresso avvenuto anche per motivi di studio, presuppone solo l'assolvimento dell'obbligo di rendere la dichiarazione di presenza. Al riguardo, infatti, si richiamano le indicazioni fornite a suo tempo, da questa Direzione Centrale, con l'unita circolare.

Tenuto conto del particolare rilievo che delle innovazioni introdotte, si confida nella collaborazione delle SSLL per la scrupolosa divulgazione delle presenti disposizioni.

I Signori Dirigenti le Zone di Polizia di Frontiera sono pregati di estenderne il contenuto, per i profili di specifica competenza, ai dipendenti Uffici ed ai Presidi con attribuzioni di polizia di frontiera, rientranti nelle rispettive competenze territoriali.

 

Il Direttore Centrale: Rodolfo Ronconi