Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Direttori delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti Medici
e, per conoscenza, Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale per l'accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
1. Premessa.
La circolare 49 del 11 marzo 2011 ha istituito, tra le modalità utili al pagamento di contributi domestici , anche la possibilità di avvalersi del Mav - Pagamento Mediante Avviso. Tale servizio consiste in speciali avvisi di pagamento emessi dalla Banca Popolare di Sondrio - aggiudicataria della specifica gara di appalto indetta dall'INPS - e si avvale della procedura interbancaria standardizzata di incasso attraverso il bollettino MAV, identificato da uno specifico codice.
L'importo dei contributi richiesti nel MAV è calcolato in base ai dati dichiarati all'assunzione del lavoratore domestico o successivamente variati con apposita comunicazione. Tuttavia, tenuto conto che durante il rapporto di lavoro domestico possono intervenire svariate cause - permessi non retribuiti, straordinario, cessazione, ecc.. - che, modificando i dati utili a determinare l'importo complessivo dei contributi ne comportano una variazione, è stata data la possibilità ai datori di lavoro domestico di generare, accedendo al sito internet dell'Istituto e variando i dati indicati, un MAV con importo conforme alle vicende intervenute nel rapporto di lavoro.
Tenuto conto che la generazione dei MAV attraverso il sito può essere di difficile gestione per i soggetti che assistono i datori di lavoro domestico e che INPS intende proporre servizi articolati volti a facilitare la fruizione delle possibilità di pagamento offerte, si comunica che è stato predisposto, esclusivamente per i soggetti legittimati ai sensi del comma 1, art. 1, Legge 11 gennaio 1979, n.12 , il servizio di emissione massiva MAV per il pagamento dei contributi domestici. Attraverso questo servizio, i soggetti accreditati potranno inviare all'INPS i dati necessari alla determinazione dell'importo dei contributi dovuti per ciascun datore di lavoro e, dopo l'interazione con la banca, ricevere dall'INPS il Mav generato in conseguenza.
Si fa presente che per motivi di efficienza e sostenibilità dei costi il servizio potrà essere reso, almeno in questa fase iniziale, soltanto per i soggetti che gestiscono almeno 1000 rapporti di lavoro a trimestre. Tale soglia minima potrà , in futuro, essere rivista e adeguata con riferimento a parametri di efficienza già consolidati. Si danno qui di seguito le linee guida del servizio.
2. Soggetti destinatari.
Possono richiedere di accedere al servizio i soggetti indicati al comma 1, art.1, L. 12/79 , vale a dire coloro che sono iscritti nell'albo dei consulenti del lavoro , nonché coloro che sono iscritti negli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, che abbiano dato la prevista comunicazione ai Servizi Ispezione del Lavoro delle Direzioni provinciali del lavoro delle province nel cui ambito territoriale intendono svolgere gli adempimenti relativi all'assistenza ai datori di lavoro. I soggetti richiedenti il servizio dovranno inoltre dichiarare, ai sensi e per gli effetti dell' art. 47 , DPR 445/2000 , di avere ricevuto specifica delega dai datori di lavoro domestico per conto dei quali agiscono.
3. Modalità di adesione al Servizio .
Per l'adesione al Servizio di emissione massiva MAV, il soggetto mittente abilitato è tenuto a compilare e sottoscrivere il modulo allegato alla presente circolare e pubblicato sul sito www.inps.it nella sezione Informazioni > Aziende, consulenti e professionisti > Emissione massiva MAV per contributi lavoro domestico. Il modulo dovrà essere inviato in base a quanto stabilito dall' art. 38, comma 3, DPR 445/2000 , unitamente al documento di identità del sottoscrittore, all'indirizzo di posta elettronica "RichiestaServizioEmissioneMAV" Gli iscritti negli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali debbono allegare copia della prevista comunicazione ai Servizi Ispezione del Lavoro delle Direzioni provinciali del lavoro di cui al punto 2.
4. Caratteristiche del servizio.
Il servizio è realizzato attraverso un flusso di trasmissione che consente lo scambio di file in formato XML con protocollo sFTP - Secure File Transfer Protocol - tra il soggetto mittente e l'Istituto.
Il soggetto mittente deve utilizzare per usufruire del servizio un indirizzo IP pubblico e statico.
Per rispondere ai requisiti di sicurezza che l'Istituto impone per lo scambio dei dati con soggetti esterni, ciascun soggetto mittente è tenuto a utilizzare le credenziali di accesso (utenza e password) fornitegli dall'Istituto all'atto dell'adesione.
L'elaborazione del flusso avviene per passi successivi:
- Passo 1: vengono trasmessi dai soggetti mittenti i file XML contenenti i rapporti di lavoro associati ai datori di lavoro gestiti.
- Passo 2: non appena pervenuti nel sistema centrale dell'Istituto i file vengono validati sulla base dello schema XSD rilasciato dall'Istituto.
- Passo 3: sulla base della struttura gerarchica scelta per il flusso di input si generano dei file XML che attestano l'arrivo dei file inviati con associato l'esito del controllo formale
- Esito OK indica l'avvenuta ricezione del flusso che viene considerato formalmente corretto da parte dell'Istituto;
- Esito KO opportunamente codificato segnala gli errori di formato di uno o più rapporti di lavoro che verranno quindi non accettati dal sistema centrale, anche se si conserva la traccia dell'evento di scarto. Lo scarto è puntuale e non massivo per cui i rapporti formalmente corretti dello stesso soggetto mittente saranno comunque accettati.
- Passo 4: i dati che hanno avuto un riscontro formalmente corretto vengono acquisiti nella base dati centrale.
- Passo 5: per tutti i rapporti di lavoro inviati e correttamente validati viene effettuato il calcolo dei contributi e successivamente prodotta la relativa richiesta di generazione MAV al servizio bancario.
- Passo 6: pervenuti i dati dei MAV dal servizio bancario, si attiva un processo di generazione massiva dei PDF relativi da archiviare nei database dell'Istituto.
- Passo 7: viene notificata, tramite mail al referente tecnico del soggetto mittente, la presenza dei file in formato PDF nella cartella messa a disposizione dall'Istituto e, da quel momento, è possibile per il soggetto mittente prelevare, tramite protocollo sFTP, il file compresso contenente i MAV generati.
Sul sito www.inps.it nella sezione Informazioni > Aziende, consulenti e professionisti > Emissione massiva MAV LD, sono pubblicati l'ultima versione del Documento tecnico contenente le specifiche del servizio e gli schemi di validazione dei dati in formato XSD.
5. Schedulazione del servizio.
Il servizio ha cadenza trimestrale in corrispondenza delle scadenze previste per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici:
- 10 aprile
- 10 luglio
- 10 ottobre
- 10 gennaio
In particolare sono previsti due scambi da effettuarsi indicativamente:
- il primo, il 23 del mese antecedente ogni scadenza;
- il secondo, il 27 del mese antecedente ogni scadenza.
Le date andranno confermate trimestre per trimestre sulla base delle festività e dei conseguenti tempi di elaborazione. Il mancato rispetto dei termini stabiliti comporta l?impossibilità di elaborazione dei dati inviati e la conseguente impossibilità di usufruire del servizio.
Il Direttore Generale: Nori