All' Ispettorato Nazionale del Lavoro
Alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia Servizio lavoro e pari opportunità
Alla Regione Siciliana - Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
Alla Provincia Autonoma di Bolzano Alla Provincia Autonoma di Trento
e p.c.: Al Gabinetto del Ministro
Alla Direzione Generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione
Alla Direzione Generale dei rapporti di lavoro delle relazioni industriali
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo
Al Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo
Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dell' Immigrazione e della Polizia delle Frontiere
Al Ministero degli Affari Esteri e dellaCooperazione Internazionale D.G.P.LE.M. - Uff. VI Centro Visti
Al Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica
Si fa seguito alla circolare congiunta di questa Amministrazione con il Ministero dell'Interno e Ministero dell' Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, prot. n. 648 del 30 gennaio 2023 relativa al D.P.C.M. in oggetto, reperibile sul sito web istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per attribuire agli Ispettorati territoriali del lavoro le quote per lavoro subordinato e autonomo di cui agli articoli 3, 4 e 6 del D.P.C.M. in oggetto, direttamente sul sistema informatizzato SILEN, ai fini del rilascio del nulla osta al lavoro da parte degli Sportelli Unici per l'Immigrazione (v. Allegati 1 e 2).
Come noto, il Decreto-legge n. 20 del 10 marzo 2023 "Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare" (Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10.03.2022), che introduce misure volte a semplificare e ad accelerare la programmazione dei flussi e le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro ha novellato, con l'articolo 3, comma 1, l'art. 23 T.U. Immigrazione, ponendo gli ingressi di stranieri che abbiano partecipato ai corsi di formazione professionale e civico linguistica, al di fuori delle quote previste dal decreto flussi, e, con il comma 2, l'art. 6 TUI, prevedendo che il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di studio/ formazione/tirocinio possa essere convertito al di fuori delle quote citate.
Pertanto, con la presente nota non verranno attribuite le seguenti quote previste all'articolo 4 del DPCM:
- 1.000 quote per lavoratori formati all'estero, di cui all' articolo 23 TUI ( comma 3 lett. b );
- 2.000 quote per conversione di permessi di soggiorno da studio/tirocinio/formazione professionale in lavoro subordinato (comma 3 lett. b);
- 370 quote per conversione di permessi di soggiorno da studio/tirocinio/formazione professionale in lavoro subordinato (comma 3 lett. b);
- 370 quote per conversione di permessi di soggiorno da studio/tirocinio/formazione professionale in lavoro autonomo (comma 4 lett. a).
Tali quote (3.370) sono state aggiunte alle quote di lavoro subordinato di cui all'articolo 3, lett. a) ed articolo 4, comma 3, lett. c) del Decreto in oggetto.
Come già indicato nella circolare congiunta del 30 gennaio scorso il sistema SPI2.0 impegnerà automaticamente le quote che la scrivente assegnerà sul SILEN, previste a livello provinciale, per singolo modello di domanda ed ordinate cronologicamente, con riguardo agli ingressi di lavoratori comunitari per lavoro subordinato stagionale e non, ai fini del rilascio del nulla osta da parte degli Sportelli Unici per l' Immigrazione, nei termini previsti dalla normativa.
Per quanto riguarda, invece, le quote previste per conversione di permessi di soggiorno in lavoro, sarà l'Ispettorato Territoriale del Lavoro competente ad impegnare la relativa quota (con esclusione delle conversioni di pds da studio/tirocinio e formazione professionale, ormai fuori quota) e a rilasciare il parere di competenza allo Sportello Unico per l'Immigrazione.
Pertanto, sulla base delle istanze di nulla osta al lavoro pervenute sul sistema SPI e comunicate dal Ministero dell'Interno lo scorso 28 marzo, questa Direzione Generale assegna agli Ispettorati territoriali del lavoro, tramite il sistema informatizzato SILEN, le seguenti quote:
- articolo 3: 27.105 quote indistinte, destinate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico - alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale;
- articolo 4, comma 2: 66 quote per ingresso di lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
- articolo 4, comma 3, lett. a), c), comma 4, lett.b): 3.212 quote destinate alle conversioni di permessi di soggiorno in lavoro subordinato e autonomo;
- articolo 6: 20.802 ingressi per motivi di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero; di cui n. 302 per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale;
- articolo 6, comma 4: 22.000 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale (anche pluriennale) nel settore agricolo provenienti dalle sei organizzazioni professionali dei datori di lavoro Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega cooperative, Confcooperative, Associazione Generale Cooperative Italiane).
Il Direttore Generale Tatiana Esposito