Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali del Governo - LORO SEDI
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di TRENTO
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di BOLZANO
Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - AOSTA
e, pc. Al Gabinetto dell'On.le Ministro dell'Interno - SEDE
Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale dell'lmmigrazione e della Polizia delle Frontiere - ROMA
All? Uff. VI - Sistema Informatico del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione - SEDE
Al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche dell'Integrazione - ROMA
Il Codice dell'Amministrazione Digitale, approvato con d.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 , ha previsto, all'art. 64 - comma 2bis, che "Per favorire la diffusione dei servizi in rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese - omissis - è istituito, a cura dell'Agenzia per l'Italia Digitale, il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID)".
Con successivo DPCM 24 ottobre 2014 è stato inoltre stabilito che le Pubbliche Amministrazioni aderiscano allo SPID "entro i ventiquattro mesi successivi all'accreditamento del primo gestore dell'identità digitale".
L'istituzione del Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale di cittadini e imprese (SPID), intende favorire l'accesso in rete, da parte dei cittadini, ai servizi della Pubblica Amministrazione. Tra tali servizi rientra anche il Portale di Alimentazione delle Domande (ALI) di competenza di questo Dipartimento.
Il sistema SPID è costituito da soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'Agenzia per l'Italia Digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle Pubbliche Amministrazioni. Al fine di conseguire l'obiettivo indicato è necessaria la più ampia e fattiva collaborazione istituzionale e, pertanto, si informa che verrà attivato il sistema anche per le attività gestite dagli Sportelli Unici per l'Immigrazione.
In particolare, sono in via di perfezionamento le regole, i modelli e le interfacce che consentiranno l'utilizzo di SPID sul sistema ALI; nel periodo transitorio (dalla metà del corrente mese alla metà di dicembre) sarà consentito l'accesso ai servizi anche senza un ID SPID.
Di seguito, si forniscono indicazioni di massima relative alle nuove modalità. Indicazioni più di dettaglio saranno disponibili nel manuale d'uso scaricabile dal sistema stesso. Preliminarmente, si fa presente che, per accedere mediante il sistema SPID gli interessati debbono registrarsi presso un ID provider tra quelli già individuati e rinvenibili sul sito dell'Agid (www.agid.gov.it).
Qualora l'interessato non fosse ancora in possesso di un'identità SPID, potrà farlo attraverso lo stesso sistema ALI, mediante la selezione del pulsante "Non hai SPID?" , che lo reindirizzerà al portale di registrazione http://www.spid.gov.it, dove potrà scegliere l'Identity Provider (Aruba; InfoCert; IntesalD; NamiriallD; PostelD; SieltelD; Spidltalia; TimlD).
Sul sistema sarà implementata la sicurezza di secondo livello, che permette l'accesso attraverso nome utente e password, più la generazione di un codice temporaneo di accesso (DTP) trasmesso via SMS o con apposita APP su smartphone. Sull'homepage del Portale ALI, pertanto, l'utente si autenticherà tramite SPID, selezionando "Entra con SPID" e visualizzerà i servizi disponibili cui potrà accedere, la disponibilità di tali servizi sarà configurata in base alla diversa tipologia di utenti previsti (privato o patronato/associazione).
Sarà anche previsto, per permettere agli utenti di continuare ad agire sul sistema, una funzionalità attraverso la quale l'interessato con identità SPID potrà associare la nuova utenza a quella precedentemente utilizzata, inserendo i propri dati personali, in modo tale da non perdere lo storico delle domande già effettuate.
Ciò premesso, si pregano le SS.LL. di sensibilizzare gli Sportelli Unici per l'Immigrazione e tutti gli utenti del relativo sistema, anche attraverso i Consigli Territoriali per l'Immigrazione, e altresì di voler rammentare ai medesimi utenti la procedura di registrazione sul sistema ai fini dell'avvio delle procedure, in particolare per quel che riguarda gli operatori degli Enti sottoscrittori dei Protocolli. Al fine di ottimizzare le attività di gestione delle utenze degli Enti sottoscrittori di protocolli di collaborazione con questo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, si riporta di seguito il processo di attivazione delle utenze che si prega di voler scrupolosamente osservare per la registrazione di nuovi utenti appartenenti a enti, patronati, associazioni di categoria e/o datoriali.
Si precisa che prerequisito necessario per l'attivazione di ogni nuova utenza è il possesso di un'identità SPID da parte dell'operatore che si chiede di abilitare.
1. l'utente effettua l'accesso al sistema di inoltro telematico delle istanze https://nullaostalavoro.dlci.interno.it utilizzando lo stesso indirizzo email usato per l'identità SPID quale nome utente;
2. una volta che l'utente ha effettuato il primo accesso, la Direzione nazionale dell'ente invia al Prefetto competente per territorio i nuovi moduli 7 e 8 debitamente compilati e sottoscritti dal legale rappresentante dell'ente;
3. la Prefettura competente per territorio, effettuate le necessarie verifiche di sicurezza invia la richiesta alla Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo che richiederà al competente Ufficio VI - Sistema informatico del Dipartimento - la modifica del profilo utente;
4, l'Ufficio VI procede alla trasformazione dell'utenza dal profilo "privato" al profilo corrispondente richiesto e comunica l'avvenuta trasformazione dell'utenza/e alla Direzione centrale per le politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo;
5. la Direzione centrale per le politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo informa dell'avvenuta attivazione dell'utenza la Direzione nazionale dell'ente che ha inviato la richiesta.
Con l'occasione e per completezza di informazione si allegano i modelli 7 e 8, rivisti e aggiornati, nonché le slide di sintesi del processo testè descritto.
IL VICE CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE CENTRALE Mara Di Lullo