AI SIGG. PREFETTI - LORO SEDI
AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D' AOSTA
SERVIZI DI PREFETTURA - AOSTA
e, p.c. AL CAPO DI GABINETTO DELL'ON.LE MINISTRO
AL CAPO DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE UFFICIO VI - SISTEMA INFORMATICO DEL DIPARTIMENTO
ALLA DIREZIONE CENTRALE L'IMMIGRAZIONE E L'ASILO DEI SERVIZI CIVILI PER ROMA
AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE - ROMA
AI SIGG. PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE - LORO SEDI
AI SIGG. PRESIDENTI IN VIA ESCLUSIVA DELLE SEZIONI DELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI CASERTA MILANO MONZA BRIANZA REGGIO CALABRIA ROMA
AI SIGG. PRESIDENTI DELLE SEZIONI DISTACCATE DELLE COMMlSSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI AGRIGENTO BERGAMO CALTANISSETTA CAMPOBASSO ENNA FORLI' FROSINONE GENOVA LIVORNO NOVARA PADOVA PERUGIA RAGUSA TREVISO VICENZA
ALL'ANCI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI
ALLO S.P.R.A.R. - SISTEMA DI PROTEZION E PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI
Come noto, il Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 , convertito con modificazioni nella legge 13 aprile 2017, n. 46 , ha introdotto, tra le altre, significative modifiche alla procedura di riconoscimento della protezione internazionale, e, in particolare, ai fini che qui interessano, in materia di notificazione degli atti e dei provvedimenti delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale e della Commissione nazionale per il diritto di asilo.
A tal proposito, l' art. 6, comma 1, lett. a) del citato decreto legge , nel riscrivere l' art. 11, comma 3, del D. Lgs. n. 25/2008 , stabilisce che le notificazioni degli atti e dei provvedimenti adottati nel procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale siano validamente effettuate presso il centro o la strnttura in cui il richiedente è accolto o trattenuto ai sensi dell' art. 5, comma 2 D. Lgs. n. 142/201 5 ovvero presso l' ultimo domicilio noto, a mezzo del servizio postale, qualora il richiedente non sia accolto o trattenuto presso i suddetti centri o strutture.
Nel caso del richiedente accolto o trattenuto presso il centro o la struttura di cui agli articoli 9 , 11 e 14 del d.lgs. 142/2015 , la notificazione avviene mediante trasmissione, per posta elettronica certificata, dei documenti adottati dalla commissione competente al responsabile del centro/struttura di accoglienza. Sarà cura poi di quest'ultimo provvedere alle operazioni di notifica.
Dell'avvenuta notificazione, del rifiuto del richiedente a ricevere l'atto o a sottoscrivere la ricevuta ovvero dell'impossibilità di procedere alla notificazione per irreperibilità dello stesso, i responsabile del centro o della struttura deve dare immediata comunicazione alla Commissione territoriale, utilizzando lo stesso strumento infomatico.
Alla luce delle novità introdotte, il responsabile del centro/struttura di accoglienza è considerato "pubblico ufficiale ad ogni effetto di legge"( art. 11, c.3-sexies d.lgs. 25/2008 ).
In considerazione, quindi, del ruolo che i responsabili dei centri/strutture sono chiamati a svolgere a deconere dal 17 agosto p.v., data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, secondo quanto previsto all' articolo 21, c. 3 del citato d.l. n.13/2017 , si è ritenuto opportuno predisporre una guida pratica che fornisca agli stessi puntuali indicazioni sulle attività da porre in essere.
Ciò premesso, si pregano le SS.LL. di voler portare a conoscenza dei responsabil i dei centri di accoglienza e delle strutture SPRAR, che operano nel tenitorio di rispettiva competenza, il contenuto della presente nota, distribuendo a tutti la guida pratica allegata.
Sottolineando l'importanza che un corretto servizio di notificazione riveste per lo svolgimento dell'attività delle Commissioni Territoriali per il riconoscimenlo della protezione internazionale e della Commissione nazionale per il diritto dì asilo, assicurando il rispetto delle garanzie a tutela dei richiedenti, si ringrazia per la consueta e cortese collaborazione.
Il Presidente: Trovato