L'AUTORITA' RESPONSABILE
VISTA la Decisione del Consiglio dell'Unione europea 2007/435/CE del 25 giugno 2007, che istituisce il Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell'ambito del Programma Generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» ;
VISTO che la gestione del Fondo è stata attribuita al Ministero dell'Interno, Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione;
VISTO il decreto del 24 aprile 2008 con il quale il Capo Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione ha designato, quale Autorità Responsabile del Fondo , il Direttore Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo;
CONSIDERATI gli orientamenti strategici relativi al periodo di programmazione 2007-2013, adottati dalla Commissione con Decisione n. C(200 7)3926 del 21 agosto 2007;
PRESO ATTO della Comunicazione della Commissione "Un'agenda comune per l'integrazione: quadro per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi nell'Unione europea", con la quale sono state proposte una serie di misure concrete ai fini dell'applicazione dei Principi Fondamentali Comuni;
VISTO l'articolo 12 della Decisione 2007/435/CE , riguardante la "Ripartizione annuale delle risorse per azioni ammissibili negli Stati membri";
VISTA la Decisione della Commissione C(2013) 2656 del 3 maggio 2013 con cui è stato approvato il Programma Annuale 2013 predisposto dall'Autorità Responsabile, nel quale è previsto uno stanziamento del contributo comunitario pari a E 36.956.522,00, cui si aggiunge un cofinanziamento nazionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze pari a E 22.656.522,00, per un totale complessivo delle risorse pari a E 59.613.044,00;
CONSIDERATO che il Programma annuale 2013, in conformità con il Sistema di Gestione e Controllo del Fondo (Si.G e.Co.), prevede interventi da realizzarsi sia per il tramite di " progetti nazionali" sia per il tramite di progetti "a valenza territoriale";
VISTO l'articolo 8 della Decisione 2007/435/CE , con il quale vengono riaffermati i principi di sussidiarietà e proporzionalità degli interventi e viene rimessa alla competenza degli Stati Membri l'attuazione dei programmi pluriennali e annuali al livello territoriale più appropriate , al fine di conseguire gli obiettivi fissati dal Fondo;
VISTO il Programma annuale 2013 che individua tra le regole per la selezione dei progetti da finanziare nell'ambito del Programma, la possibilità di ricorrere a procedura tramite avviso pubblico per la selezione dei progetti a valenza territoriale;
VISTO il Decreto n. 5018 del 5 agosto 2013 con il quale questa Autorità ha ripartito le somme a disposizione a valere sul Programma annuale 2013 fra le varie Azioni ivi previste;
VISTO che il medesimo Decreto ha previsto che le eventuali residue dotazioni finanziarie del Programma annuale 2013 sarebbero state ripartite mediante uno o più successivi decreti;
VISTO, altresì, che le risorse finanziarie originariamente assegnate dal Decreto 5018/ 2013 citato, all'azione 1-2013 - e pari ad E 1.500.000,00 - risultano utilizzate solo per E 1.489.829,38 e che le residue economie, pari ad E 10.170,62 essendo insufficienti a finanziar e utilmente ulteriori proposte progettuali a valere sulla medesima Azione, devono essere diversamente allocate;
VISTO che, per sopravvenute economie, risultano a1tresi disponibili delle risorse finanziarie per un importo complessivo pari ad E 891.571,03 a valere sulla dotazione comunitaria;
CONSIDERATO che, in particolare, alla luce delle indicazioni provenienti dal territorio e in applicazione dei principi di priorità, efficienza ed ottimale allocazione delle risorse disponibili questa Autorità Responsabile ritiene opportuno aumentare la dotazione comunitaria delle Azioni 3 "Integrazione scolastica e inclusione dei giovani stranieri", 4 "Integrazione e famiglia" e 7 "Dialogo interculturale ed empowrment delle associazioni straniere" nei termini che seguono: la dotazione comunitaria dell'Azione 3 e incrementata di E 500.000 ,00; la dotazione comunitaria dell'Azione 4 e incrementata di E 291.571,03; la dotazione comunitaria dell'Azione 7 e incrementata di E 100.000,00;
CONSIDERATO che, su tali basi viene incrementata, altresì, in termini proporzionali, anche la corrispondente dotazione nazionale, nei termini che seguono: la dotazione nazionale dell'Azione 3 è incrementata di E 166.666,67; la dotazione nazionale dell'Azione 4 è incrementata di E 97.190,34; la dotazione nazionale dell'Azione 7 è incrementata di E 33.333,33.
DECRETA
- in relazione al Programma annuale 2013, nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa, al fine di incentivare la realizzazione di progettualità a livello territoriale e la creazione di reti tra i soggetti attivi nelle materie oggetto delle azioni 3, 4 e 7, vengono destinati alla realizzazione di interventi "a valenza territoriale" gli importi complessivamente indicati nella tabella allegata al presente Decreto, onde farne parte integrante e sostanziale.
- le eventuali ulteriori residue dotazioni finanziarie del Programma annuale 2013 verranno ripartite mediante uno o più successivi decreti.
Roma, 5 giugno 2014
L'AUTORITA' RESPONSABILE: Malandrino