IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 , recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche";
VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del tesoro del bilancio e della programmazione economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto "Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche";
VISTO l' art. 1, comma 1 della legge 18 dicembre 1997, n. 440 , che individua le possibili destinazioni per l'autorizzazione della spesa di cui alla medesima legge;
TENUTO CONTO che l' art. 1, comma 601 della legge 28 marzo 2003, n. 53 , come modificato dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 9 , convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 , prevede che con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca debbano essere stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle scuole, nonché per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione, a valere sui fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche;
VISTO il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ";
VISTA la direttiva 27 dicembre 2012 avente ad oggetto "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione" con la quale è stato introdotto nell'ordinamento "scolastico il concetto di bisogni educativi speciali, ricomprendente, fra l'altro le situazioni di svantaggio socio-culturale, economico e linguistico;
VISTE le Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri, di cui alla circolare ministeriale n. 4233 del 19 febbraio 2014 ;
VISTO il DM n. 435 del 16 giugno 2015, registrato alla Corte dei Conti il 15 luglio 2015, n. 3191, recante "Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche";
VISTO in particolare l'art. 2, comma 1 del medesimo decreto che destina la somma di euro 500.000,00 a progetti di insegnamento e potenziamento dell'italiano come lingua seconda, con particolare attenzione agli studenti di recente immigrazione delle scuole secondarie di primo e secondo grado, utilizzando prioritariamente le competenze di insegnanti formati a tal uopo anche nei corsi promossi dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, d'intesa con le università.
PRESO ATTO che, ai sensi dell'art. 2, comma 2 del medesimo decreto, la Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione provvede ad effettuare il piano di riparto delle risorse finanziarie di cui al comma 1 agli Uffici scolastici regionali, in misura proporzionale sulla base del numero delle presenze di alunni e studenti con cittadinanza non italiana nelle diverse Regioni, nonché a definire le finalità attese dalla progettualità, e i requisiti e le specifiche richieste per i progetti, da inserire negli avvisi pubblici regionali.
DECRETA
(Finalità)
(Procedure operative)
(Modalità di finanziamento e rendicontazione dei progetti)
(Monitoraggio)
Il DIRETTORE GENERALE: Boda