Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante disposizioni comuni e generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii;

Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 sul sostegno allo Sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio e ss.mm.ii;

Visto il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 sul finanziamento, sulla estione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 e ss.mm.ii;

Visto il Regolamento (UE) 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Considerato che il sopra citato Regolamento (UE) 2020/2220 (cosiddetto Regolamento di estensione) ha modificato il Regolamento (UE) n.1305/2013 prorogando la durata dei programmi di sviluppo rurale sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) fino al 31 dicembre 2022 dando agli Stati membri la possibilità di finanziare i programmi prorogati attingendo alla corrispondente dotazione di bilancio per gli anni 2021 e 2022 ( risorse del Quadro Finanziario Pluriennale QFP) e mettendo a disposizione anche le risorse aggiuntive a titolo dello strumento dell'Unione europea per la ripresa (EURI - European Recovery Investment), istituito dal Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, per finanziare misure a norma del Regolamento (UE) 1305/2013 con l'obiettivo di far fronte all'impatto della crisi COVID - 19 e alle sue conseguenze sul settore agricolo e sulle zone rurali dell'Unione;

Vista la Delibera di Giunta regionale n.788 del 04/08/2015 con la quale la Regione Toscana ha preso atto del testo del PSR 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea;

Vista la Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 20/10/2021 C(2021) 7670 Final che approva la versione 10.1 del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana 2014-2022 che prevede l'estensione del periodo di programmazione alle annualità 2021 e 2022;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n.1122 del 28/10/2021 con la quale la Regione Toscana ha preso atto della versione 10.1 del PSR 2014-2022 approvato dalla Commissione Europea;

Vista in particolare la sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare" - di cui all'art. 35 comma 2 lett. K del Reg. UE n.1305/2013 ;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 501 del 30 maggio 2016 " Reg. (UE) 1305/2016 - FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Approvazione documento attuativo "Competenze";

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 518 del 30 maggio 2016 " Reg. (UE) 1305/2013 - FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Approvazione "Direttive comuni per l'attuazione delle misure a investimento" in cui si dà mandato ad ARTEA di approvare le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure ad investimento nei termini stabiliti nelle suddette direttive e sue ss.mm.ii;

Visto il Decreto del Direttore di ARTEA n. 144 del 24/11/2021, con il quale vengono approvate le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure ad investimento - ver. 5.0";

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1502 del 27/12/2017 ed in particolare l'Allegato B, che costituisce parte integrante dell'atto, che contiene le direttive regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari ai sensi art. 35 del Regolamento (UE) 640/2014 e art. 20 e 21 del Decreto Mipaaf n. 2490/2017;

Richiamato il Decreto del Direttore Artea n. 134 del 28 novembre 2018 " Regolamento (UE) 1305/2013 - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 - Approvazione del documento Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le misure ad investimento, per inadempienze dei beneficiari ai sensi art. 35 del regolamento (UE) n. 640/2014" e ss.mm.ii;

Richiamata la Decisione di Giunta Regionale n. 7 del 30/05/2022 Reg. Ue 1305/2013 - Secondo aggiornamento del cronoprogramma dei bandi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) FEASR per l'annualità 2022" ed in particolare l'Allegato A, che ne costituisce parte integrante, che prevede, per il mese di giugno, l'emissione del bando attuativo della sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare - annualità 2022" con una dotazione finanziaria di 8.898.674,00 milioni di euro ;

Preso atto che in base a quanto previsto dal Regolamento n. 2220 del 23/12/2020 la dotazione finanziaria per l'attuazione del bando della sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare" per l'annualità 2022 , rientra tra gli interventi finanziati, ai sensi dell'art. 58 bis c.d. EURI (EUropean Recovery Instrument), al 100% in quota EU e che pertanto non si determinano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;

Preso atto che il piano finanziario del PSR 2014/2022 garantisce la copertura finanziaria della sottomisura oggetto del bando e che la sopra citata quota di finanziamento EU non transita dal bilancio regionale perché direttamente trasferita dagli enti competenti ad ARTEA;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 640 del 13/06/2022 " Reg. (UE) 1305/2013 - FEASR Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 - Disposizioni specifiche per l'attuazione della sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare - annualità 2022" secondo le disposizioni contenute nell'Allegato A della stessa;

Visto l'allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti previsti dalla sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare - annualità 2022";

Visti gli altri allegati identificati dalle lettere da B a G contenenti la modulistica da utilizzare per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul bando oggetto del presente atto;

Ritenuto opportuno quindi approvare il suddetto allegato A che contiene le disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti previsti dalla sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare - annualità 2022" e gli altri allegati al bando, identificati dalle lettere da B a G;

Preso atto che con la Decisione di Giunta n. 2 del 29 marzo 2016 si stabilisce che le proposte decretative predisposte dai responsabili di misura con cui si approvano i bandi a valere sui fondi comunitari siano inviate al Direttore Generale della Giunta per effettuare una verifica di coerenza tra quanto previsto nella proposta decretativa, nella Delibera di Giunta Regionale con sui sono approvati gli elementi essenziali del bando stesso e nella decisione di Giunta che approva il cronoprogramma dei bandi e delle procedure di evidenza pubblica;

Preso atto dell'esito positivo della verifica di coerenza effettuata dal Direttore Generale in base a quanto stabilito dalla sopra citata Decisione di Giunta n. 2 del 29 marzo 2016;

Ritenuto opportuno, quindi, procedere all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per la sottomisura 16.9 "Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare - annualità 2022", con le modalità e la tempistica previste nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente atto