IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Considerato il continuo, massiccio afflusso di stranieri che giungono irregolarmente in Italia, creando una situazione particolarmente critica, segnatamente sotto gli aspetti dell'ordine pubblico, dell'accoglienza e della temporanea permanenza;
Ritenuto necessario adottare misure straordinarie per fronteggiare con provvedimenti urgenti tale stato di emergenza;
Ritenuto che, per il fatto di specie, ricorrono i presupposti di cui all' art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 ;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 20 marzo 2002, su proposta del Ministro dell'interno delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto in data 21 settembre 2001;
Decreta:
Sulla base delle motivazioni di cui in premessa e limitatamente alle stesse, ai sensi e per gli effetti dell' art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 , e' dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza nel territorio nazionale.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 marzo 2002
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri