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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE  
DECRETO 7 novembre 2014, n. 9096
  Delega di attribuzioni del Ministro degli affari esteri, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, ai Sottosegretari di Stato, dott. Mario Giro e on. Benedetto Della Vedova.  
  Pubblicato in GU, n. 272 del 22/11/2014
  Vigente al 25/11/2024 


  Vigente dal: 07/12/2014
  urn:nir:ministero.affari.esteri.cooperazione.internazionale:decreto:2014-11-07;9096

Indice


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Visto l' art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400  ;

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440  e il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827  ;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18  e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e successive modificazioni;

Vista la legge 11 agosto 2014, n. 125  ;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95  ;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2014  con il quale Paolo Gentiloni Silveri e' stato nominato Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 febbraio 2014  recante nomina dei Sottosegretari di Stato;

Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate ai Sottosegretari di Stato;

Decreta:


   
  Art. 1   
  1.  Fatte salve le attribuzioni riservate al Ministro per legge e ai sensi dell' art. 2  , quelle spettanti al Segretario generale, ai Direttori generali, ai Funzionari della Carriera Diplomatica ed ai dirigenti in conformita' con i pertinenti articoli del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18  , del decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95  , e agli articoli 4, 16, 17 del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165  , sono delegate ai Sottosegretari le seguenti attribuzioni:
   a) al dott. Mario Giro, nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro, lo coadiuva nella trattazione degli atti concernenti:
   1) relazioni bilaterali con i Paesi dell'America del Nord, dell'America Centrale e dell'America Latina;
   2) politiche relative agli italiani all'estero;
   3)  autorizzazione di contributi ai sensi dell' art. 1, comma 2 della legge n. 180/1992  a organizzazioni ed enti non governativi non compresi nell'apposito elenco approvato con decreto MAE;
   4) questioni relative alla diffusione della cultura e della lingua italiana all'estero;
   5) questioni relative alle attivita' internazionali delle regioni e delle altre autonomie locali, in particolare in America Latina e Africa;
   6) ricorsi gerarchici in materia di passaporti e documenti di identita';
   7) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
   b) all'On. Benedetto Della Vedova, nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro, lo coadiuva nella trattazione degli atti concernenti:
   1) relazioni bilaterali con i Paesi dell'Europa;
   2) relazioni bilaterali con i Paesi dei Balcani;
   3) relazioni bilaterali con i Paesi dell'Asia (ad eccezione di quelli richiamati in altre deleghe), Oceania e Pacifico;
   4) tematiche economiche finanziarie e globali inerenti ai processi G8/G20;
   5) materie relative all'integrazione europea;
   6) apposizione di formule esecutive ai sensi dell'art. 299 TFUE;
   7) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.
 
 
  Art. 2   
  1.  Non sono ricompresi nelle deleghe:
   a) gli atti che implichino determinazioni di particolare importanza politica, economica, finanziaria o amministrativa e fra questi quelli riguardanti i teatri di crisi internazionale, la NATO, l'Afghanistan e i rapporti bilaterali con gli Stati Uniti d'America;
   b) le relazioni bilaterali coi Paesi del Medio Oriente e le tematiche connesse al processo di pace;
   c) gli atti concernenti direttive di servizio relative a importanti questioni di massima;
   d) gli atti riguardanti modificazioni all'ordinamento delle Direzioni generali e dei Servizi;
   e) tutti gli atti relativi al personale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
   f)  la convocazione e l'approvazione dell'ordine del giorno dell'Organo collegiale di cui all' art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95  .
 
  2.  Ogni pubblica presa di posizione di rilevanza politica sui temi internazionali deve essere preventivamente concordata con il Ministro.
 

Il presente decreto sara' pubblicato, previa registrazione da parte della Corte dei Conti, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 

Roma, 7 novembre 2014

Il Ministro: Gentiloni Silveri