Regione Toscana
norma
Vedi atto su NORMATTIVA


 
LEGGE 21 marzo 2016, n. 45
  Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione.  
  Pubblicato in GU, n. 76 del 01/04/2016
  Vigente al 25/11/2024 


  Vigente dal: 16/04/2016
  urn:nir:stato:legge:2016-03-21;45

Indice


La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulga la seguente legge:


   
  Art. 1   
  1.  La Repubblica riconosce il giorno 3 ottobre quale Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, di seguito denominata «Giornata nazionale», al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria.
 
  2.  La Giornata nazionale non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260  .
 
 
  Art. 2   
  1.  In occasione della Giornata nazionale sono organizzati in tutto il territorio nazionale cerimonie, iniziative e incontri al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica alla solidarieta' civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignita' umana e del valore della vita di ciascun individuo, all'integrazione e all'accoglienza.
 
  2.  In occasione della Giornata nazionale le istituzioni della Repubblica, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono apposite iniziative, nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in coordinamento con le associazioni e con gli organismi operanti nel settore, al fine di sensibilizzare e di formare i giovani sui temi dell'immigrazione e dell'accoglienza.
 
 
  Art. 3   
  1.  Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
 

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

 

Data a Roma, addi' 21 marzo 2016

MATTARELLA

Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Visto, il Guardasigilli: Orlando