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MINISTERO DELL'INTERNO  
DECRETO 3 novembre 2010
  Ripartizione delle risorse del Fondo Europeo Rifugiati 2008 - 2013, relativamente all'annualita' 2010.  
  Pubblicato in GU, n. 271 del 19/11/2010
  Vigente al 21/12/2024 


 
  urn:nir:ministero.interno:decreto:2010-11-03;nir-nnn

L'AUTORITA' RESPONSABILE del Fondo Europeo per i Rifugiati

Vista la Decisione 2007/573/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio ;

Vista la Decisione 2007/815/CE della Commissione Europea del 29 novembre 2007 recante applicazione della decisione n. 2007/573/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'adozione degli orientamenti strategici 2008-2013;

Vista la Decisione 2008/22/CE del 19 dicembre 2007 recante modalita' di applicazione della Decisione n. 2007/573/CE e successiva Decisione modificativa del 9 luglio 2009 ( 2009/533/CE );

Vista la Decisione C(2008) 2777 del 5 dicembre 2008 di approvazione da parte della Commissione europea del Programma Pluriennale 2008-2013;

Vista la Decisione C(2010) 2563 del 23 aprile 2010 di approvazione del Programma Annuale 2010 e la successiva richiesta di modifica inviata dall'Autorita' Responsabile con nota del 07/10/2010, prot. n. 5793, in corso di approvazione da parte della Commissione Europea;

Considerato che il succitato Programma Annuale 2010 prevede azioni da realizzarsi sia attraverso «progetti di sistema» e/o «a valenza territoriale», da individuare tramite avviso pubblico, sia attraverso progetti attuati dall'Autorita' Responsabile in qualita' di Organo esecutivo;

Visto l' art. 1-sexies del decreto legge 30 dicembre 1989, n. 416  , convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39  , introdotto dall' art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189  ;

Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140  , recante «Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri»;

Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251  di attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti-bisognosa di protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;

Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25  di attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato.

Decreta:


 

Nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa ed al fine di incentivare l'emersione di progettualita' a livello territoriale e la creazione di reti tra i soggetti attivi nelle materie connesse alle azioni seguenti, vengono destinati alla realizzazione di interventi «a carattere di sistema/valenza territoriale» per il Programma annuale 2010:

- € 150.000,00 per l'Azione 1.A. - «Comunicazione e sensibilizzazione sul Sistema di Dublino».

- € 250.000,00 per l'Azione 1.B. - «Studio sulle modalita' di sensibilizzazione e dialogo con i gruppi di richiedenti/ titolari di protezione internazionale maggiormente presenti nelle aree metropolitane, informazione ed orientamento verso i servizi del territorio».

- € 758.628,01 per l'Azione 1.1.A. - «Interventi di accoglienza, supporto ed orientamento rivolti in modo specifico ai soggetti, appartenenti a categorie vulnerabili, che vengono trasferiti in Italia in applicazione del Regolamento di Dublino».

- € 2.513.616,74 per l'Azioni 1.1.B. - «Interventi di accoglienza, riabilitazione e integrazione socio-economica dei richiedenti/titolari di protezione internazionale vittime di tortura e violenza».

- € 2.513.616,74 per l'Azioni 1.1.C. - «Interventi di accoglienza, riabilitazione e integrazione socio-economica dei richiedenti/titolari di protezione internazionale portatori di disagio mentale».

- € 1.532.283,41 per l'Azione 1.2.A. - «Proseguimento delle attivita' degli «Uffici di contatto - sportelli operativi» presso i centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) o nelle aree di riferimento dei centri».

- € 266.666,67 per l'Azione 1.2.B. - «Percorsi formativi in etnopsichiatria, antropologia culturale ed ambiti affini».

- € 266.666,67 per l'Azione 1.2.C. - «Percorsi formativi sull'individuazione delle malattie dell'immigrazione e della poverta'».

- € 210.283,41 per l'Azione 2.1.A. - «Studio pilota/censimento, attraverso un'indagine in loco, sull'integrazione-occupazione dei titolari di protezione internazionale».

L'intero ammontare delle dotazioni previste per le precedenti azioni e' pari a euro 8.461.761,65.

Con successivo atto sara' individuato uno schema di avviso per la selezione di progetti «a carattere di sistema/valenza territoriale» che definisce l'articolazione ed i contenuti delle proposte progettuali finanziabili per ogni azione, i beneficiari, le procedure relative alla presentazione dei progetti, i criteri di ammissibilita' e valutazione degli stessi, le modalita' di assegnazione e liquidazione dei finanziamenti, le procedure di avvio, attuazione e rendicontazione dei progetti;

Le restanti azioni del Programma annuale 2010, o parti di esse, verranno attuate mediante interventi realizzati direttamente da questa Amministrazione in qualita' di Organo Esecutivo.


Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, 3 novembre 2010

L'autorita' responsabile: Minati