VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241  recante "Nuove norme in materia di procedimento vamministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi" e, segnatamente, gli artt. 14, 14 255, 14 ter, 14 quater e 14 quinquies e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165  , recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto-legge del 16 maggio 2008 n. 85  , convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121  , recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007 n. 244  e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il D.P.C.M. 15 marzo 2017, n. 57  recante il "Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali" come modificato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2021, n. 140  e, segnatamente, l'art. 10 che individua l'articolazione e le funzioni della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione;

VISTO il D.M. 25 gennaio 2022 di attuazione del D.P.C.M 15 marzo 2017, n. 57  , come modificato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2021, n. 140  in materia di uffici dirigenziali non generali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed in particolare l'art. 13, riguardante gli uffici della sopra menzionata Direzione Generale;

VISTO il d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286  , recante 'Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e, segnatamente, l'art. 23 come modificato, da ultimo, dall'art. 3 del DL 20/2023, convertito con modifiche dalla Legge 50/23  che demanda al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'adozione di Linee guida con le quali sono fissate le modalità di predisposizione e valutazione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica rivolti a cittadini di paesi terzi residenti all'estero;

VISTI il Patto sulle Migrazioni e l'Asilo, adottato dalla Commissione europea il 23 settembre 2020, con relativo Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027, che prevedono un pacchetto di iniziative giuridiche, operative e strategiche, denominato "Attracting skills and Talent to the EU", per sostenere l'economia dell'UE, rafforzare la cooperazione con i paesi terzi e incentivare l'attrazione dei lavoratori residenti in paesi terzi in possesso delle competenze ed esperienze professionali ricercate dal mercato del lavoro interno;

VISTA la Decisione di proclamare l'Anno europeo delle competenze per il 2023, adottata con Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 30 marzo 2023;

VISTA l'entrata in vigore del Decreto-legge n. 20 del 10 marzo 2023  recante "Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2023 convertito, con modifiche, dalla Legge n. 50 del 5 maggio 2023  ;

VISTO il Decreto Direttoriale di questa Direzione Generale n. 17 del 30 marzo 2023, con il quale è stata indetta una Conferenza di servizi, ai sensi degli artt. 14 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241  e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la nota n. 1976 del 5 luglio 2023, con la quale sono state comunicate la conclusione dei lavori della Conferenza di Servizi indetta con il Decreto Direttoriale sopra menzionato e l'approvazione delle Linee Guida con i relativi allegati;

ACQUISITO, in particolare, il verbale della seduta conclusiva del 23 giugno 2023 al quale sono state allegate le "Linee Guida relative alle modalità di predisposizione e valutazione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica rivolti a cittadini di paesi terzi residenti all'estero" e i relativi allegati approvati nella medesima seduta;

PRESO ATTO dell'esigenza di adottare le Linee Guida mediante Decreto Direttoriale.

Per le ragioni indicate in premessa,