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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 febbraio 1985, n. 21

Richiamo alle armi nel 1985 di ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa per addestramento.

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Testo in vigore dal:  7-3-1985

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 47 della legge 31 luglio 1954, n. 599, sullo stato dei sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica;
Vista la legge 10 maggio 1983, n. 212, sul reclutamento, gli organici e l'avanzamento dei sottufficiali dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica e della Guardia di finanza;
Vista la legge 3 maggio 1955, n. 370, sulla conservazione del posto ai lavoratori richiamati alle armi;
Vista la legge 10 dicembre 1957, n. 1248, e successive modificazioni, concernente aumento della misura dei soccorsi giornalieri alle famiglie bisognose dei militari richiamati o trattenuti alle armi;

Sulla

proposta del Ministro della difesa; Decreta:

Art. 1


Nel corso dell'anno 1985 possono essere richiamati alle armi, per aggiornamento e addestramento, purché ancora soggetti ad obblighi militari:
milleottantuno ufficiali, trecentosettanta sottufficiali e millesessanta militari di truppa in congedo illimitato delle armi e dei corpi dell'Esercito;
quarantaquattro ufficiali e cinquantanove sottufficiali in congedo illimitato appartenenti alla Marina militare;
trenta ufficiali e trenta sottufficiali in congedo illimitato di tutti i ruoli e categorie dell'Aeronautica militare.