Regione Toscana
norma

 
COMUNE DI FIRENZE  
DELIBERA 6 aprile 2000, n. 13
  Oggetto: Tavolo permanente per l'Intercultura - Attivazione Centri educativi di prima scolarizzazione per minori stranieri.  
 


 
  urn:nir:comune.firenze:delibera:2000-04-06;13


 

LA GIUNTA

Rilevato come la presenza straniera a Firenze stia assumendo una configurazione sempre più stabile, rendendo pertanto necessario dotare le istituzioni di strumenti che facilitino da un lato l'approccio e la comprensione dei fenomeni legati alla presenza di nuovi cittadini, dall'altro l'istituzione di interventi mirati ad una comunicazione interculturale;

Ritenuto indispensabile affrontare il problema dell'inserimento e l'integrazione con particolare riferimento all'infanzia e all'adolescenza, cui deve essere assicurata una corretta socializzazione con i ragazzi italiani, l'alfabetizzazione e tutti gli interventi occorrenti per garantire un effettivo diritto allo studio;

Considerate le normative nazionali e regionali in favore dell'infanzia e l'adolescenza che si riferiscono alla complessità degli interventi in questione, facendo esplicito riferimento alla Legge 40/98  sull'immigrazione e successivo D.Lgs. n. 286/98  , alla legge 285/97  "Disposizioni per la promozione dei diritti e delle opportunità per l'infanzia e l'adolescenza", alla L.R. 41/93  sul Diritto allo Studio e al Piano d'indirizzo di cui alla Deliberazione di G.R. n. 85 del 13-4-99, alla L.R. n. 22/99 "Interventi educativi per l'infanzia e l'adolescenza".

Ritenuto di addivenire ad un coordinamento permanente degli interventi sul territorio che orienti e monitorizzi l'insieme delle risorse in un costante rapporto con la scuola a sostegno della scolarizzazione primaria degli alunni stranieri, promuovendo a tal fine un Tavolo di confronto permanente sulle tematiche afferenti all'intercultura, coordinato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, di cui fanno parte: il Provveditorato agli Studi, l'Amministrazione Provinciale, la Questura, la Prefettura, la ASL 10 di Firenze, l'Assessorato alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Firenze, il Corpo di Polizia Municipale, i Quartieri nonché i rappresentanti delle associazioni e cooperative che operano nel settore specifico;

Ritenuto di assegnare al predetto Tavolo funzioni in merito:

- al monitoraggio delle iniziative in atto sul territorio e delle politiche di integrazione per effetto delle normative di settore

- alla valorizzazione degli Accordi di Programma già attivati in merito agli interventi promossi nell'ambito normativo di settore

- all'orientameno e coordinamento degli interventi interculturali da attuarsi nella scuola e nel territorio

- alla verifica dell'efficacia delle azioni didattiche intraprese nei confronti degli alunni stranieri.

Ritenuto altresì di ratificare gli impegni dei rispettivi Enti, Istituzioni, Organismi, rappresentati nel Tavolo permanente, tramite la sottoscrizione di un protocollo d'intesa che stabilisca le reciproche azioni programmatiche e competenze nell'ambito dell'intercultura; Valutata l'opportunità, nell'ambito della concertazione tra gli Enti e le Istituzioni interessate, di attivare tre gruppi di lavoro con funzioni di studio e progettazione in merito ai seguenti aspetti evidenziati:

Gruppo 1 - la formazione

- Ridefinizione del profilo di mediatore culturale da orientare su diversi ambiti di intervento (culturale, scolastico, sociale)

- Elaborazione di piani di formazione per il personale insegnante, mediatori culturali, operatori interculturali

- Istituzione di un albo di mediatori culturali, di graduatorie per insegnanti di lingue extracomunitarie e accreditamenti dei rispettivi profili

- Certificazione degli apprendimenti, glotto-didattici sia per gli adulti che per gli alunni

- Valutazione dei nuovi profili professionali di sostegno alla scolarizzazione dentro e fuori la scuola

Gruppo 2. - flussi e residenze della popolazione immigrata:

- Attivazione di un punto raccolta dati al fine di prevedere e monitorare i flussi di immigrazione nel corso di tutto l'anno

- Attivazione di politiche per la programmazione delle residenze per una equa programmazione dell'inserimento dei cittadini stranieri nei diversi quartieri e comuni limitrofi

Gruppo 3 - sperimentazione modello didattico Centri Educativi prima scolarizzazione:

- Individuazione delle modalità di gestione e funzionamento dei Centri educativi di 1° scolarizzazione, con la definizione di progetti sperimentali, nonché degli indicatori di qualità ed efficacia degli interventi per l'apprendimento dell'Italiano come Lingua 2 e degli apprendimenti disciplinari scolastici orientati alla Didattica interculturale.

Considerata la necessità di avvalersi di tecnici ed esperti in grado di orientare sia l'elaborazione dei gruppi di lavoro sopra indicati che le scelte intraprese dall'Amministrazione Comunale, coinvolgendo allo scopo Istituti di ricerca, Università, esperti nel settore e Insegnanti con provata esperienza sul campo, oltre alle Istituzioni e agli Enti presenti nella sede di concertazione del Tavolo permanente.

Rilevato come nell'ambito del Tavolo Permanente per l'Intercultura, siano state individuate iniziative specifiche volte a sostenere l'istituzione scolastica per un migliore ed efficace inserimento degli alunni stranieri, favorendone prioritariamente l'apprendimento della lingua, a partire dall'anno scolastico in corso, in sintonia con quanto predisposto dall'Amministrazione Comunale;

Dato atto che l'Assessorato ha compreso tra gli obiettivi di programma e sviluppo del PEG 2000 per l'intercultura, un progetto che prevede la realizzazione e attuazione di servizi di rete per la prima scolarizzazione e un piano di formazione rivolto agli operatori scolastici e non, ed in particolare come di seguito evidenziato:

- la realizzazione di una rete di Centri educativi di prima scolarizzazione - rivolti ad alunni stranieri regolarmente iscritti alla scuola dell'obbligo - con sede presso le scuole nei diversi Quartieri, privilegiando le zone maggiormente coinvolte dal fenomeno in questione.

Il Programma di detti Centri, comprende l'alfabetizzazione per studenti stranieri, l'apprendimento e consolidamento della lingua e della cultura d'origine, la creazione di percorsi didattici interculturali, attraverso metodologie interattive, stabilendo per gli alunni una permanenza non superiore a circa due mesi ed esclusivamente finalizzata all'insegnamento della L2. Tali interventi dovranno rapportarsi, nella fase iniziale, ai progetti del Piano Integrato di Area del Diritto allo Studio per creare le opportune sinergie di risorse e verifica;

- la realizzazione di un Centro di Consulenza e Documentazione per la didattica interculturale a disposizione di insegnanti e operatori del settore, attuato con la consulenza del Ministero della Pubblica Istruzione attraverso la Biblioteca di Documentazione Pedagogica che costituirà una banca dati di esperienze didattiche nazionali, predisponendo tutte le fasi di attuazione del Centro stesso;

- la realizzazione di un piano di formazione degli operatori del privato-sociale coinvolti nella gestione dei Centri, per l'insegnamento della lingua italiana come seconda lingua, al fine di attuare un coordinamento omogeneo su tutto il territorio cittadino e facilitare quindi la verifica dei risultati attesi;

- la realizzazione di un piano di formazione di concerto con il Provveditorato agli Studi, rivolto agli insegnanti e da ricollegare agli interventi del Piano Integrato di Area (PIA) del diritto allo Studio.

Individuata come prioritaria la necessità di attivare, quale avvio della rete dei servizi in questione, un Centro educativo di prima scolarizzazione per alunni stranieri, con riferimento, nell'immediato, all'utenza dei Quartieri 4 e 5, consentendo l'inserimento di minori kosovari stanziati nei campi nomadi e che proseguirà e consoliderà la propria azione, anche nel prossimo anno scolastico;

Dato atto che il Centro di prima scolarizzazione in questione, avrà sede presso la Scuola Media Barsanti, visto il parere favorevole del Consiglio d'Istituto che ha individuato a tal fine, insieme all'Assessorato, gli spazi idonei all'organizzazione delle attività di cui trattasi;

Dato atto che il Centro di cui si fa esplicito riferimento, sarà il primo di una rete di servizi rivolti agli alunni stranieri e che, in tal senso, è in atto una consultazione tra i Quartieri, le scuole, il Provveditorato agli studi, che terrà conto anche dello studio che i gruppi di lavoro già menzionati produrranno entro l'anno in corso;

Dato atto che da anni operano nel settore vari organismi, cooperative ed associazioni di volontariato che svolgono interventi di educazione interculturale, di alfabetizzazione ed integrazione di alunni nomadi e stranieri e che hanno quindi acquisito una specifica competenza in materia costituendo pertanto una preziosa risorsa per il territorio;

Rilevato che, al fine di assicurare interventi maggiormente coordinati ed efficaci, si sono riuniti in "raggruppamento temporaneo" numerosi dei predetti Enti che si elencano qui di seguito: Coop. Arca, Associazione Progetto Arcobaleno, Associazione Centro Sociale Barberi, Coop. Barberi, Coop.CEPISS, Centro Internazionale La Pira, Associazione Il Muretto, Coop. Il Pozzo;

Visto il "raggruppamento temporaneo" tra le cooperative sociali e le associazioni sopra indicate, costituito con atto del Notaio Stefano Bigozziin data 23 marzo 2000, Rep. 23.226-2324 e registrato a Firenze in data 31 marzo 2000, con il quale le stesse s'impegnano per la realizzazione di un progetto di intercultura secondo le esigenze esplicitate dall'Amministrazione Comunale, da considerarsi parte integrante della presente deliberazione;

Visti i progetti presentati dal predetto "raggruppamento temporaneo", ove si prevede un intervento articolato nelle 2 fasi sottoindicate:

1° fase: attivazione del Centro di prima scolarizzazione rivolto agli alunni kosovari presenti nei campi nomadi dei Quartieri 4 e 5, a partire dall'anno scolastico in corso e da concludersi entro la metà di settembre, in concomitanza con la chiusura dei Centri estivi;

2° fase: prosecuzione dell'attività del Centro, per l'anno scolastico 2000/2001;

Rilevato come i predetti progetti prevedano moduli di gestione differenziata in relazione alla tipologia di servizio concordato con la stessa Amministrazione Comunale e il Provveditorato agli Studi;

Visti i preventivi presentati dalla Cooperativa Sociale Gaetano Barberi, quale rappresentante legale del "raggruppamento temporaneo", come sopra menzionato, ammontanti complessivamente a L.196.586.000= IVA 4% inclusa, di cui per la prima fase progettuale L.69.674.800= e L. 126.911.200= per il periodo settembre-dicembre 2000, relativo alla seconda fase;

Considerato che i preventivi presentati risultano congrui in base ai costi orari del personale interessato alla gestione delle attività del Centro, ivi comprese le professionalità indicate;

Dato atto che detto Centro avrà la propria sede per tutta la durata della sperimentazione, presso i locali della scuola media Barsanti come già evidenziato e che pertanto il progetto di realizzazione del Centro tiene conto delle possibilità di accoglienza di alunni stranieri, per un periodo limitato a circa due mesi per ciascun gruppo, al mattino o nel pomeriggio, in rapporto alle possibilità che la stessa sede consente;

Ritenuto necessario procedere alla stipula di una convenzione tra il Comune di Firenze - Direzione Istruzione - e il predetto "raggruppamento temporaneo" al fine di regolamentare le reciproche competenze in merito alla gestione e verifica del servizio;

Visto lo schema di convenzione allegato quale parte integrante del presente atto; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 141/44 del 29/2/2000 che approva il bilancio 2000;

Visti i pareri favorevoli relativi alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della Legge n. 142/90  ;

Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 47 della L.142/90  ;

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in narrativa:

1. Di istituire un Tavolo Permanente per l'Intercultura, coordinato dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, di cui fanno parte: il Provveditorato agli Studi, l'Amministrazione Provinciale, la Questura, la Prefettura, la ASL 10 di Firenze, l'Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Firenze, il Corpo di Polizia Municipale, i Quartieri nonché i rappresentanti delle Associazioni e Cooperative che operano nel settore specifico, prevedendo la sottoscrizione tra gli stessi, d'un protocollo d'intesa;

1. Di attivare tre gruppi di lavoro, di concerto tra gli Enti e le Istituzioni aderenti al Tavolo, con funzioni di studio e progettazione in merito ai temi inerenti la formazione degli operatori, il monitoraggio dei flussi di immigrazione, le modalità di gestione e funzionamento dei centri educativi di prima scolarizzazione;

2. Di demandare ad apposita ordinanza la nomina dei partecipanti ai tre gruppi di lavoro, da individuare tra i membri delegati dalle diverse Istituzioni Enti e Associazioni che intervengono nello specifico ambito interculturale;

1. Di incaricare il "raggruppamento temporaneo" delle Cooperative e Associazioni, appositamente costituito, della gestione del Centro di prima scolarizzazione per alunni stranieri, secondo i programmi presentati e nel rispetto dello schema di convenzione, allegati, quali parti integranti, del presente atto;

2. Di stanziare a tal fine la spesa di L.196.586.000= IVA 4% inclusa, relativa all'anno 2000, demandando a provvedimento dirigenziale l'impegno della spesa per la prosecuzione dell'attività del Centro fino alla conclusione dell'anno scolastico 2000-2001, che graverà sul CAP. 27395 che presenta la necessaria disponibilità;

1. Di dare atto che secondo l'ordinamento dell'ente il Direttore della Direzione Istruzione, Dott.ssa Bruna Macherelli, provvederà alla stipula della convenzione con il Presidente della Cooperativa sociale Gaetano Barberi, Dott. Andrea Mannucci, in qualità di legale rappresentante, come da atto registrato in data 31/3/2000, del "raggruppamento temporaneo" fra le associazioni e cooperative interessate al progetto di intercultura;

1. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo.

La Giunta approva all'unanimita' e, sempre all'unanimita', dichiara immediatamente eseguibile il presente provvedimento.


 


ALLEGATI:  
- ALLEGATO   -

  CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SPERIMENTALE DI PRIMA SCOLARIZZAZIONE PER BAMBINI E RAGAZZI STRANIERI presso la SCUOLA MEDIA BARSANTI  

L'anno duemila il giorno .... del mese di aprile, in Firenze, presso la Direzione 15 Istruzione del Comune di Firenze, tra:

- il Comune di Firenze - Direzione Istruzione, che in seguito sarà chiamato Amministrazione, partita IVA 01307110484 rappresentato dalla Dott.ssa Bruna Macherelli, nata a Firenze il 19/9/46 e domiciliata per la carica presso la sede comunale, secondo quanto previsto dall'art. 56 comma 2 lett. D dello Statuto e dell'art. 15 del Reg. Gen. per l'attività contrattuale del Comune di Firenze, che si conservano in atti

e

- il Raggruppamento temporaneo delle cooperative, Gaetano Barberi cooperativa sociale - società cooperativa a responsabilità limitata, Cepiss Cooperativa sociale- cooperativa educatori professionale interventi socio sanitari - società cooperativa a r. l., Il Pozzo - cooperativa sociale a r.l.; Arca - cooperativa sociale a responsabilità limitata e delle associazioni Centro sociale Gaetano Barberi, Il Muretto, Associazione Volontari del Centro Internazionale Giorgio La Pira - Onlus e Progetto Arcobaleno che in seguito sarà indicato come "organizzazione", rappresentato dal sig. Andrea Mannucci, nato a Firenze il 24 novembre 1948 e domiciliato per la carica presso la sede sociale, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Gaetano Barberi cooperativa sociale - cooperativa a responsabilità limitata con sede in via Condotta n.6 a Firenze, partita IVA 04249760481, al quale è stato conferito mandato collettivo in forza dell'atto autenticato dal Notaio Stefano Bigozzi di Firenze, rep 23226-23240 in data 23 marzo 2000, registrato presso l'Ufficio del Registro di Firenze il successivo 31 m1rzo 2000 che si allega alla presente convenzione alla lettera A.

premesso:

- che l'Amministrazione ha individuato come propria priorità di intervento l'inserimento di bambini e ragazzi stranieri nell'ambito della scuola pubblica,

- che tale priorità relativa sia alla situazione di emergenza che si è creata nel corso dell'attuale anno scolastico con specifico riferimento all'inserimento di bambini kosovari, sia alla situazione di emergenza che comunque si viene a creare con l'avvio del prossimo anno scolastico in relazione ai numerosi bambini e ragazzi stranieri di cui viene chiesto l'inserimento nella scuola pubblica;

- che l'Amministrazione ha portato avanti l'esame delle problematiche di alfabetizzazione, di integrazione culturale e sociale connesse all'inserimento in questione con i soggetti che afferiscono all'Organizzazione firmataria del presente atto in quanto tali soggetti sono tutti operatori del privato sociale ed hanno maturato specifica esperienza nel settore;

- che l'Organizzazione ha elaborato un progetto di intervento incentrato sulla realizzazione e gestione di un Centro di prima scolarizzazione e di educazione ed integrazione interculturale;

- che tale progetto risponde alle esigenze di intervento di cui l'Amministrazione si fa promotrice ed esso appare pertanto meritevole di essere perseguito ed effettivamente realizzato;

- che l'Organizzazione è composta da cooperative sociali iscritte nell'apposito Albo delle Cooperative sociali di cui alla Legge regionale n.13 del 1994 e da associazioni di volontariato iscritte nell'Albo Regionale del Volontariato di cui alla Legge regionale n.28 del 1993 e sono pertanto tutte O.n.l.u.s. ai sensi dell'art.10, co.8, D.Lgs. n.460 del 1997;

si conviene e stipula quanto segue

   
  Art.1   
  1.  L'Amministrazione, volendo intervenire nella gestione delle problematiche di inserimento di bambini e ragazzi stranieri nella scuola pubblica in collaborazione con i soggetti del privato sociale, promuove ed affida all'Organizzazione la realizzazione, in via sperimentale, del Centro educativo di prima scolarizzazione, come meglio specificato nel progetto allegato alla lettera B che costituisce parte integrante del presente atto. L'attività del Centro sarà realizzata presso i locali della Scuola Media "Barsanti" di Firenze e sarà articolata in due fasi temporali. La prima fase, a carattere sperimentale, si svolgerà da aprile 2000 a settembre 2000 e sarà dedicata ad un intervento finalizzato a fronteggiare la situazione di emergenza connessa all'inserimento di bambini profughi kosovari. La seconda fase invece si svolgerà da settembre a dicembre 2000 e consentirà l'inserimento degli alunni nella scuola attraverso l'acquisizione delle competenze linguistiche di base.
 
 
  Art. 2   
  1.  L'Amministrazione e l'Organizzazione nominano ciascuno un proprio referente per la gestione delle attività di cui alla presente convenzione. I referenti nominati svolgeranno la loro funzione in relazione a tutto ciò che concerne l'esecuzione di tali attività ivi comprese tutte le comunicazioni. L'Organizzazione deve garantire una pronta reperibilità del proprio referente.
 
 
  Art. 3   
  1.  L'Organizzazione si impegna affinchè le attività programmate siano rese con continuità per il periodo concordato garantendo le eventuali sostituzioni degli operatori di cui curerà l'immediata comunicazione al referente dell'Associazione. L'Amministrazione è tenuto a comunicare immediatamente al responsabile nominato dall'Organizzazione ogni evento che possa incidere sull'attuazione del progetto, nonché sulla validità della presente convenzione.
 
 
  Art. 4.   
  1.  L'Amministrazione Comunale si riserva di verificare l'andamento della gestione, ogni qualvolta lo ritenga necessario e con le modalità più opportune, valutando la qualità e l'efficacia degli interventi didattico-educativi e verificando, insieme all'Organizzazione, che gli operatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse. L'Amministrazione si riserva altresì di richiedere la sostituzione di operatori che si ritengano non idonei rispetto ai compiti loro assegnati.
 
 
  Art.5   
  1.  L'Organizzazione garantisce che gli operatori, inseriti nelle attività oggetto della presente convenzione, siano in possesso delle abilitazioni professionali e e siano inquadrati secondo il vigente contratto nazionale di lavoro di categoria. L'Organizzazione garantisce altresì che gli operatori inseriti nelle attività siano coperti da assicurazione contro infortuni e malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile presso terzi.
 
 
  Art.6   
  1.  Il costo del servizio oggetto della presente convenzione è a carico dell'Amministrazione. Tale costo, considera una spesa oraria di Lire 35.000 (più IVA 4%) per gli operatori linguistici e educativi e per i mediatori culturali, di Lire 37.000 (più IVA 4%) per il coordinatore, un compenso fortettario di L. 2.200.000 lorde per la consulenza scientifica. Il rapporto ottimale tra operatori è determinata in 1 a 5, con una oscillazione massima di 1 ad 8. La spesa complessiva è definita in relazione al numero effettivo degli alunni ospitati dal Centro e dai moduli antimeridiani e meridiani attivati, fermo restando la possibilità di variare l'organizzazione dei moduli, d'intesa con le parti interessate, all'interno del monte ore previsto. L'Organizzazione provvederà ad emettere fattura in relazione a quanto effettivamente maturato per l'attività svolta, alle scadenze del 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre, 31 dicembre 2000, unitamente ad una relazione in merito all'andamento dell'attività stessa.
 
 
  Art.7   
  1.  L'Amministrazione può risolvere la presente convezione in ogni momento, previa diffida ad adempiere entro un termine non superiore a 15 giorni, per provata inadempienza da parte dell'Organizzazione degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione delle spese sostenute dall'Organizzazione stessa fino al ricevimento della diffida.
 
 
  Art.8   
    La presente convenzione ha validità temporale decorrente dalla stipula della convenzione stessa fino al 31 dicembre 2000. Il rinnovo per l'anno 2001, previa relazione di valutazione e proposta di eventuali integrazioni e/o modifiche da parte dei soggetti contraenti sarà oggetto di nuova convenzione.
 
 
  Art.9   
  1.  Le spese di registrazione ed ogni altra spesa eventuale relative alla presente convenzione redatta in triplice originale sono a carico dell'Organizzazione .
 
 
  Art.10   
  1.  Per tutto quanto non previsto dalla presente Convenzione operano le norme del Codice Civile. La presente convenzione - il cui importo ammonta a £. 196.586.000 IVA 4% inclusa - si compone di n. 10 articoli che le parti dichiarano di conoscere e approvare specificamente.
 

 

Per l'OrganizzazionePer l'Amministrazione Il legale rapp.te

Il Direttore Dr. Andrea Mannucci Dott.ssa Bruna Macherelli